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× Genere Satira e umorismo
× Nomi Caravaggio <Michelangelo Merisi>
× Soggetto Temi: Bergamo e provincia
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× Soggetto Esposizioni
× Soggetto Arte

Trovati 159 documenti.

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Adamo non ha peccato
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Materiale linguistico moderno

Bal-Blanc, Pierre

Adamo non ha peccato : note su Documenta 14 / Pierre Bal-Blanc ; prefazione di Andrea Bellini ; intervista di Dorota Sajewska ad Adam Szymczyk

Roma : Nero, 2022

Abstract: È il 2013 e Adam Szymczyk, uno dei curatori più radicali della scena internazionale, è chiamato a dirigere documenta, la mostra d'arte contemporanea più importante al mondo. Szymczyk e il suo team portano l'esposizione al di là dei confini di Kassel, ad Atene, soprattutto in virtù del suo chiaro antagonismo rispetto alle politiche neoliberali della Germania (e di tutta l'Europa occidentale, nonché degli Stati Uniti). Inizia a delinearsi così un approccio curatoriale che porta la mostra a un punto di rottura senza precedenti, soprattutto a livello istituzionale e politico. Con questo libro, che esce a cinque anni dalla mostra, Pierre Bal-Blanc rilegge finalmente quella congiuntura storica alla luce dello scandalo che ha prodotto, in maniera lucida e completa, dalla posizione privilegiata di membro del team curatoriale che ha accompagnato Adam Szymczyk nella direzione artistica. Questo saggio denso e articolato fornisce una riflessione ex-post, ripercorrendo gli eventi da una prospettiva critica. Come in un diario, Bal-Blanc ci racconta della sua esperienza diretta, ribaltando la prospettiva dominante e offrendo una visione nuova e personale non solo delle scelte artistiche, ma anche delle conseguenti dinamiche sociali e politiche. A conclusione del libro, una lunga conversazione tra il direttore artistico di documenta 14, Adam Szymczyk, e Dorota Sajewska fornisce ulteriori spunti di riflessione sul caso. Con una prefazione di Andrea Bellini, direttore del Centre d'Art Contemporain Genève, Adamo non ha peccato offre la possibilità di analizzare e comprendere lo straordinario fenomeno che è documenta attraverso le voci di coloro che per lungo tempo sono rimasti in silenzio nel caos mediatico che ha accompagnato questi eventi. Il libro è dunque un invito a rileggerli in chiave differente, e a riflettere sui meriti e sui limiti di una delle edizioni più stimolanti e controverse di documenta. Prefazione di Andrea Bellini.

Le 100 mostre che sconvolsero il mondo
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Materiale linguistico moderno

Bandini, Bruno - Buscaroli, Beatrice

Le 100 mostre che sconvolsero il mondo / Bruno Bandini, Beatrice Buscaroli

Milano : 24 ore cultura, 2018

Abstract: Nel 1953 Guernica di Picasso è esposta a cielo aperto nella Sala delle Cariatidi devastata dalla guerra; alla Biennale di Venezia del 1964 la pop art arriva sulle navi della Marina americana e travolge tutti come un tornado... La successione delle mostre epocali che hanno scandito l'evoluzione dell'arte si legge come un romanzo appassionante, scritto a più mani non solo dagli artisti ma anche dai curatori e dai mercanti, personaggi spesso visionari, a volte opportunisti ma sempre coraggiosi e determinati. Gli autori di questo volume ne hanno selezionate cento, dal 1863 al 2000, fornendoci una chiave di lettura inedita e affascinante alla storia dell'arte contemporanea.

Contro le mostre
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Materiale linguistico moderno

Montanari, Tomaso - Trione, Vincenzo

Contro le mostre / Tomaso Montanari, Vincenzo Trione

Torino : Einaudi, 2017

Abstract: È un vizio italiano: produrre mostre blockbuster. Gli ingredienti sono sempre gli stessi: Caravaggio e Leonardo, gli impressionisti, Van Gogh, Picasso, Dalì e Warhol. Ne facciamo circa diecimila l'anno, ma dovremmo avere seri dubbi su questa sarabanda. Innanzitutto perché si tratta quasi sempre di puro intrattenimento: a pagamento, e di bassa qualità. Quasi mai c'è dietro una ricerca originale, e quasi sempre non c'è nulla da imparare: la verità è che privati senza scrupoli e pubbliche autorità senza un progetto mettono a rischio pezzi unici, spesso di valore altissimo. Dobbiamo riprendere a fare esposizioni serie, libere, educative. E c'è un'alternativa più radicale: rompere la gabbia degli eventi, e rituffarci nel fitto contesto di arte e paesaggio che rende l'Italia unica al mondo. Riallacciare il passato al presente, attraverso una conoscenza vera e libera. Fuori dal mercato, nel cuore delle nostre città.

