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Trovati 305 documenti.

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Costituzione degli spartani
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Materiale linguistico moderno

Xenophon

Costituzione degli spartani ; Agesilao / Senofonte ; a cura di Guido D'Alessandro

Milano : Mondadori, 2023

Abstract: Nato cittadino ateniese, Senofonte è stato forse il più celebre ammiratore del modello di vita spartano nella Grecia antica. Nell'esercito spartano combatté contro i Persiani e contro la sua stessa patria, Atene; a Sparta volle risiedere negli ultimi anni della sua vita avventurosa; a Sparta, e secondo il costume della città, volle che fossero allevati i suoi figli. Si spiega così il tono entusiastico che pervade i due scritti raccolti in questo volume: il primo tesse le lodi dell'antica costituzione di Licurgo; il secondo è un lungo epitaffio del re Agesilao, figura discussa e controversa già ai suoi tempi, ma soprattutto amico e protettore di Senofonte, che vede in lui l'ultima incarnazione dei tradizionali ideali virili delle leggi della città.

La natura nel mondo antico
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Materiale linguistico moderno

La natura nel mondo antico : antologia classica / a cura di Carlo Carena ; con testi originali greci e latini a fronte e illustrazioni da mosaici e vasi antichi

Novara : Interlinea, 2023

Abstract: Come guardavano la natura gli abitanti dell’antichità? Lo testimoniano i maggiori scrittori, da Omero a Plinio il Giovane. Come quando Enea, nei versi di Virgilio, «dalla distesa delle acque un enorme bosco vede levarsi» mentre sbarca nel Lazio. Uno dei maggiori classicisti, Carlo Carena, sceglie i brani più belli, con testo latino o greco a fronte, per svelare un ambiente naturale, tra vegetali e animali, che aveva una forza primordiale espressa per esempio da Sofocle nel descrivere un «ulivo verdastro che nutre i fanciulli»: «nessuno, giovane né vecchio, lo potrà distruggere di sua mano: l’occhio di Zeus lo guarda e lo custodisce costantemente». Forse la lettura di questi testi antichi può suggerirci un amore maggiore per il mondo che ci circonda.

Teogonia
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Materiale linguistico moderno

Hesiodus

Teogonia / Esiodo ; a cura di Graziano Arrighetti

Torino : Einaudi, 2023

Abstract: Dopo l'anonimato dei cantori omerici, Esiodo compie una delle più grandi rivoluzioni che siano mai avvenuti in letteratura. Con lui, per la prima volta, il poeta assume il ruolo di colui che insegna il vero, di maestri di vita e di sapienza. Nella Teogonia Esiodo racconta la nascita dell'universo degli dei e di tutte le entità primordiali dell'inesauribile patrimonio mitico greco e a tutti assegna un posto e una funzione. Ma la Teogonia non è solo cataloghi e genealogie: è anche la narrazione dei fatti e delle imprese terribili e maestose che costituiscono la preparazione al regno di Zeus, l'ultimo e definitivo sovrano degli dei e degli uomini che instaura il suo regno di ordine e giustizia. L'amplissimo commento di Graziano Arrighetti è seguito da un'appendice che investiga i rapporti e gli influssi dei miti mediorientali su Esiodo.

Elleniche
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Materiale linguistico moderno

Xenophon

Elleniche / Senofonte ; a cura di Maristella Ceva

Milano : Mondadori, 2023

Abstract: Ricongiungendosi all'opera di Tucidide dal punto in cui essa si interrompe, Senofonte scrive una storia complessiva delle vicende del mondo greco che copre il periodo dal 411 al 362 a.C. Elleniche comprende quindi le fasi conclusive della guerra del Peloponneso, il periodo dell'egemonia di Sparta e il successivo affermarsi di quella tebana. Se da un lato la sua visione storica è – oltre che meno atenocentrica – anche meno lucida di quella tucididea, dall'altro in questa opera Senofonte conferma le sue notevoli qualità di narratore che, come nell'Anabasi, sa ritrarre con immediatezza e con efficacia scene e personaggi, anticipando caratteri che saranno propri della storiografia ellenistica.

