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Trovati 536 documenti.
L'edicola che non c'è : la stampa underground a Milano / Moicana
Milano : Agenzia X, 2020
Abstract: Cosa succederà nel mondo editoriale? La carta finirà nei solai della storia? Se si osserva la società dall'alto dei consigli di amministrazione della Silicon Valley o del quartiere di Pechino Zhongguancun la risposta è scontata, ma se rivolgiamo lo sguardo verso il basso si può notare l'enorme autoproduzione di riviste, fanzine, giornali e opuscoli pubblicati in questi ultimi mesi a livello internazionale. Le riviste underground sono ineguagliabili strumenti per rigenerare una società immobilizzata dalla pandemia, soprattutto perché non hanno mai conosciuto frontiere geografiche, di classe, di genere o di razza. Da sempre hanno prodotto un'infinità di idee e spunti rivolti alle fasce più deboli, elaborando un'originale funzione educativa alternativa, capace di ricercare nuove ecologie di convivenza civile e lanciare un messaggio sociale contro le diseguaglianze. Questo volume raccoglie gli studi e i risultati dell'esposizione temporanea di "L'edicola che non c'è", realizzata nel novembre 2019 sotto la fermata della metropolitana Duomo, durante il festival Bookcity. Tre giorni di mostra e incontri con redattori e attivisti, dove il folto pubblico ha potuto toccare, sfogliare e apprezzare più di trecento riviste pubblicate a Milano dagli anni sessanta a oggi, in un allestimento a rastrelliere divise per decenni. Il libro segue la stessa suddivisione attraverso i testi affidati ai più giovani partecipanti al progetto che ci accompagnano in un viaggio meraviglioso tra le pagine del composito microcosmo della controcultura nel suo svolgersi storico.
Mondi a Milano : culture ed esposizioni 1874-1940
Milano : 24 ore cultura : MUDEC, 2015
Milano : Skira, 2013
Abstract: La passione per l'arte non ha misura e Cesare Zavattini l'ha dimostrato con la sua collezione eccezionale per formato e numero: circa 1500 quadri piccolissimi, solo otto centimetri per dieci. Universalmente noto quale capofila del neorealismo, autore di innumerevoli soggetti e sceneggiature di una delle migliori stagioni del cinema italiano, Zavattini sfogava la sua irrefrenabile energia produttiva da un lato nella scrittura: romanzi, novelle, articoli per giornali e riviste, commedie teatrali, poesie, recensioni, testi per fumetti e lettere; dall'altro nella pittura, autentica passione ma anche fonte di frustrazione per un grande della cultura del Novecento, che non si considerava all'altezza degli artisti contemporanei, ma tutti, proprio tutti, voleva radunarli nella sua originale e immensa raccolta.
Milano : Skira : Mazzotta, 2013
Abstract: Questo volume e la mostra che lo accompagna vogliono estendere e rinnovare le ricerche intorno all'universo delle Wunderkammern, le camere delle meraviglie di epoca tardo-rinascimentale e barocca che la studiosa italiana Adalgisa Lugli aveva rilanciato negli anni Ottanta a livello internazionale come capitolo fondamentale della storia dell'arte, del collezionismo, della scienza. Il termine Wunderkammer va oggi di moda, non soltanto quando riguarda oggetti singoli, ma anche e soprattutto quando viene a connotare ambienti e stanze, stipi e credenze, scatole, armadi e atelier. Nel volume vengono rintracciate le matrici fondamentali che hanno caratterizzato storicamente le Wunderkammern, esplorandone mutamenti e declinazioni nel tempo fino alla contemporaneità. Puntando l'attenzione su tre grandi protagonisti del collezionismo enciclopedico italiano, Ulisse Aldrovandi (Bologna 1522-1605), Manfredo Settala (Milano 1600-1680), e Ferdinando Cospi (Bologna 1606-1686), si è voluto individuare un filo rosso che attraversa il Sette e l'Ottocento, con un affondo su Gian Giacomo Poldi Pezzoli (Milano 1822-1879). Infine, un percorso critico che muove dal surrealismo e giunge ai nostri giorni, proponendo un florilegio di opere più recenti, invita a un gioco di processi visivi associativi e di pensiero sull'oggi: nell'era dell'iperconnettività e dell'ipersaturazione di immagini si può ravvisare un bisogno disperato di ritorno alla meraviglia e alla natura proprio attraverso l'arte.