La nascita delle mostre
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Materiale linguistico moderno

Haskell, Francis

La nascita delle mostre : i dipinti degli antichi maestri e l'origine delle esposizioni d'arte / Francis Haskell

Milano [etc.] : Skira, 2016

Abstract: Il libro ricostruisce per la prima volta la nascita e gli sviluppi di uno dei più interessanti fenomeni del sistema culturale moderno: le mostre d'arte dedicate ai grandi maestri. E ne svela, attraverso una raccolta di fatti, episodi e retroscena, le logiche e i meccanismi, validi anche per il presente. Francis Haskell guida il lettore attraverso le esposizioni che hanno fatto epoca: per quanto di durata limitata nel tempo esse hanno arricchito il gusto del pubblico e plasmato la nostra idea di storia dell'arte

Curatori d'assalto
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Materiale linguistico moderno

Balzer, David

Curatori d'assalto : l'irrefrenabile impulso alla curatela nel mondo dell'arte e in tutto il resto / David Balzer ; traduzione di Nicoletta Poo

[S.l.] : Johan & Levi, 2016

Abstract: Dai look alle playlist, dai menu gourmet ai festival canori fino addirittura ai matrimoni VIP, oggi tutto è "a cura di", e i termini "curare", "curatore" e affini spuntano sulla bocca e nel curriculum di chiunque voglia far leva su una qualche specificità e distinguersi dalla massa. Se ormai anche le aziende più disparate hanno adottato questa strategia della valorizzazione estrema dei contenuti, è nel campo dell'arte che i curatori la fanno da padroni. Artefici di collettive e biennali di alto profilo cui prestano nome e volto, i vari Obrist, Christov-Bakargiev e Gioni offuscano il lavoro dei singoli artisti diventando essi stessi protagonisti degli eventi che sono chiamati a guidare, divisi tra l'esigenza di intercettare i gusti del pubblico e la missione di plasmare una nuova avanguardia. Un fenomeno iniziato negli anni novanta e propagatosi a macchia d'olio, tanto che perfino i musei, un tempo santuari sganciati dalle frenetiche emergenze del marketing, sono saliti sul carro dei curatori, pronti a propinare una fruizione premasticata dei loro tesori. Che cosa ha scatenato l'inarrestabile ascesa di questi "garanti del valore" abilissimi a promuovere anzitutto se stessi, così da apparire imprescindibili arbitri del gusto? In che modo questa figura è filtrata nella cultura di massa determinando un'iperprofessionalizzazione dei ruoli nel mondo dell'arte e un proliferare di nuovi ambiti di specializzazione?

Mettere in scena l'arte contemporanea
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Materiale linguistico moderno

Poli, Francesco - Bernardelli, Francesco

Mettere in scena l'arte contemporanea : dallo spazio dell'opera allo spazio intorno all'opera / Francesco Poli, Francesco Bernardelli