Poesie
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Materiale linguistico moderno

Sappho

Poesie / Saffo ; premessa di Roberto Pazzi ; a cura di Ilaria Dagnini

Roma : Newton Compton, 2022

Abstract: L'ammirazione per l'ideale di bellezza cantato e il fascino dell'ardente e spregiudicato richiamo dell'amore omosessuale sono forse le cause principali della fama che ha accompagnato il nome di Saffo attraverso i secoli. I suoi versi nascono in un mondo che ha avuto a lungo il sapore del proibito: il «tiaso», sorta di associazione tra giovani donne che Saffo creò attorno a sé a Mitilene, dove, tra canti e danze in onore delle muse, nascevano brucianti passioni e gelosie. Per Saffo l'amore è lotta, è battaglia, come l'impiego di termini e modi dell'epos omerico nei suoi versi rivela. Colui e colei che amano e sanno amare sono eroi. Ancora oggi, leggendo queste poesie e rivivendo le emozioni d'amore tese tra il grido disperato e l'invocazione serena, si prova quella sensazione avvertita dallo storico greco Strabone: «Saffo è un essere meraviglioso». Se ora ti sfugge, presto ti cercherà, se non accetta i tuoi doni, lei stessa te ne offrirà, se non ti ama, presto ti amerà, anche se non volesse. Premessa di Roberto Pazzi.

Metamorfosi
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Materiale linguistico moderno

Ovidius Naso, Publius

Metamorfosi / Ovidio ; saggio introduttivo a cura di Alessio Ruta ; nuova traduzione e note a cura di Francesco Fantuzzi

Ed. integrale

Santarcangelo di Romagna : RL, 2022

Abstract: Nonostante Quintiliano inst. 10,1,88 annoveri Ovidio tra gli autori del canone epico, insieme ad Omero, Virgilio ed Ennio, le Metamorfosi - poema in esametri che narra la straordinaria trasformazione dei corpi a partire dalla prima origo mundi - non possono considerarsi un vero e proprio poema epico, perché coniugano elementi della poetica callimachea e anti-callimachea, storia universale ed eziologia, armonizzandoli con forme e motivi della tragedia e soprattutto dell'elegia. Dai poeti alessandrini Ovidio riprende la sperimentazione di forme di poesia catalogica, la concezione del mito come favola dotta, ma non c'è opera di epoca alessandrina a noi nota che possa essere comparata ai quindici libri delle Metamorfosi ovidiane né per estensione, né per la cura nella descrizione del processo della metamorfosi, con gli stravaganti orditi di foglie e capelli o con i giochi di parole utili a identificare le vene del corpo con quelle della pietra. Nella lunga serie di sequenze narrative intrecciate attraverso la tecnica dell'epillio si coglie l'unità di concezione nello sviluppo del tema metamorfico, che fa emergere la labilità del confine tra passato e presente, l'ambiguo rapporto tra umano e divino, la combinazione di realismo ed artificio letterario. Introduzione di Alessio Ruta.

Onomasticon
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Materiale linguistico moderno

Pollux, Iulius

Onomasticon / Giulio Polluce ; a cura di Barbara Castiglioni

Milano : La Vita Felice, 2022

Abstract: Unica opera di Polluce pervenutaci in un ampio estratto, l’Onomasticon è composto da un elenco di vocaboli e sinonimi distribuiti in dieci libri e organizzati per argomento: dalla tradizione religiosa, bellica e agricola all’anatomia, dalla politica alla scienza e ai costumi, dalla caccia all’alimentazione, dal commercio alla giustizia, dall’urbanistica all’artigianato. Il libro IV è fondamentale per comprendere il teatro, le ingegnose macchine da palcoscenico e le misteriose maschere utilizzate nella tragedia e nella commedia greche e romane.

Vite parallele
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Materiale linguistico moderno

Plutarchus

Vite parallele : vol. 3 / Plutarco ; a cura di Maria Luisa Amerio e Domenica Paola Orsi

Nuova ed.

