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Trovati 19 documenti.
Oltrecolore : Hopper Rothko Warhol Basquiat / Antonio Spadaro
Milano : Vita e pensiero, 2022
Abstract: Ha un significato il colore? È il medesimo per tutti? Che relazione c'è tra i colori e la vita? Sono domande che possono apparire eccentriche, eppure non si può pensare una vita senza colori, una vita 'in bianco e nero' (anch'essi colori!). Come spiega Antonio Spadaro in queste pagine, il colore è uno dei canali attraverso i quali il mondo viene a noi, è un potente tramite di comunicazione, «giunge dall'esterno, da un oltre che offre il senso alle cose di qua, alla vita, agli oggetti. Il colore raggiunge l'artista che lo scopre, è l'intuizione di un mondo che deve ancora venire». Questo libro parla proprio di quattro artisti, protagonisti dell'arte statunitense del Novecento, e del loro percorso di ricerca attraverso il colore: Edward Hopper, Mark Rothko, Andy Warhol e Jean-Michel Basquiat. Le loro opere sono come delle 'icone' che alludono a un 'oltre': icone dell'attesa, della luce, dell'altrove, del lato oscuro. Variazioni di una costante dell'esperienza umana: la vita è radicalmente colorata. Ha sfumature infinite, evidenti distinzioni e trame fitte di relazioni, fino a quello che la poetessa Mary Oliver ha definito lo splash of happiness: «Come potrebbe esserci un giorno nella tua intera vita che non abbia il suo schizzo di felicità?». E lo schizzo è sempre una macchia. Di colore.
Roma : Paparo, 2021
Abstract: In questo libro Enzo Scotto Lavina è come un medico che con lo stetoscopio ausculta il cuore del paziente. Solo che Scotto Lavina non è un medico ma uno scrutatore dell'animo e dell'anima femminile in particolare per come è stata avvertita da tre grandi pittori maschi. Tre giganti della storia delle arti figurative quali Piero della Francesca, Johannes Vermeer e Edward Hopper. Tre artisti-filosofi che rappresentano, in tempi diversi e in modi diversi, la stessa idea della quieta contemplazione, lo stesso raccoglimento, la stessa solitudine, la stessa introspezione assoluta. Premessa di Claudio Strinati.
Edward Hopper : pittore del silenzio : graphic biography / Sergio Rossi, Giovanni Scarduelli
Milano : Centauria, 2019
Abstract: Edward Hopper è l'artista del XX secolo che, più di chiunque altro, ha influenzato l'immaginario collettivo in tutto il mondo. I suoi dipinti sembrano incarnare la cultura americana ma in realtà rivelano uno straordinario mondo interiore, quello che Hopper ha costantemente rappresentato nella sua vita, indifferente a tendenze, stili e cambiamenti sociali e artistici intorno a lui. Questo graphic novel è un viaggio nei silenzi e nei colori di Hopper: dal suo debutto al grande successo e al suo rapporto con Jo, la modella, amica, confidente, agente e compagna di vita.
Hopper : 1882-1967 / Orietta Rossi Pinelli
Firenze [etc.] : Giunti, 2018
Abstract: Edward Hopper (1882-1967) è l'artista che per primo ha colto e rappresentato le atmosfere dominanti della società americana del suo tempo; con le sue ambientazioni urbane, i locali notturni, gli uffici dove la middle class vede convivere le proprie solitudini: architetture metafisiche e fredde in cui riconosciamo l'immagine stessa dell'America del primo dopoguerra
Torino : Einaudi, 2017
Abstract: Il diner più famoso d'America, con la sua vetrata piena di luce contro il buio della notte. Una sigaretta fumata di fronte a una finestra aperta, lasciando che il sole penetri nelle ossa. Una coppia separata da una noia invincibile. Un cinema mezzo vuoto dove una donna aspetta l'uomo che ama. Edward Hopper immortalava frammenti di vita invitando chi guarda a immaginare il resto. Gli autori di questa antologia hanno dato loro respiro e ne è uscita una raccolta di testi - noir ma non solo - pieni di grazia e realismo, in cui a prendere corpo sono i personaggi dei dipinti. In tutti, come nei quadri che li ispirano, la scena americana svela il suo volto magico e oscuro, la sua struggente verità.