[S.l.] : Johan & Levi, 2016

Abstract: L'opera d'arte e lo spazio che la circonda vivono in un rapporto di stretta interdipendenza: questo saggio mette a fuoco tale relazione simbiotica, e lo fa attraverso una cospicua cronistoria delle principali sperimentazioni installative e ambientali dalle avanguardie fino ai giorni nostri. Un modo per ripercorrere l'evoluzione del sistema dell'arte e l'itinerario che ha condotto al paradosso postmoderno per cui collocare un qualsiasi artefatto in un particolare contesto è di per sé sufficiente affinché si compia la sua trasfigurazione in dispositivo artistico. È la cronaca di un rapporto in perenne tensione, quello fra testo e contesto, fra contenuto e contenitore. E a pungolarlo, provocando l'evoluzione non solo dell'arte ma anche delle caratteristiche degli spazi espositivi, sono sempre e soprattutto gli artisti più all'avanguardia. La loro ricerca si articola attraverso un fitto dialogo con lo spazio reale, che via via è coinvolto in maniera costitutiva nell'ideazione delle opere. Si comincia con il superamento dei limiti convenzionali del piedistallo e della cornice: il quadro, messo a nudo, esce nel mondo accogliendo nel suo recinto frammenti della realtà. Dal caso emblematico di Fontana, che nel secondo dopoguerra invade l'ambiente circostante per dare vita alle prime opere realizzate utilizzando solo lo spazio e la luce, si arriva alla creazione di installazioni di ampio impatto ambientale, spesso site-specific con gli artisti processuali, poveristi, concettuali e della Land Art tra gli altri; fino alla consapevolezza, oggi del tutto assunta, che l'opera d'arte trova la propria ragion d'essere in relazione all'ambiente e all'osmosi che con esso si instaura. Una trattazione allo stesso tempo chiara e sistematica, in cui vengono documentate anche le mostre e le rassegne internazionali più paradigmatiche fino alle esperienze più attuali; tutto questo senza ignorare l'importanza dei curatori, figure ormai onnipresenti per la loro capacità (vera o presunta) di mettere in scena eventi espositivi da considerare come produzioni creative in sé, subordinando lo spazio dell'opera allo spazio da loro gestito.

Fare una mostra
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Materiale linguistico moderno

Obrist, Hans Ulrich

Fare una mostra / Hans Ulrich Obrist ; con Asad Raza ; con un Ritratto di Hans Ulrich Obrist di Gianluigi Ricuperati ; traduzione di Marina Astrologo

Novara : UTET, 2014

Abstract: Come nasce una mostra? Qual è il ruolo del curatore? Perché possiamo considerarci tutti curatori? Intrecciando ricordi personali e professionali legati alla sua poliedrica attività in ambito artistico, Hans Ulrich Obrist spiega che curare, in fondo, è un tentativo d'impollinazione fra culture, o un modo di disegnare mappe, che schiude percorsi nuovi attraverso una città, un popolo o un mondo. Magneticamente sospeso tra la narrazione autobiografica e la riflessione sulla curatela come pratica culturale nient'affatto limitata ai musei, l'impresario teatrale Sergej Djagilev, fondatore dei Ballets Russes ed eroe personale di Obrist, fu un curatore eccezionale per il suo talento nel coinvolgere sensibilità artistiche differenti, Fare una mostra è un libero viaggio tra incontri e conversazioni, illuminanti e mai convenzionali, con gli artisti, gli scrittori e gli intellettuali che più hanno ispirato Obrist. Rimbalzando vivacemente tra mostre, festival internazionali, continenti e secoli, ci restituisce il profilo di una professione tutt'altro che chiusa in se stessa, fino a suggerirci che la proliferazione di idee, informazioni e oggetti che qualifica il mondo contemporaneo non lascia alternativa: selezionare al meglio, curare i nostri contenuti è un esercizio irrinunciabile della quotidianità, un gesto di sopravvivenza che ci riguarda tutti. Scritto con Asad Raza. Con un Ritratto di Hans Ulrich Obrist di Gianluigi Ricuperati Con e-book scaricabile fino al 31-12-2014.

Wunderkammer
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Materiale linguistico moderno

Wunderkammer : arte, natura, meraviglia ieri e oggi / a cura di Lavinia Galli Michero, Martina Mazzotta