Milano : UTET, 2021

Abstract: Consapevole di vivere in una fase della storia caratterizzata dalla necessità di riunire sotto un unico cielo due mondi distinti, quello greco e quello latino, Plutarco reinterpretò in modo originale la tradizione romana della biografia aneddotica, modificandone la forma e la struttura per venire incontro alle nuove esigenze di un impero che aveva sempre meno frontiere tra Oriente e Occidente. Le Vite Parallele raccolgono così, a coppie, le biografie di un uomo illustre greco e di un suo corrispettivo latino, scelti secondo criteri di somiglianza nel carattere o nel destino, allo scopo, di natura morale, di mettere in luce l'uomo. Questo volume è composto dalle vite di uomini che hanno combattuto per la patria. Al greco Focione, vissuto negli anni della fine del potere di Atene e condannato a morte dopo l'avvento dei Macedoni, fa da contraltare Catone Uticense, strenuo avversario di Giulio Cesare, che scelse il suicidio pur di non veder traditi i valori repubblicani. E poi ci sono Dione e Bruto, accomunati dalla lotta contro la tirannide, rispettivamente di Dionisio II di Siracusa e di Cesare; Emilio Paolo, caduto da eroe nella battaglia di Canne e Timoleonte, che libera Siracusa da un nuovo tiranno. Infine il generale Quinto Sertorio, alleato di Mario, che organizzò l'esercito in Spagna per affrontare Silla, ed Eumene, che dopo la morte di Alessandro Magno tentò, invano, di impedire la divisione del vasto regno macedone tra i Diadochi.

Favole
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Materiale linguistico moderno

Aesopus

Favole / Esopo ; cura e traduzione di Mario Giammarco

Ed. integrale con testo greco a fronte

Roma : Newton Compton Editori, 2021

I MiniMammut ; 286

Abstract: Collocato tra il mito e la storia, Esopo, il leggendario "padre della favola", ha tramandato all'umanità, dai primordi della letteratura greca in prosa, un arguto e amabile messaggio di vita, nel quale saggezza e sottile ironia si fondono felicemente in una narrazione sorridente e garbata, che dispensa consigli e ammaestramenti sotto forma di fantasiosi apologhi. Siano uomini o divinità, piante o animali, i personaggi di Esopo dialogano e si confrontano in una rappresentazione spontanea e sapidamente mimetica, che brilla per naturalezza e colpisce per l'originalità delle invenzioni.

Vita di Coriolano
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Materiale linguistico moderno

Plutarchus

Vita di Coriolano ; Vita di Alcibiade / Plutarco ; introduzione, traduzione e note di Francesca Albini ; prefazione di C.B.R. Pelling

3. ed

Milano : Garzanti, 2021

Abstract: In questa coppia di Vite parallele (105-115 d.C.) Plutarco mette a confronto due "camaleonti" della politica di età classica: il romano Coriolano che, esiliato da Roma per il suo autoritarismo, trova rifugio presso i nemici volsci e si pone alla loro guida contro gli ex concittadini, e il greco Alcibiade, discepolo di Socrate, paladino di Atene, disertore a Sparta e infine di nuovo coinvolto nelle sfortunate sorti ateniesi al termine della guerra del Peloponneso. Tanto Coriolano quanto Alcibiade rappresentano il paradigma di individui di talento non comune, ma destinati a una sorte disastrosa per sé stessi e per la loro patria: nel primo, la ricerca implacabile dell'onore e della gloria scatena rancori che ne provocano la caduta; nel secondo, lo stile di vita audace e trasgressivo alimenta una reputazione che si rivela distruttiva - come scrive Plutarco «mai nessuno fu rovinato dalla propria fama quanto Alcibiade». A rendere interessanti queste due figure agli occhi dello storico non sono i vizi in sé, ma il modo in cui un potenziale fattore di successo si è trasformato in causa di fallimento. E la lezione che il moralista sembra volerci impartire è che persino una natura nobile e grande ha bisogno di disciplina. Prefazione di Christopher Brendan Reginald Pelling.

Lirici greci
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Materiale linguistico moderno

Lirici greci / tradotti da Roberto Mussapi ; introduzione di Giulio Guidorizzi

Milano : Ponte alle grazie, 2021

Abstract: Nel 1940 il poeta Salvatore Quasimodo, Premio Nobel, creava un libro in versi destinato a diventare un classico, traducendo poeti greci arcaici. Un'opera unica e originale, in cui il tratto ieratico e potente del mondo greco si fondeva con la poesia moderna. Oggi Roberto Mussapi, uno dei maggiori poeti contemporanei, crea un suo libro di Lirici greci con analoga ispirazione e intenzione: offrire quel mondo straordinario nella sua molteplice, misteriosa e travolgente potenza. Accanto alle molte traduzioni italiane dei lirici, sull'esempio di Quasimodo, nasce un libro assolutamente originale, un'opera poetica autonoma, un'antologia che non segue alcun ordine cronologico, ma un ordine interno, poetico e drammatico. Un libro coraggioso, dove non si incontrano soltanto i grandi lirici, Alceo, Mimnermo, Archiloco, accanto alla regina Saffo. Mussapi unisce le voci dei tragici: traduce e mette in scena quella di Prometeo che si alza a difesa dell'uomo, le voci di Sofocle e Euripide, voci della tragedia, nate per risuonare nei teatri, accompagnano quelle dei lirici, nate come soliste, accompagnate dalla cetra. L'introduzione è di Giulio Guidorizzi, celebre grecista e contemporaneamente interprete del mito, dell'inconscio, e della magia nella letteratura.