Milano : Skira ; [Parigi] : Centre Pompidou, 2013
Abstract: Il ritratto, uno dei generi fondamentali della pittura, nel corso del XX secolo non è scomparso con l'avvento dell'arte moderna ma al contrario è stato elaborato in modo del tutto personale da grandi maestri quali Matisse, Picasso, Bacon, sino a Chuck Close. Sono sette le tematiche fondanti - I misteri dell'anima, L'Autoritratto, Il volto alla prova del formalismo, I Volti in sogno. Il Surrealismo, L'impossibile permanenza dell'essere, Dopo la fotografia, La disintegrazione del soggetto - lette attraverso oltre ottanta tra le opere più importanti e significative del patrimonio artistico mondiale, provenienti dalla collezione del Musée national d'art moderne del Centre Georges Pompidou di Parigi. Capolavori assoluti di artisti celebri come Matisse, Bonnard, Modigliani, Magritte (il cui celeberrimo Lo stupro con il volto-nudo femminile è l'immagine della rassegna), Suzanne Valadon, Maurice de Vlaminck, Severini, Bacon, Robert Delaunay, Brancusi, Derain, Ernst, Miró, Léger, Adami, Picasso, Giacometti, Dubuffet, Fautrier, Baselitz, Marquet, Tamara de Lempicka e molti altri ancora. Ideato e curato da Jean-Michel Bouhours e pubblicato in occasione dell'esposizione milanese, Il volto del '900 (vera e propria introduzione alle avanguardie storiche) è esemplare nella selezione delle opere e degli artisti e rivela come il genere del ritratto sia rimasto, nel corso del Novecento, il sismografo delle rivoluzioni artistiche che hanno attraversato il secolo.
Milano : Club alpino italiano, Sezione di Milano ; Missaglia : Bellavite, 2013
Bologna : Compositori, 2012
Abstract: Le infrastrutture, e in particolar modo quelle legate al movimento di persone o merci, hanno fortemente connotato il corso del Novecento diventando un simbolo di modernità, uno degli indicatori più importanti per valutare il grado di sviluppo di un paese. Stazioni, aeroporti, metropolitane non sono stati, però, solo i mezzi tecnici attraverso cui si fornivano risposte alle nuove esigenze di un mondo in cambiamento: la loro immagine, plasmata da architetti e ingegneri, ha anche fornito la più aggiornata rappresentazione delle città o dei territori di appartenenza e contribuito alla scoperta o alla creazione di nuovi paesaggi. D'altra parte, oggi il modo di affrontare questo tema sta cambiando. Sono complici di ciò, la crisi, l'impossibilità di dare continuità agli interventi, una diversa valutazione dell'ambiente e dello sviluppo, una diversa considerazione del consenso. Alle infrastrutture odierne si richiede di farsi portatrici di valori non legati esclusivamente ai loro ruoli funzionali primari, di offrire possibilità d'uso diversificate, di essere permeabili nei confronti del territorio e di costituirne un'occasione di riqualificazione, riconoscibile e condivisa. Il volume raccoglie un'ampia serie di contributi che affronta il tema delle infrastrutture da diversi punti di vista: dell'architetto, dell'urbanista, dell'ingegnere, dello storico, del fotografo, del critico cinematografico, del geografo.
Milano : Skira, 2011
Abstract: La personalità di Giuseppe Arcimboldo, nel passato come oggi, è stata coronata da fama e successo. Le sue opere straordinarie - capricci e bizzarrie - sono celebri in tutto il mondo. La sua è, dunque, una figura del presente come del passato. Questa monografia vuole restituire Arcimboldo al suo contesto d'origine, per capire le ragioni della sua chiamata alla corte degli Asburgo (gli studi naturalistici, le coreografie per cortei e feste, o ancora i ritratti), precisare le radici culturali delle sue teste composte e, infine, approfondire il ruolo giocato dall'artista nello sviluppo dei generi della natura morta e delle pitture ridicole.