Milano : Skira : Mazzotta, 2013

Abstract: Questo volume e la mostra che lo accompagna vogliono estendere e rinnovare le ricerche intorno all'universo delle Wunderkammern, le camere delle meraviglie di epoca tardo-rinascimentale e barocca che la studiosa italiana Adalgisa Lugli aveva rilanciato negli anni Ottanta a livello internazionale come capitolo fondamentale della storia dell'arte, del collezionismo, della scienza. Il termine Wunderkammer va oggi di moda, non soltanto quando riguarda oggetti singoli, ma anche e soprattutto quando viene a connotare ambienti e stanze, stipi e credenze, scatole, armadi e atelier. Nel volume vengono rintracciate le matrici fondamentali che hanno caratterizzato storicamente le Wunderkammern, esplorandone mutamenti e declinazioni nel tempo fino alla contemporaneità. Puntando l'attenzione su tre grandi protagonisti del collezionismo enciclopedico italiano, Ulisse Aldrovandi (Bologna 1522-1605), Manfredo Settala (Milano 1600-1680), e Ferdinando Cospi (Bologna 1606-1686), si è voluto individuare un filo rosso che attraversa il Sette e l'Ottocento, con un affondo su Gian Giacomo Poldi Pezzoli (Milano 1822-1879). Infine, un percorso critico che muove dal surrealismo e giunge ai nostri giorni, proponendo un florilegio di opere più recenti, invita a un gioco di processi visivi associativi e di pensiero sull'oggi: nell'era dell'iperconnettività e dell'ipersaturazione di immagini si può ravvisare un bisogno disperato di ritorno alla meraviglia e alla natura proprio attraverso l'arte.

Il volto del '900: da Matisse a Bacon
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Materiale linguistico moderno

Il volto del '900: da Matisse a Bacon : capolavori dal Centre Pompidou : [Milano, Palazzo Reale, 25 settembre 2013-9 febbraio 2014]

Milano : Skira ; [Parigi] : Centre Pompidou, 2013

Abstract: Il ritratto, uno dei generi fondamentali della pittura, nel corso del XX secolo non è scomparso con l'avvento dell'arte moderna ma al contrario è stato elaborato in modo del tutto personale da grandi maestri quali Matisse, Picasso, Bacon, sino a Chuck Close. Sono sette le tematiche fondanti - I misteri dell'anima, L'Autoritratto, Il volto alla prova del formalismo, I Volti in sogno. Il Surrealismo, L'impossibile permanenza dell'essere, Dopo la fotografia, La disintegrazione del soggetto - lette attraverso oltre ottanta tra le opere più importanti e significative del patrimonio artistico mondiale, provenienti dalla collezione del Musée national d'art moderne del Centre Georges Pompidou di Parigi. Capolavori assoluti di artisti celebri come Matisse, Bonnard, Modigliani, Magritte (il cui celeberrimo Lo stupro con il volto-nudo femminile è l'immagine della rassegna), Suzanne Valadon, Maurice de Vlaminck, Severini, Bacon, Robert Delaunay, Brancusi, Derain, Ernst, Miró, Léger, Adami, Picasso, Giacometti, Dubuffet, Fautrier, Baselitz, Marquet, Tamara de Lempicka e molti altri ancora. Ideato e curato da Jean-Michel Bouhours e pubblicato in occasione dell'esposizione milanese, Il volto del '900 (vera e propria introduzione alle avanguardie storiche) è esemplare nella selezione delle opere e degli artisti e rivela come il genere del ritratto sia rimasto, nel corso del Novecento, il sismografo delle rivoluzioni artistiche che hanno attraversato il secolo.

Akbar
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Materiale linguistico moderno

Akbar : il grande imperatore dell'India / a cura di Gian Carlo Calza

Milano : Skira, 2012

Abstract: Akbar il Grande è considerato uno dei sovrani più splendidi della storia. Pur essendo analfabeta, è stato un grande protettore della poesia e della letteratura, fondatore della grandiosa capitale Fathepur Sikri, la città di Vittoria, e promotore di un nuovo stile nelle arti. La sua profonda tolleranza religiosa lo ha portato a dedicare molto tempo e risorse alla ricerca di punti di contatto tra le diverse fedi del popolo su cui regnava, tentando la creazione di una religione sincretistica che unisse Islam e Induismo. Il volume illustra tutti questi aspetti dell'impero di Akbar, documentando la vita di corte con ritratti e immagini delle attività politiche e delle manifestazioni culturali; descrivendo lo sviluppo di arti e mestieri attraverso dipinti e oggetti d'arte; analizzando la gloria militare attraverso armi, armature oltre alla tenda reale Mughal; mostrando gli splendori di un'epoca attraverso gioielli, oggetti preziosi e ornamenti da turbante, dipinti e calligrafie, album e libri, tessuti, costumi e tappeti, armi e armature, gioielli provenienti dai più importanti musei e collezioni indiani, europei e americani. La monografia sottolinea anche le conquiste culturali e politiche di Akbar, il suo profondo spirito religioso e l'apertura mentale verso le religioni.