Iliade
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Materiale linguistico moderno

Homerus

Iliade / Omero ; con un saggio di Wolfgang Schadewaldt ; introduzione e traduzione di Giovanni Cerri ; commento di Antonietta Gostoli

14. ed.

Milano : BUR, 2015

Abstract: Dall'ira di Achille ai funerali di Ettore: in cinquantun giorni si snoda la vicenda raccontata nell'"Iliade", il primo e il più famoso poema epico dell'umanità. L'"Iliade" è la celebrazione, proiettata in un passato di smisurata e perduta grandezza, di eroi, battaglie, imprese valorose. Ma è anche il poema dell'eterna problematicità e contraddittorietà dell'uomo, il poema in cui gli stessi eroi che compiono gesta che saranno cantate nei secoli sanno di essere destinati a una sorte dolorosa cui non possono sfuggire, in cui gloria e morte sono uniti in un nodo inestricabile. E dopo aver raccontato il traviamento dell'ira e della passione, l'"Iliade" si chiude con la dolorosa consapevolezza della fragilità umana. La traduzione di Giovanni Cerri è esemplare per l'aderenza al dettato omerico; il commento di Antonietta Gostoli, il primo completo pubblicato in Italia, si rivolge tanto allo specialista quanto al lettore colto. Accompagna questa edizione un ampio saggio del grande filologo Wolfgang Schadewaldt.

Lisistrata
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Materiale linguistico moderno

Aristophanes

Lisistrata / Aristofane ; a cura di Franca Perusino ; traduzione di Simone Beta

[Milano] : Fondazione Lorenzo Valla : Mondadori, 2020

Abstract: L'azione prende avvio all'alba: Lisistrata convoca le ateniesi, ma anche spartane, corinzie e beote, per comunicare il suo piano di portata panellenica, quello di non concedersi più ai mariti fino alla cessazione delle ostilità che durano ormai da troppo tempo. Le donne piangono e tremano al pensiero, ma infine giurano di astenersi dal sesso con i mariti. Nel frattempo le più anziane hanno preso l'Acropoli e si sono rinchiuse dentro. Qui, dopo un primo tentativo fallimentare di reduci e veterani ateniesi di riprendere il cuore della vita politica, arriva un Probulo, rappresentante del potere oligarchico, circondato da scherani, che ingaggia un corpo a corpo prima simbolico e poi fisico con Lisistrata stessa e le sue compagne che lo vedrà miseramente soccombere. Ma l'astinenza fa breccia negli uomini. C'è un patto fra tutte le donne greche sul fatto di mettere fine alla guerra e di chiamare da Sparta e da Atene i massimi ambasciatori con pieni poteri. Una volta convenuti ad Atene, questi ascolteranno le parole della protagonista, che rivendicherà il primato della saggezza femminile su quella maschile nel condurre le cose del mondo, ricorderà l'antica amicizia antipersiana fra ateniesi e spartani e farà scoppiare la pace che coinciderà con la riconciliazione tra uomini e donne in una grande festa finale.

Vite parallele
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Materiale linguistico moderno

Plutarchus

Vite parallele / Plutarco ; a cura di Barbara Scardigli ; con un saggio di Antonio La Penna e un contributo di Mario Manfredini

Milano : BUR, 2020

Abstract: Arato di Sicione, decine di volte stratego della Lega achea, liberatore di Corinto, oggetto di culto da parte dei concittadini dopo la morte in quanto salvatore della città; Artaserse II, sovrano achemenide dai molti chiaroscuri, abile nello sfruttare le divisioni del mondo greco per imporre l'influenza della Persia: due biografie singole e per questo anomale, abbinate non dall'autore stesso ma dalla tradizione manoscritta. Nella vita di Arato Plutarco include scene di alta intensità drammatica e affina le tecniche compositive del genere biografico, mentre la scelta di dedicare una biografia a un re "barbaro", unica infrazione alla sua prassi di scegliere per le Vite figure esemplari del mondo greco-romano, se da un lato pone una complessa sfida interpretativa, dall'altro si rivela notevole proprio per i suoi caratteri insoliti. Altri due tasselli nel grandioso edificio delle Vite parallele, che Santo Mazzarino ha definito "il monumento classicistico alla storia classica". Con un saggio di Antonio La Penna. Con un contributo di Mario Manfredini.