Cinisello Balsamo : Silvana, 2011
Abstract: Il volume intende documentare il mondo artistico che deve aver ispirato e formato Caravaggio nei suoi esordi milanesi. È infatti noto che Caravaggio, nato a Milano nel 1571, è vissuto in questa città fino al 1588, svolgendo il suo primo alunnato presso la bottega di Simone Peterzano. Gli anni precedenti alla sua partenza per Roma - attestata nel 1592 - si sono svolti prevalentemente nella regione. Proprio tra Lombardia e Veneto, in quel periodo, si viene delineando un clima artistico che ha interpreti di altissimo livello, da Tiziano a Moretto e Savoldo, fino ai fratelli Campi, a Figino o a Peterzano, per ricordare solo alcuni dei protagonisti. Il volume, con saggi di noti studiosi della materia, ripercorre attraverso un'accurata selezione di capolavori il felice clima artistico da cui prese le mosse il più grande artista del Seicento italiano.
Milano : 24 ore cultura, 2011
Abstract: Il volume è il catalogo della mostra Alberto Savinio. La commedia dell'arte presente al 25 febbraio al 12 giugno 2011 al Palazzo Reale di Milano.
Cinisello Balsamo : Silvana, 2011
Abstract: Un nuovo volume accompagna la mostra con la quale Milano intende offrire un omaggio a uno dei cantautori italiani più amati del Novecento: Fabrizio de André. Un volume che racconta il mondo del cantautore - la vita e la sua produzione musicale, con cronologia e discografia - non solo attraverso le parole di chi lo ha conosciuto, ma anche attraverso le sue stesse parole: in un capitolo inedito sono infatti riproposte le trascrizioni delle rare interviste televisive e radiofoniche che De Andrè, restio nell'avvicinarsi ai mass media, ha rilasciato nel corso degli anni, dalla prima realizzata nel 1968 con Enza Sampò alla più originale, fatta da Mario Luzzatto Fegiz per Mister Fantasy. Fotografie, video, scritti autografi e oggetti narrano, attraverso il particolare allestimento curato da Studio Azzurro di cui si dà ampia documentazione in catalogo, il cammino di vita e la strada musicale intrapresa da Faber, come veniva chiamato dagli amici. Un'occasione per entrare ancora una volta nel mondo delle sue ballate, malinconiche e graffianti, e dei suoi personaggi, cui De Andrè ha affidato la propria riflessione, a tratti dura ma sempre ironica, sul vivere umano. Testi di: Edmondo Berselli, Riccardo Bertoncelli, Fabrizio de Andrè, Dori Ghezzi, Vincenzo Mollica, Michele Serra, Studio Azzurro.
[S. l. : s. n., 2010?]
Milano : Skira, 2010
Milano : Skira, 2010
Abstract: Pubblicato in occasione della mostra di Milano (Palazzo Reale, 17 marzo - 27 giugno 2010) organizzata in collaborazione con la Fundación Goya en Aragóna e Seacex in occasione del semestre spagnolo di presidenza della Comunità europea, il volume analizza la relazione e i legami artistici tra Francisco Goya (1746-1828) e i più celebri pittori moderni, partendo dall'analisi delle tematiche care al pittore aragonese: l'immagine della nuova società, l'espressione della soggettività, la reazione gestuale, la violenza, l'orrore. Quanto sia stata importante l'influenza di Goya sull'arte e la cultura contemporanea lo conferma la stessa storiografia tradizionale che definisce l'opera del pittore come un punto di riferimento per i movimenti stilistici che hanno contribuito a definire l'arte del XIX e del XX secolo: impressionismo, simbolismo, espressionismo, surrealismo. Goya rappresenta infatti una figura fondamentale e focale per poter comprendere il mondo moderno e per conoscere ciò che di realmente moderno è racchiuso in esso. La presenza dell'irrazionalità, l'importanza del corpo, il terrore, la costanza della paura, sono alcuni degli aspetti che conferiscono ai quadri e ai disegno di Goya una luce intensa e riconoscibile.
