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Trovati 17 documenti.
Milano : Skira, 2010
Abstract: Una monografia dedicata allo straordinario San Giovanni Battista della Galleria Borghese. Il volume celebra gli ultimi momenti della vita del grande artista che proprio a Porto Ercole concluse la sua esistenza nel luglio del 1610. Scrive il biografo Bellori: Così il Caravaggio si ridusse a chiuder la vita e l'ossa in una spiaggia deserta, ed allora che in Roma attendevasi il suo ritorno, giunse la novella inaspettata della sua morte, che dispiacque universalmente. Nel disperato ed estremo tentativo di tornare verso Roma, da dove era fuggito avendo ucciso un uomo, Caravaggio lascia per l'ultima volta la costa di Napoli con le sue poche cose. Con lui tre dipinti (uno dei quali lo straordinario San Giovanni Battista) probabilmente destinati al Cardinale Scipione Borghese, suo avido collezionista e uomo dall'enorme potere, unico probabilmente in grado di commutare la sua pena in grazia, permettendogli di tornare a una vita vera. Quali siano state le reali circostanze che lo portarono alla morte nessuno le sa con precisione; dopo alcuni anni i biografi più noti del tempo lasciarono ai posteri una versione curiosamente concorde sulla fine della sua esistenza.
Milano : Motta, 2009
Abstract: Dal 1° ottobre 2009 al 24 gennaio 2010 la Galleria Borghese celebra Caravaggio, in occasione del IV centenario dalla morte, affiancando ai suoi capolavori venti dipinti di uno dei grandi artisti della seconda metà del XX secolo, Francis Bacon, di cui ricorre, invece, il centenario dalla nascita. Due personalità estreme, entrate nell'immaginario collettivo come artisti maledetti, che hanno espresso nella pittura il tormento dell'esistenza con pari intensità e genialità inventiva. La mostra alla Galleria Borghese offre un accostamento tra i dipinti di Caravaggio e quelli di Bacon, proponendo allo spettatore di aderire all'eccezionale esperienza estetica che ne consegue, piuttosto che seguire una consueta ricostruzione storico-critica.
Milano : Skira, 2008
Milano : Skira, 2010
Abstract: In occasione del quarto centenario della morte del Caravaggio, un importante restauro, i cui esiti sono ampiamente documentati in questo volume, riporta l'Adorazione dei pastori di Messina alla sua splendida veste. Sospesa in una dimensione parallela complementare più che estranea al sentimento di angoscia e di afflizione che dominava l'animo del Caravaggio negli anni siciliani, l'Adorazione dei pastori sembra voler inchiodare l'osservatore a un rispettoso silenzio imposto dal più trascendente degli eventi della storia dell'uomo cristiano: la nascita del Messia. Intimamente composta in un cono di luce ben delimitato, la scena è irradiata da una fonte luminosa che entra in campo a sinistra della Vergine, dal limite estremo del suo braccio ripiegato e, come un faro, la separa dalle tenebre della notte. La Madre, sfinita dal parto, cerca sostegno sulla sponda della mangiatoia e, totalmente estraniata dall'ambiente che la circonda, si appaga del contatto con il Figlio. I pastori che si accalcano alle spalle di san Giuseppe sembrano paralizzati dalla commozione e coscienti dell'evento straordinario di cui sono casuali testimoni, mentre il bue e l'asino, come discreti custodi del luogo, si stagliano sul fondo della stalla con le loro massicce e rassicuranti moli.
Milano : Skira, 2006
Roma : De Luca, 2006
Abstract: Nell'estate del 1606, durante una lite di gioco, Michelangelo Mersi detto il Caravaggio uccide Ranuccio Tomassoni, un capo rione suo compagno di strada, di giochi e di avventure. Per sfuggire alle autorità pontificie inizia così una rocambolesca fuga da Roma e da questa odissea esistenziale scaturirà, paradossalmente, uno dei periodi più fecondi e interessanti della sua attività artistica. Uno dei suoi rifugi sarà il Castello dei Colonna, ospite della famiglia dei principi di Paliano che lì avevano un feudo, dove produrrà due delle sue opere più famose: La Maddalena in Estasi e La Cena di Emmaus. Sono i primi dipinti in cui si manifesta la nuova sensibilità dell'artista, ferito nel corpo e nello spirito, che si esprime attraverso dei colori e un chiaroscuro dai toni drammatici e sobri. La Maddalena in Estasi torna quindi in mostra nelle sale del Palazzo che la videro venire alla luce, offrendo lo spunto per la pubblicazione di un volume che ne ripercorre la storia.
Milano : Skira, 2005
Milano : Skira, 2005
Abstract: Il volume è il catalogo della mostra di Milano (Palazzo Reale, 15 ottobre 2005 - 6 febbraio 2006) e Vienna (Liechtenstein Museum, 5 marzo - 9 luglio 2006). Caravaggio e l'Europa prende in esame quello che può essere considerato un momento cruciale della pittura europea analizzando dettagliatamente, da un lato la portata rivoluzionaria di Caravaggio, dall'altro la folta schiera di artisti che furono influenzati dal suo drammatico genio e dalla nuova maniera caravaggesca che in pochi anni si era diffusa in tutta Europa. Ponendo a confronto le opere del maestro lombardo con quelle dei suoi epigoni, il volume esplora quella straordinaria rivoluzione artistica che arriverà a influenzare anche Rembrandt in un nuovo rapporto tra luce e spazio, forma e colore.
Milano : Skira, 2005
Abstract: Da Caravaggio ai primi seguaci caravaggeschi, dalla giovinezza di Ribera a Bartolomeo Manfredi, la manfrediana methodus e i pittori francesi, dai pittori olandesi e fiamminghi al primo naturalismo a Napoli, alla seconda generazione, al primo tempo di Mattia Preti: l'atlante completo delle opere esposte alla grande mostra milanese che si affianca al catalogo ufficiale. Il volume è introdotto dai saggi di Vittorio Sgarbi (Il fuoco di Caravaggio) e di Andrea Perego (Caravaggio e l'Europa. Il movimento caravaggesco internazionale da Caravaggio a Mattia Preti).
Milano : Electa : Banca Intesa, 2004
Milano : Electa : Banca Intesa, 2004
Abstract: A restauro avvenuto, viene presentata al pubblico la celebre opera che Caravaggio eseguì nel 1610 per il principe genovese Marcantonio Doria, come risulta da un documento che lo informa di un curioso incidente occorso al dipinto appena terminato. Il ritrovamento del documento ha consentito l'identificazione della tela, all'epoca conservata in collezione privata, e che fino al 1980 era ritenuta opera di Mattia Preti. Il Martirio di Sant'Orsola, forse l'ultimo quadro dipinto da Caravaggio a Napoli prima di imbarcarsi per Porto Ercole, è caratterizzato da un luminismo baluginante e da una concentrata interiorizzazione drammatica.
[Napoli] : Electa Napoli, c1999
Napoli : Electa Napoli, 1999
[Napoli] : Electa Napoli, 1999
A Caravaggio rediscovered: The lute player / [edited by] Keith Christiansen
New York : The Metropolitan museum of art, 1990
Immagine del Caravaggio : mostra didattica itinerante : catalogo
Cinisello Balsamo : Pizzi, 1973
2. ed. aggiornata e riveduta
Firenze : Sansoni, [1951?]