Lirici greci dell'età arcaica
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Materiale linguistico moderno

Lirici greci dell'età arcaica / introduzione, traduzione e note di Enzo Mandruzzato

8. ed.

Milano : Rizzoli, 2020

Abstract: Dell'antica lirica greca non sono rimasti che frammenti più o meno estesi (fatta eccezione per Pindaro, di cui resta un'opera intera): ma essi bastano a illuminare un'esperienza d'arte irripetibile, che nel ritmo delle forme sembra rendere il movimento essenziale della vita. Il volume presenta testi di 19 poeti, da Archiloco a Bacchilide. Li affianca la nuova traduzione di Enzo Mandruzzato, volta a ricreare il pensiero e la musica degli originali.

Teogonia
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Materiale linguistico moderno

Hesiodus

Teogonia / Esiodo ; saggio introduttivo, nuova traduzione e note a cura di Patrizia Mureddu

[S.l.] : Rusconi, 2019

Classici greci e latini

Abstract: La Teogonia di Esiodo rappresenta il primo e il più compiuto tentativo di disporre in un insieme coerente tutte le varie entità divine che - fin da remote tradizioni pre-omeriche - popolavano il mito greco. Il poeta, consapevole della vastità e della delicatezza del suo compito, dedica un lungo Proemio alle Muse, sue divine ispiratrici, prima di tracciare le ampie linee di una complessa genealogia che, partendo da Chaos, il vuoto primordiale, giunge infine all'ordinato regno di Zeus, presidiato dalle prime spose del nuovo sovrano, le dee dell'intelletto (Metis) e del diritto (Themis). Il Catalogo vero e proprio è frequentemente interrotto da narrazioni primitive e terribili: l'evirazione di Urano, la violenza antropofaga di Crono, i paurosi scontri tra le divinità per la conquista del potere, l'estremo tentativo di Tifone di impadronirsi del trono. In questo quadro, un ampio spazio è riservato a Prometeo, il Titano che per aiutare gli uomini non esita a scontrarsi con il re degli dèi, a costo di incorrere nella sua ira e di dover subire la più crudele delle punizioni.

3: Le Nemee
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Materiale linguistico moderno

Pindarus

3: Le Nemee / Pindaro ; a cura di Maria Cannatà Fera

[Milano] : Fondazione Lorenzo Valla : Mondadori, 2020

Fa parte di: Pindarus. Le odi / Pindaro

Abstract: Con la pubblicazione del terzo volume, che contiene le "Nemee", si completa la serie dei quattro che la Fondazione Valla dedica all'opera di Pindaro, il più grande poeta lirico dell'antichità e uno dei maggiori di tutti i tempi: undici odi, delle quali tre non sono legate ai giochi nemei, ma che i grammatici alessandrini inclusero sotto la medesima etichetta. Se quelli di Nemea, che si tenevano ogni due anni presso il tempio di Zeus in una vallata boscosa del Peloponneso, erano considerati giochi minori rispetto a quelli quadriennali di Olimpia e di Delfi, le "Nemee" non sono meno affascinanti delle Olimpiche o delle Pitiche , e certo pari alle "Istmiche". È sufficiente ascoltare la voce di Pindaro per andare oltre le definizioni di poesia cortigiana e poesia civile tra le quali la critica ha ondeggiato per secoli. La sua è poesia e basta, agonistica certo e d'occasione, perché celebra la vittoria in una competizione atletica, ma è lirica, come diceva l'autore del "Sublime", che nel suo trasporto creativo infiamma ogni cosa. Eccolo, il Pindaro delle "Nemee", spingersi verso i limiti del mondo, le Colonne di Eracle, e raccontare i miti con la velocità e l'aura che gli hanno dato la fama: le nozze splendide di Peleo e Teti; Achille, biondo fanciullo, a caccia di leoni, cinghiali e cervi; la contesa tra il forte Aiace e l'astuto Odisseo per le armi del Pelide; ed Eracle, e Telamone, e Castore e Polideuce. «Una» afferma Pindaro nella sesta "Nemea", «la stirpe di uomini e dèi: da una sola madre/ è il respiro a entrambi. Ma potenza in tutto diversa ci/ separa, ché niente noi siamo,/ mentre il cielo di bronzo è per essi eterna/ incrollabile sede». Eppure, gli uomini, le cui generazioni sono come i campi, che un anno danno frutto e un anno no, «in qualcosa» somigliano, «nel gran senno o l'aspetto, a immortali». La giovinezza è «possente, messaggera delle divine/ tenerezze di Afrodite», e lei Pindaro invoca all'inizio dell'ottava "Nemea". Ma più spesso chiama la Musa, che «oro/ salda e candido avorio/ e fiore di giglio, sottratto a rugiada marina». Non è, lui, uno scultore: che crea «statue/ dritte sulla loro base,/ immobili». No, lui fa rotta «su navi/ o barche leggere», e vola come un'aquila oltre il mare.