[S. l.] : Lyasis, 2010
Milano : 24 ore cultura, stampa 2010
Abstract: Chi entra in questa mostra badi: bisogna imparare a dire la verità chiudendo gli occhi, non aprendoli. E giova sapere che Dalí non è di fronte a noi, ma dentro ognuno di noi. Chiediamo perciò di avere il coraggio di aprire un.altra porta, quella della fantasia, combattendo, così come l'artista scriveva nel suo discusso manifesto (La mia lotta), per una ricerca senza fine: Contro la Semplicità - Per la Complessità; Contro l'Uniformità - Per la Diversificazione; Contro il Collettivo . Per l'Individuale; Contro il Macchinismo - Per il Sogno; Contro l'Astrazione - Per il Concreto; Contro il Sole - Per la Luna; Contro i Fantasmi - Per gli Spettri; Contro il Tempo - Per gli Orologi molli; Contro lo Scetticismo - Per la Fede. E ora, cinquantasei anni dopo la prima esposizione di Salvador Dalí a Milano, allestita a Palazzo Reale nel 1954, questa grande personale sull'artista catalano indaga il suo inquieto universo poetico offrendo particolare risalto ai temi del sogno, del desiderio, del paesaggio surreale. In collaborazione con la Fundació Gala-Salvador Dalí di Figueres (già sede della casa del pittore, per la quale egli si ispirò proprio alla Sala delle Cariatidi), e con gli importanti prestiti del Dalí Museum di Saint Petersburg (Florida), del Museum Boijmans Van Beuningen di Rotterdam e del Museo Nacional Reina Sofia di Madrid, un'esposizione per entrare nelle visioni, interrogare i personaggi, decifrare gli oggetti che animano le tele di Dalí. Massimiliano Finazzer Flory
Mantova : Corraini, 2010
Abstract: Dimore storiche d'altri tempi dialogano con il design contemporaneo: conversazioni lievi e sorprendenti fra ambienti, arte e artigianato del passato con un corpus di oltre duecento oggetti progettati negli ultimi dieci anni da alcuni fra i protagonisti del design internazionale. Accostati nelle sale di quattro case-museo di Milano (il Museo Bagatti Valsecchi, Casa Boschi di Stefano, Villa Necchi Campiglio e Museo Poldi Pezzoli), i segni del passato e del presente svelano importanti e impreviste assonanze progettuali. Design del nuovo millennio e artigianato storico d.eccellenza riconoscono così inaspettati punti di contatto nelle rispettive progettualità e modi di produzione, oltre il sapore immediato di un accostamento ricco di fascino e storia.
Milano : Fondazione AEM : Politecnico, c2010
Bologna : Compositori, 2010
Abstract: Come si può rispondere concretamente alla sfida ambientale globale? A partire dal presente, gli obiettivi del futuro prossimo si definiscono nelle aree urbane dove vive il 50% della popolazione mondiale; le città sono i luoghi dove sperimentare soluzioni reali, potenziare servizi per la mobilità, tecnologie rinnovabili ed edilizia carbon neutral. Green Life: costruire città sostenibili è un atlante per documentare nel mondo la transizione in corso verso la progettazione e la costruzione sostenibile. Una mappa di opere che delinea per 'paralleli' e 'meridiani' gli esempi virtuosi di aree urbane e architetti che hanno attuato strategie e soluzioni più innovative alla ricerca di un nuovo rispetto per il pianeta. 2 stati, 7 città, 32 architetti, 6 interpreti contemporanei per offrire una lettura multidisciplinare al tema della sostenibilità.
Schiele e il suo tempo : [Milano, Palazzo Reale, 24 febbraio-6 giugno 2010]
Milano : Skira, 2010
Abstract: Realizzato in collaborazione con il Leopold Museum di Vienna (che possiede la maggiore raccolta al mondo di opere di Schiele) e pubblicato in occasione della mostra milanese, il volume presenta un'ampia selezione di dipinti e opere su carta dell'artista, accompagnati da capolavori di Klimt, Kokoschka, Gerstl, Moser e di altri protagonisti della cultura viennese del primo Novecento. È infatti impossibile e fuorviante sganciare la personalità artistica di Schiele dal contesto storico-culturale in cui egli visse. Per questo motivo Schiele e il suo tempo ricostruisce attorno al celebrato maestro, il clima culturale della capitale austriaca dei primi anni del XX secolo, partendo dalla fondazione della Secessione, attraversando le tendenze espressioniste della generazione successiva, fino al 1918, anno segnato dalla fine della prima guerra mondiale e dalla morte di Klimt e Schiele. Un breve ma intenso periodo, in cui a Vienna si assiste allo sviluppo di tendenze espressioniste da parte di giovani artisti dissidenti (primi tra tutti Schiele, Kokoschka, Gerstl) accomunati dal rifiuto della tradizione, dall'uso di un segno primitivo ed elementare, dall'impiego antinaturalistico del colore, dalla tendenza alla deformazione e alla riduzione delle forme a pure sagome, da un linguaggio pittorico convulso e corposo.