L'arte in mostra
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Materiale linguistico moderno

Negri, Antonello

L'arte in mostra : una storia delle esposizioni / Antonello Negri

Milano [etc.] : B. Mondadori, 2011

Abstract: La storia dell'arte contemporanea raccontata attraverso le esposizioni, dalla fine del Settecento ai giorni nostri. Dal Pavillon du réalisme di Courbet a Parigi alle prime Triennali di Milano, dalla Great Exhibition di Londra alle leggendarie mostre del MOMA, il volume descrive e commenta rassegne epocali e opere significative. Si delinea così la complessa evoluzione delle esposizioni d'arte - e degli stili - nel tempo e nello spazio: da luoghi che mettono in scena la norma accademica e il gusto dominante a occasioni di dissenso, in cui emergono nuove, provocatorie tendenze.

Dreamtime
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Materiale linguistico moderno

Dreamtime : lo spirito dell'arte aborigena : [MAN, Museo d'arte, Provincia di Nuoro, 11 febbraio-28 agosto 2011] / a cura di Giovanna Gotti, Davide Sandrini

Venezia : Marsilio, 2011

Abstract: Nella mitologia degli aborigeni australiani, il Dreamtime è l'epoca precedente alla formazione del mondo da parte delle creature sognanti che, attraverso i loro movimenti, camminando, cacciando, danzando o semplicemente sedendosi per terra modellavano il mondo. In questi anni gli artisti aborigeni esplorano, definiscono e tramandano la loro cultura adattandola a nuove formule. Le produzioni artistiche sono gli strumenti attraverso i quali possono ricostruire e far risorgere la loro cultura originaria dallo scempio del genocidio, che li ha spossessati della loro terra e delle loro tradizioni.

Arte in Lombardia: il secondo dopoguerra
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Materiale linguistico moderno

Arte in Lombardia: il secondo dopoguerra : gli anni della ricostruzione: 1945-1956 : Chiari, Villa Mazzotti, 19 settembre-1 novembre 2010 / a cura di Mauro Corradini

[S.l. : s.n.], (Roccafranca : Grafiche Massetti), stampa 2010

Che cos'è una mostra d'arte
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Materiale linguistico moderno

Pirani, Federica

Che cos'è una mostra d'arte / Federica Pirani

Roma : Carocci, 2010

Abstract: Sono ancora poco numerose le pubblicazioni didattiche o scientifiche dedicate specificatamente alle mostre d'arte anche se, in ambito universitario, sono da qualche anno presenti nei corsi di storia dell'arte o dei beni culturali moduli sull'organizzazione di eventi espositivi. Questo libro si propone di raccontare l'evoluzione del concetto di mostra temporanea; di approfondire il rapporto dialettico all'interno di un museo tra collezione permanente ed esposizione effimera; di descrivere concretamente come si organizza una mostra, chi sono i soggetti coinvolti nel progetto e quali le problematiche che si devono affrontare; di fornire le principali nozioni sulla normativa vigente e sugli standard di riferimento.

Esposizione universale
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Materiale linguistico moderno

Esposizione universale : l'arte alla prova del tempo : [GAMEC, Galleria d'arte moderna e contemporanea, Bergamo, 2 aprile 2009-26 luglio 2009]

[S. l. : s. n.], stampa 2009 (Poggibonsi : Tap Grafiche)

Abstract: Catalogo della prestigiosa esposizione presso la GAMeC (Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo): dal 3 aprile al 26 luglio 2009 sono in mostra attraverso percorsi temporalmente e culturalmente trasversali alcune tematiche significative dell'esistenza umana. Con il titolo Esposizione Universale si fa riferimento alla vita e, di conseguenza, all'arte di tutti i tempi: mostra e catalogo partono dal XV secolo con opere di geni quali Mantegna, Pisanello, Raffaello, Bergognone, Carpaccio fino ad arrivare ai nostri giorni. Unione di antico, moderno e contemporaneo, quindi, secondo l'assunto di Gino De Dominicis per cui Tutte le opere sono contemporanee. Il percorso espositivo si articola nelle seguenti sezioni: Esposizione Universale del Potere, Esposizione Universale del Quotidiano, Esposizione Universale della Vita, Esposizione Universale della Morte, Esposizione Universale della Mente, Esposizione Universale del Corpo, Esposizione Universale dell'Amore, Esposizione Universale dell'Odio. In ognuna di queste sezioni alla prova ci sono i metodi di rappresentazione e presentazione delle tematiche sopracitate, sempre eterne e sempre diversamente affrontate.