Il povero Leone
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Materiale linguistico moderno

Il povero Leone = Ptocholeon / a cura di Tommaso Braccini

Torino : Einaudi, 2020

Abstract: Divenuto schiavo per problemi economici, Leone viene assunto al servizio dell'imperatore per la sua capacità di distinguere ciò che vale da ciò che non vale. Prima le gemme, poi i cavalli, poi le donne, e infine la genealogia dello stesso imperatore (che non è figlio di chi crede): alla fine le sue expertises gli permetteranno di riscattare la libertà. Come già per la Storia di Barlaam e Ioasaf, la Bisanzio medievale si dimostra un crocevia di tradizioni narrative e sapienziali fra Oriente e Occidente. Anche il poemetto del "Povero Leone (Ptocholeon)", inedito in Italia, è la rielaborazione di un anonimo monaco del XIV secolo di un'antica tradizione indiana di origine buddhista. Il racconto si incrocia con testi arabi, con "Il Novellino", con la saga di Amleto narrata da Sassone Grammatico e arriva, con tutta la sua arguzia e saggezza, fino all'epoca moderna. "I corvi mangiano di tutte le carogne le carni, di quadrupedi e volatili: allo stesso modo gli adulatori divorano i cuori degli stolti. Per questo ti ricordo: quanti non ti adulano né conoscono menzogne, ma tutta la verità dicono alla tua maestà, questi stimati autentici amici in ogni decisione o azione. Tienteli stretti, onorali e amali come conviene, mio signore".

Antigone
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Materiale linguistico moderno

Sophocles

Antigone / Sofocle ; a cura di Francesco Puccio ; traduzione di Simone Beta

Milano : La vita felice, 2020

Saturnalia ; 49

Abstract: Messa per la prima volta in scena alle Grandi Dionisie del 442-441 a.C., l'"Antigone" è una delle sette opere di Sofocle conservatesi integre nella tradizione manoscritta. Con l'"Edipo re" e l'"Edipo a Colono", fa parte del cosiddetto Ciclo tebano e narra la vicenda che conduce alla morte Antigone, nata dall'incesto tra Edipo e sua madre Giocasta, a causa del suo profondo amore fraterno nei confronti di Polinice.

Commedie
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Materiale linguistico moderno

Menander

Commedie / Menandro ; a cura di Guido Paduano

Milano : Mondadori, 2019

Abstract: L'opera di Menandro, che sembrava completamente perduta, è stata in parte recuperata nel XX secolo. Questo volume raccoglie le cinque commedie in cui è recepibile una struttura drammatica chiara e consistente. In un'Atene definitivamente sottomessa ad Alessandro e nella quale il distacco dalla politica accentua l'individualismo e le quiete aspirazioni borghesi, Menandro porta sulla scena vicende familiari: una fanciulla sedotta, un matrimonio contrastato, la gelosia tra coniugi. Non più quindi la robusta comicità di Aristofane, ma il tenue sorriso del poeta per il quale l'individuo, la cui vita è dominata dal caso, può solo esercitare un equilibrato raziocinio che trovi conferma nella solidarietà umana.