Volevo dipingere la luce del sole : vita di Edward Hopper tra pittura e cinema / Ilaria Floreano
Milano : Bietti, 2016
Abstract: Nighthawks, Morning Sun, Gas: sono tre dei quadri più conosciuti di Edward Hopper, le cui immagini hanno contribuito a cesellare una precisa idea di America, infinita, solitaria e perturbante. Stazioni di benzina deserte, lunghe strade vuote, negozi illuminati dai neon, case vittoriane. Tutti i soggetti dipinti da Hopper nella sua intensa carriera sono assurti a simbolo della cultura d’oltreoceano, diventando un riferimento visivo imprescindibile. Anche e soprattutto per il cinema, che con essi ha instaurato un dialogo costante, fecondo e reciproco, trasformandoli in archetipi dell’immaginario collettivo: Hopper era uno spettatore onnivoro e i suoi “istanti congelati” di vita moderna sono matrici di icone come il Bates Motel di Psyco. Volevo dipingere la luce del sole è una biografia umana e artistica, arricchita da una ricognizione dei film che la evocano e da un inserto che mostra la vicinanza formale tra quadri e fotogrammi: per descrivere vita e opere di Hopper e come i registi più diversi - da Hitchcock a Wenders, da Cronenberg a Lynch -l’abbiano reinterpretato.
Edward Hopper / a cura di Barbara Haskell ; in collaborazione con Luca Beatrice
Milano : Skira : Arthemisia Group, 2016
Hopper / Orietta Rossi Pinelli
Firenze [etc.] : Giunti, 2016
Abstract: Un dossier dedicato a Edward Hopper (Nyack, 1882-New York, 1967). Nel sommario: La lunga strada del successo; Opere cinematografiche; Scene di vita americane; La difesa del realismo. Come tutte le monografie della collana Dossier d'art, una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un quadro cronologico e di una ricca bibliografia.
Hopper / presentazione di Elena Pontiggia
Milano : Skira, 2016
Abstract: Edward Hopper è il pittore americano per eccellenza, cantore di atmosfere, osservatore di luoghi, inventore di stereotipi perfettamente riconducibili al Nuovo Mondo. Dall'inizio del secolo agli anni sessanta del Novecento la sua carriera inscena, nei dipinti così come nelle incisioni, nei disegni e negli acquerelli, uno straordinario repertorio di motivi e generi della pittura figurativa, comprendendoli di fatto tutti, forse con la sola eccezione della natura morta: ritratto, paesaggio, nudo, scena d'interno. Un percorso in grado di creare una vera e propria cifra stilistica che ha influenzato molteplici campi dell'espressione visiva, dalla pittura al cinema, dalla fotografia all'illustrazione, e poi ancora la pubblicità, la tv, le copertine di dischi e riviste, i fumetti, il merchandising.
Edward Hopper / a cura di Barbara Haskell ; in collaborazione con Luca Beatrice
Milano : Skira, 2016
Abstract: Edward Hopper è il pittore americano per eccellenza, cantore di atmosfere, osservatore di luoghi, inventore di stereotipi perfettamente riconducibili al Nuovo Mondo. Dall'inizio del secolo agli anni sessanta del Novecento la sua carriera inscena, nei dipinti così come nelle incisioni, nei disegni e negli acquerelli, uno straordinario repertorio di motivi e generi della pittura figurativa, comprendendoli di fatto tutti, forse con la sola eccezione della natura morta: ritratto, paesaggio, nudo, scena d'interno. Un percorso in grado di creare una vera e propria cifra stilistica che ha influenzato molteplici campi dell'espressione visiva, dalla pittura al cinema, dalla fotografia all'illustrazione, e poi ancora la pubblicità, la tv, le copertine di dischi e riviste, i fumetti, il merchandising. Pubblicata in occasione dell'esposizione organizzata in collaborazione con il Whitney Museum of American Art di New York, la monografia presenta una selezione di circa sessanta opere di questa icona dell'arte americana del XX secolo e offre una panoramica dell'intero arco temporale della produzione di Hopper.
Edward Hopper : biografia intima / Gail Levin ; traduzione di Irene Inserra e Marcella Mancini
[Milano] : Johan & Levi, 2009
Abstract: Figure solitarie assorte in drammi silenziosi. Lo spazio, ridotto all'essenziale, è reale e allo stesso tempo metafisico, immerso in una luce tersa e implacabile. La scena è quasi sempre deserta, l'atmosfera densa di attesa. I paesaggi umani di Edward Hopper risultano laconici ed evocativi quanto quelli urbani o rurali svuotati di presenze umane e di suoni. Che uomo si nasconde dietro una così penetrante visione? In che circostanze ha generato i suoi drammi pittorici? Artista taciturno e introverso, Edward Hopper si è espresso poco sulla propria vita. È in gran parte grazie ai diari e alle lettere della moglie Jo, scritti nel corso di una simbiosi coniugale durata più di quarant'anni, che prende corpo la biografia monumentale di uno dei grandi interpreti della scena americana moderna, un pittore che ha lasciato un segno indelebile sulla posterità, tanto nelle arti visive quanto nel cinema. Gail Levin ha attinto a materiali per lo più inediti per offrirci una narrazione coinvolgente in cui la genesi dei capolavori si alterna al resoconto delle vicende quotidiane più intime condivise con Jo, in un teatro domestico carico di attrazione e conflitti violenti, di ammirazione e sostegno, di ostilità e riconciliazioni. Come modella dei suoi lavori, pungolo intellettuale, artista vissuta nell'ombra e sua prima sostenitrice, Jo Nivison Hopper ebbe un ruolo chiave per il successo del marito e un ruolo da co-protagonista le è riservato nelle pagine di questo libro.
Milano : Skira, 2009
Abstract: Edward Hopper è il più popolare e noto artista americano del XX secolo: pittore della vita quotidiana, delle solitudini umane e dei paesaggi, è il riconosciuto caposcuola del Realismo americano. Pubblicata in occasione della grande mostra di Edward Hopper in Italia (Milano, Palazzo Reale, 15 ottobre 2009 - 24 gennaio 2010; Roma, Fondazione Roma Museo, 16 febbraio - 13 giugno 2010; Losanna, Fondation Hermitage, 24 giugno - 17 ottobre 2010), la monografia presenta circa 190 opere tra oli, acquerelli e disegni provenienti dai più importanti musei americani, primo tra tutti il Whitney Museum of American Art, al quale la vedova di Hopper nel 1970 lasciò tutta l'eredità dell'artista (oltre 2500 opere tra dipinti, disegni e incisioni). La narrazione antologica è accompagnata dall'approfondimento sul metodo di lavoro di Hopper - estremamente complesso e rigoroso - grazie all'accostamento dei disegni preparatori alle opere finite. Questa visione svela quanto il realismo hopperiano sia spesso il frutto di una sintesi di più immagini e situazioni colte in tempi e luoghi diversi e non una semplice riproduzione dal vero. Suddivisa in sette sezioni, la monografia ripercorre tutta la produzione di Hopper dagli anni di Parigi (con il capolavoro di questo periodo Soir Bleu) fino al periodo classico e più noto degli anni trenta, quaranta e cinquanta, con opere come Cape Cod Sunset, Second Story Sunlight e A Woman in the Sun.