Plusultra, oltre il barocco
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Materiale linguistico moderno

Plusultra, oltre il barocco : arte latino-americana a confronto : [Brescia, Museo di Santa Giulia, 4 dicembre 2009-27 giugno 2010] / a cura di Giorgio Antei

Cinisello Balsamo : Silvana, 2009

Abstract: Per secoli le Colonne d'Ercole hanno rappresentato ora il limite dell'umana conoscenza ora il confine geografico del mondo: nec plus ultra, guai varcarle! A spingersi oltre fu Carlo V, il quale spostò i bordi dell'Orbe Cristiano oltre Atlantico, più in là nello spazio e nel tempo: per questo plus ultra appare sul suo stemma e per questo i sovrani spagnoli continuano a fregiarsene. Tuttavia fu Francis Bacon, il filosofo inglese, colui che infranse i confini mentali dell'uomo occidentale, ampliandone l'orizzonte intellettivo, e a ragione plus ultra fu il suo motto. Per noi plus ultra vuol dire America fra Conquista e Indipendenza e oltre; vuol dire Barocco al di là della matrice europea, rappresentazioni religiose oltre la tradizione ispanica, arte latinoamericana oltre il barocco... Insomma vuol dire oltre gli schemi e i pregiudizi con cui gli abitanti del Vecchio Mondo hanno guardato e guardano il Nuovo.

Barock
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Materiale linguistico moderno

Barock : arte, scienza, fede e tecnologia nell'età contemporanea : Napoli, MADRE Museo d'arte contemporanea Donnaregina [13 dicembre 2009-5 aprile 2010] / a cura di Eduardo Cicelyn e Mario Codognato

Milano : Electa, 2009

Slash
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Materiale linguistico moderno

Slash : paper under the knife : [New York, Museum of Arts and Design, October 7 2009-April 4 2010]

Milan : 5 Continents, 2009

Abstract: Eclectic, eccentric, and tirelessly innovative, art crafted from cut paper has experienced an exciting renaissance in recent years. Published to accompany an exhibition organized by thè Museum of Arts and Design in New York, Slash: Paper Under thè Knìfe examines thè resurgence of creative interest in one of thè mostubiquitous materials through thè lens of contemporary art and design. Highlighting thè work of fifty-twomternational artists, among them Olafur Eliasson, Toni Friedman, and Rara Walker, thè book features cut, burned, torn, laser-cut, and shredded paper art. In addition. thè book includes thè work of cut-paper animators and photographers. Works range from small-scale intricate cuttings to large-scaie architectural inventions and sculptures. With an essay by chief curator David Revere McFadden, this singular book reveais that, with ingenuity and craftsmanship, one of our most farriiIiar materials cari be transformed into unforgettable works of art,

Artverona
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Materiale linguistico moderno

Artverona : 17-21 settembre 2009, Verona, Italy : catalogo : fiera d'arte moderna e contemporanea

[S. l.] : Fullsteam, stampa 2009

Le arti a Firenze
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Materiale linguistico moderno

Le arti a Firenze : tra Gotico e Rinascimento : [Aosta, Museo archeologico regionale, 27 giugno-1 novembre 2009] / a cura di Giovanna Damiani

Firenze [etc.] : Giunti, 2009

Abstract: Il volume è il catalogo della mostra dal titolo Le arti a Firenze. Tra Gotico e Rinascimento: Aosta, Museo Archeologico Regionale, 27 giugno - 1 novembre 2009. Indagare la transizione tra Gotico e Rinascimento in ambito fiorentino significa offrire una chiave di lettura per meglio comprendere lo sviluppo della storia dell'arte. Pittura, scultura, oreficeria e miniatura concorrono a illustrare l'eccellenza raggiunta dagli artisti fiorentini tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo.