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× Data 2007
× Genere Poesia e opere in versi
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× Editore Lubrina Bramani <casa editrice>

Trovati 29 documenti.

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UBI bye bye
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Materiale linguistico moderno

Zilioli, Claudia - Moltrasio, Andrea

UBI bye bye / Claudia Zilioli, Andrea Moltrasio

Bergamo : Lubrina Bramani, 2023

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Piero Rossoni
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Materiale linguistico moderno

Piero Rossoni : il segno nero carbone e i grigi impastati con la biacca : omaggio alla città capitale della cultura 2023 : Bergamo e Brescia

Bergamo : Lubrina Bramani, 2023

Abstract: Catalogo della mostra tenuta a Bergamo, Fantoni hub sala Manzoni, 25 agosto-10 settembre 2023, ed a Brescia, Biblioteca Queriniana, 12 gennaio-2 marzo 2024

Che tipi a Bergamo e Brescia!
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Materiale linguistico moderno

Che tipi a Bergamo e Brescia! : i più antichi libri a stampa testimoni di una rivoluzione : catalogo della mostra, Bergamo, Biblioteca civica Angelo Mai; Brescia, Biblioteca Queriniana, 30 giugno-7 ottobre 2023 / a cura di Ennio Ferraglio ed Eleonora Gamba

Bergamo : Lubrina Bramani, 2023

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Abstract: “Che tipi a Bergamo e Brescia! I più antichi libri a stampa testimoni di una rivoluzione” è certamente una mostra specialistica, dedicata a un capitolo importante della storia della stampa nelle due città che, quest’anno, sono Capitale Italiana della Cultura. L’accuratezza dell’indagine non deve intimorire. Si tratta di una vicenda estremamente affascinante, una testimonianza viva di quanto, pochi anni dopo la rivoluzione di Gutenberg, i due capoluoghi lombardi siano stati capaci non soltanto di accogliere l’innovazione, ma anche di dar vita, tra i primi in Italia, ad attività imprenditoriali di rilievo nel campo della stampa a caratteri mobili. (Laura Castelletti) Bergamo e Brescia sono accomunate dalla presenza di due straordinarie biblioteche (Angelo Mai e Queriniana) di conservazione, custodi di patrimoni di inestimabile valore, che devono essere valorizzati e messi nella disponibilità dei cittadini, diventando parte integrante delle loro conoscenze. Questo l’obiettivo fondamentale delle due mostre, che mette a fuoco un tema originale e poco conosciuto, facendo anche il punto delle ricerche e degli studi, grazie all’accurato catalogo che le accompagna. (Nadia Ghisalberti)

Tobia Vescovi
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Tobia Vescovi : la passione del marmo : [Spazio espositivo Le stanze, Trescore Balneario, 29 giugno-29 ottobre 2023]

[Bergamo] : Lubrina Bramani, 2023

Abstract: Le opere in mostra sono rappresentative dell’ultima fase della produzione artistica di Tobia Vescovi, noto soprattutto per le sue sculture monumentali e celebrative. La bellezza femminile e la famiglia sono tra i temi ricorrenti di questo periodo e rispecchiano perfettamente il legame profondo, la vera e propria passione che l’artista provava nei confronti della materia usata in tutte le sue creazioni: il marmo estratto dalla cava di famiglia. Una pietra pregiata che, nel corso dei secoli, ha caratterizzato l’aspetto architettonico del nostro territorio, trovando impiego in alcuni degli edifici simbolici della città di Bergamo. Partendo dall’arte di Vescovi, viene proposto un inquadramento del paesaggio della pietra in Val Cavallina, ripercorrendo alcune tappe della storia dell’attività estrattiva nella zona.

Ester
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Oliverio, Riccardo

Ester / Riccardo Oliverio

Bergamo : Lubrina Bramani, 2022

Abstract: Ettore, deluso della sua vita sentimentale con Laura e colto da innumerevoli dubbi sul suo modo di essere, lascia Civitanova Marche per trasferirsi a Bergamo e dare il via alla sua nuova attività di direttore nella nascente radio locale. Promettente giornalista musicale ottiene l'opportunità di intervistare il più grande musicista di progressive rock che ha appena registrato il suo ultimo album prima di ritirarsi dalla scena. L'incontro si rivela ricco di episodi, anche personali, che hanno condizionato la vita del ''Guru'', così viene soprannominato il musicista nell'ambito musicale. La sera stessa, in circostanze fortuite, Ettore incontra Ester ed è subito un colpo di fulmine. La ragazza, di straordinaria bellezza, in un momento di confidenza gli rivela retroscena inquietanti che riguardano anche la vita del "Guru". Argomentazioni sconcertanti e inverosimili per le quali il giornalista verrà coinvolto in un raccapricciante epilogo.

Tra due primavere
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Ruzzini, Oriana

Tra due primavere / Oriana Ruzzini

Bergamo : Lubrina Bramani, 2022

Abstract: A Bergamo, in Lombardia, in Italia, siamo stati travolti dagli eventi e abbiamo vissuto in apnea per due lunghissimi mesi, al termine dei quali molte persone non c'erano più. È stato in quel momento, quando abbiamo rialzato la testa, che ho pensato che tutto ciò che avevamo vissuto, tutte le ingiustizie, le lacune che avevo osservato e ancora osservavo, le storie raccolte al bancone della farmacia non potessero essere dimenticate e che occorreva fissare nella memoria collettiva tutti i ritardi, le inefficienze, le incongruenze di un sistema sanitario regionale che non solo si era mostrato impreparato all'evento pandemico, ma che non avrebbe nemmeno recuperato terreno nei mesi a venire. Ed è stato per quel desiderio che ho tenuto e scritto questo diario. Attraverso le storie, i dati, le emozioni, le notizie dal mondo, le vicende di un piccolo quartiere di periferia, di una famiglia come tante ho voluto fissare nella memoria, non solo mia, quanto avvenuto. Un racconto di vita, di lavoro e di politica scritto innanzitutto per ripercorrere quel tempo e meglio comprendere anche il tempo venuto dopo.

La valle di ognidove
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Sapienza, Davide

La valle di ognidove / Davide S. Sapienza

Bergamo : Lubrina Bramani, 2022

Abstract: Ishmael è un giovane boscaiolo che incontra la linea d'ombra, il passaggio della consapevolezza. È boscaiolo nel Dever, conosce solo la foresta, non pensa alle conseguenze delle azioni che compie. Quando scopre una baita nella quale legge alcuni vecchi libri, inizia a scrivere e a collegare le trame della vita di cui è parte. Ce lo racconta dalla cuccetta sulla Calanus, vascello che entra ed esce dalle nebbie come lo spirito guida del viaggio di Ishmael tra spazi aperti, epoche e paesaggi della mente. Presa coscienza delle proprie azioni nel contesto dell'ecosistema Terra, il protagonista si confronta con il mondo tra esplorazioni, slanci artistici, filosofici, storici, l'incontro con Gesù prima che diventi icona. La crescita di Ishmael è anche un tributo a quello imbarcatosi con il capitano Achab per la caccia alla Balena Bianca, che in questo romanzo è La Valle di Ognidove: «Prima di salutarmi mi aveva detto: Ishmael, chi legge questo libro lo ama. Chi lo capisce compie il viaggio. Addio.». "In questo libro che non assomiglia a nessun altro, Davide Sapienza disegna la mappa di un territorio che vuole essere immaginario fin da subito: la Valle di Ognidove. Attenzione, però: immaginario non vuol dire arbitrario! L'immaginazione di un artista è rigorosissima. Uno scrittore vero, e Davide lo è, va incontro a un'esperienza inevitabile: non è lui a decidere cosa deve diventare parola e racconto. Lo scrittore è più piccolo delle storie che racconta; è il servo della storia e della pagina, la mappa continuamente ridisegnata di un sogno infinito, che come tutti i sogni è fatto di realtà. È preciso e mai mistificatorio: come gli angoli e le anse del mondo, come le pagine di questo libro." (dalla prefazione di Raul Montanari)

Bergamo sognata
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Salerno, Mara - Boffelli, Fabio

Bergamo sognata / fotografie di Mara Salerno ; illustrazioni di Fabio Boffelli ; progetto di Mara Salerno e Fabio Boffelli

Bergamo : Lubrina Bramani, 2022

Abstract: Bergamo Sognata è un progetto grafico che unisce fotografie di Mara Salerno e illustrazioni di Fabio Boffelli, in onore alla città di Bergamo durante il periodo di lockdown, a seguito della pandemia Covid-19 nell'anno 2020-21. Il focus progettuale mira a raccontare una città immobile e il sogno di poterla animare. Una città vuota e il sogno di poterla vivere. Una città, Bergamo...Sognata. La geografia umana considera i luoghi come spazi emotivamente vissuti. Da qui la scelta di immortalare spazi esterni, simbolo della città Lombarda, ormai da mesi stranamente deserti. In contrapposizione, illustrazioni che ricordano la fatica di vivere spazi interni in modi e tempi nuovi, solamente per combattere il richiamo di abitudini e privilegi ritenuti ormai troppo scontati. I sogni sono splendidi pensieri che prendono la realtà e la sollevano nell'azzurro della fantasia. Un po' come le mongolfiere che si alzano verso il cielo. Capita poi che i sognatori si riconoscano al volo, si capiscano con una facilità estrema e diano vita a progetti che paiono impossibili, folli, immensi... Così nasce Bergamo Sognata. Mara Salerno conosce Fabio Boffelli al Salone del Mobile di Bergamo dove espone alcune sue illustrazioni. L'idea di creare qualcosa insieme nasce da uno studio d'arte che Mara sta seguendo alla Gamec. Bergamo però piomba nel lockdown della pandemia Covid 19, a Mara è permesso di immortalare la città deserta in quei giorni. Di fronte a quelle fotografie con Fabio nasce il progetto: animarle con i bambini, le persone e i colori. Il cuore del progetto prende vita, Giorgio dell'Acqua, architetto e appassionato d'arte, si aggrega e dà la propria disponibilità ad allestire una mostra. Davide Agazzi, giornalista, cerca una location poi, una sera a teatro, conosce un'amica di Mara, Stefania Maimone, sales area manager, e la mostra Bergamo Sognata piano piano lascia a terra tutti i sacchetti di sabbia per far volare la sua mongolfiera. C'è bisogno di un'associazione? Ecco Gaetano Adragna che con la sua Click Art Photo riunisce tutti noi su questa cesta legata a un pallone caldissimo che si libera nel cielo. Bergamo Sognata perché amata, sollevata dalla quotidianità del dolore per liberarla nel cielo della felicità.

Vorrei ricordare per sempre
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Vorrei ricordare per sempre : fare memoria in Valle Seriana : raccontare il tempo del COVID-19 / a cura di Matilde Cesaro, Alessandra Mastrangelo, Cristina Paruta

Bergamo : Lubrina Bramani, 2021

Abstract: Il volume è l’esito del progetto “Fare memoria in Valle Seriana – racconta i tuoi giorni al tempo del Coronavirus” promosso e sostenuto dal Sistema bibliotecario della Valle Seriana. Un percorso durato un anno e mezzo che ha permesso a più di 40 partecipanti di diventare “raccoglitori di storie” confluite nella raccolta di oltre 70 storie personali, testi spontanei e fotografie. Lo scopo principale del progetto è stato quello di voler custodire la memoria del territorio della Valle Seriana così profondamente colpito dalla pandemia da Covid-19, attuando uno dei principi del “Manifesto Unesco” delle Biblioteche pubbliche. L’incontro fertile e ricco di umanità fra bibliotecari, formatrici e cittadini è riuscito a trasformare il dolore, mettendo il proprio tempo e il proprio lavoro a disposizione della comunità, in una storia corale. Le storie raccolte storie possono sembrare poche per raccontare un territorio così popoloso ma ogni singola storia riesce a dare voce a molte altre non raccontate andando a costruire una memoria collettiva di esperienze. Per la valenza progettuale e territoriale, il progetto e il volume che ne è scaturito hanno ricevuto il prestigioso patrocinio della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari e della Fondazione Diaristica nazionale di Pieve Santo Stefano, oltre a quello di Rete Bibliotecaria Bergamasca, del Comune di Nembro e dell’associazione GIT – Gruppo Identità e Territorio di Alzano Lombardo.

I luoghi di Gianandrea Gavazzeni tra musica e parola
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Forlani, Mimma

I luoghi di Gianandrea Gavazzeni tra musica e parola / Mimma Forlani ; prefazione di Maria Elisabetta Manca ; introduzione di Giovanni Gavazzeni

Nuova ed.