Edward Hopper : la fotosintesi dell'essere / Yves Bonnefoy ; traduzione di Caterina Medici
Milano : Abscondita, 2009
Abstract: Non vi è cosa più vana del domandarsi chi siano quegli esseri che Edward Hopper mette in scena, o cosa accade tra loro e cosa sta per accadere occorre piuttosto rivivere con lui la sensazione che nessuno può comprendere nessuno, e osservare che se ha fissato sulla tela una situazione e non un'altra, è solo perché ha creduto di riconoscere nell'uno o nell'altro dei suoi protagonisti lo stesso senso di solitudine e di isolamento che egli prova, e insieme un'aspirazione, un brusco turbamento dell'anima che spesso non lo dubitiamo - angosciano lui stesso. (Y. Bonnefoy)
Hopper / [testo di Silvia Borghesi]
[Milano] : Società europea di edizioni, c2006
Abstract: La millenaria storia della Terra Santa presenta al visitatore, sia ¦ esso pellegrino che semplice turista, una serie di questioni religiose-storiche-sociali di grande interesse e rilevanza. La loro inclusione nella guida Nella Terra della Bibbia avrebbe comportato non solo un appesanti mento del testo ma un'edizione molto voluminosa.L'autore, avvalendosi della sua ventennale esperienza e conoscenza come guida di gruppi in Terra Santa, ha creduto bene completare la guida con questo volume. Il titolo Questioni complementari ne sintetizza molto bene il contenuto. Con un linguaggio semplice è riuscito a presentare al lettore alcune importanti questioni che fanno parte della millenaria storia di quella terra. Il volume, non solo completa la guida, ma si lascia leggere con interesse sia per lo stile che per il contenuto.
Hopper / presentazione di Elena Pontiggia
Milano : RCS quotidiani, 2004
Edward Hopper : un poeta legge un pittore / Mark Strand ; traduzione di Damiano Abeni
Roma : Donzelli, 2003
Abstract: Un grande poeta e scrittore americano, Mark Strand, premio Pulitzer per la poesia, legge trenta famosi quadri di Edward Hopper, il pittore americano per antonomasia. Vengono così ripercorsi gli scenari più intensi della mitologia statunitense moderna: distributori di benzina, strade, spazi urbani, ferrovie, locali notturni, camere d'albergo...La dimestichezza che si ha con la materia figurativa trattata da Hopper ha fatto sì che questo artista venisse costretto, superficialmente, dentro etichette limitative. Così è accaduto sia sotto il profilo storico, come quando si è voluto rinchiudere Hopper entro la definizione di «realista americano», sia sotto il profilo tematico, come quando se ne è voluto fare, incontrovertibilmente, l'«artista della solitudine e dell'alienazione».Mark Strand, le cui poesie si muovono su un terreno mentale e affettivo assai simile a quello di Hopper, supera di slancio questa visione e ci porta nel cuore dell'opera del pittore.Con la sua scrittura nitida, meticolosa e insieme allusiva, densa ed evanescente, Strand espone ciò che rende le scene, gli spazi, le persone della quotidianità raffigurati da Hopper così commoventi e indimenticabili. «Io credo che i dipinti di Hopper trascendano l'apparenza dell'hic et nunc e collochino chi li osserva in uno spazio virtuale in cui predominano l'influsso e la sovrabbondanza del sentimento».
Hopper / Orietta Rossi Pinelli
Firenze : Giunti, 2002
Abstract: Un dossier dedicato a Hopper. Nel sommario: La lunga strada del successo, Opere cinematografiche, Scene di vita americane, La difesa del realismo. Come tutte le monografie della collana Dossier d'art, una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia.
Hopper : realtà e poesia del mito americano / [testo di Silvia Borghesi]
Milano : Leonardo arte, 2000
Abstract: La collana ArtBook propone una nuova relazione tra testo e immagine. Le doppie pagine presentano gli aspetti artistici in rapporto ai fattori socioeconomici, politici e storici, attraverso una sequenza di riproduzioni a colori di diversi formati, inframmezzata da testi esplicativi e critici. Particolare attenzione è volta alla interpretazione analitica delle opere che attraverso numerosi dettagli chiarisce le tecniche usate e gli interventi di restauro cui sono state sottoposte. Questo volume è dedicato a Edward Hopper e include una bibliografia completa e gli indici analitici.