[Bergamo] : Lubrina Bramani, 2021

Abstract: La nuova edizione del libro "I luoghi di Gianandrea Gavazzeni tra musica e parola", ampliata rispetto alla prima del 2006, vuole recuperare alla memoria della città, nel venticinquesimo della morte, la figura del Maestro: un intellettuale dalla cultura musicale e letteraria vastissima di cui il carteggio Gavazzeni-Anceschi è una delle testimonianze, senza disdegnare per questo frequentazioni popolari. Mimma Forlani riscopre inoltre il radicamento del Maestro nell'amata Bergamo, sua città natale, nella terra dei nonni materni, Martinengo, e nella valle Imagna dei nonni paterni. Il canto segreto dei suoi luoghi ha nutrito l'ispirazione musicale del Maestro che si è cimentato in composizioni legate "alle ragioni native". Compositore insoddisfatto, Gavazzeni diviene un direttore d'orchestra i cui successi ne hanno arricchito la lunga vita, ripercorsa in modo lieve e appassionato nelle pagine del libro. Gianandrea Gavazzeni non ha, però, abbandonato la scrittura in cui, grazie ai numerosi testi citati, il lettore potrà scoprire nella sua parola la musica segreta dei luoghi amati. Prefazione di Maria Elisabetta Manca. Introduzione di Giovanni Gavazzeni.

Una presenza che sfugge
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Taçi, Durim

Una presenza che sfugge / Durim Taci

Bergamo : Lubrina Bramani, 2021

Abstract: Una cronaca scritta in tre settimane da Bergamo, la città più colpita in Europa dal Covid-19, ma gli eventi coprono tutto il nostro continente in un arco temporale di sessant'anni, a partire dal 1961, data di costruzione del Muro di Berlino. Lo scrittore Donat Dora lascia Bergamo poiché si sente "costretto" a riprendere un viaggio in compagnia di Marta, una sua vecchia conoscenza, che vuole raggiungere Berlino a ogni costo. Quando Donat rientra a casa, sempre nel picco della pandemia, non trova nessuno. Mancano la moglie, la figlia e il padre anziano. Cerca di mettersi subito sulle loro tracce, ma all'ultimo momento viene raggiunto nella sua abitazione da un ospite inaspettato, Artur, un detenuto al quale sono appena stati concessi gli arresti domiciliari in custodia cautelare.

Sulle tracce di Gianmaria Scotti nobile patriota del Risorgimento
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Forlani, Mimma

Sulle tracce di Gianmaria Scotti nobile patriota del Risorgimento : inchiesta storica sulla gioventù del Quattrocento : luoghi e ideali / Mimma Forlani ; prefazione di Carlo Salvioni ; introduzione di Duccio Balestracci

[Bergamo] : Lubrina Bramani, [2020?]

Abstract: Partendo dall'osservazione dei ritratti di Gianmaria Scotti e della sua famiglia, Mimma Forlani ha ricostruito, grazie a interviste e ricerche in archivio e sul campo, la vita del nobile patriota, colto nei luoghi in cui ha vissuto (Ponte San Pietro, Bergamo, Pavia, Milano, La val di Non, Mozzo) negli incontri che lo hanno segnato, nella cultura letteraria e musicale ricevuta e fatta propria. Le idee, frutto dello spirito dei tempi e dei luoghi, si sono trasformate in ideali per i quali mettere in gioco la propria vita, come avvenne nel marzo-aprile del 1848 durante la sua spedizione in Trentino nel ruolo di capitano della terza compagnia della legione civica di Bergamo e nel novembre 1853 allorché venne incarcerato e condotto nella prigione di San Giorgio a Mantova. La storia di Gianmaria Scotti è raccontata non come un assolo solitario ma come una voce nel coro della generazione del Quarantotto che con baldanza ed entusiasmo giovanile ha impugnato le armi, combattuto, gioito e cantato per le vittorie e sofferto per le sconfitte fino a giungere alla realizzazione del proprio sogno: la liberazione e l'unità d'Italia. Conclusa la fase eroica lo Scotti, con alcuni altri, operò con entusiasmo e sagacia come amministratore nelle istituzioni comunali e provinciali dello stato nascente. Prefazione Carlo Salvioni. Introduzione Duccio Balestracci.

Elvira
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Oliverio, Riccardo

Elvira / Riccardo Oliverio

Bergamo : Lubrina Bramani, 2020

Abstract: Bergamo una fredda mattina d'autunno del 1969, Elvira e Sebastiano si incontrano. È l'alba di quell'Italia sessantottina in cui era forte il desiderio di cambiare, ma anche quello di conservare. Tra loro si instaura, da subito, un profondo sentimento. Lei è una ragazza impegnata politicamente, contrastata dalla sua ricca famiglia borghese. Lui approva le sue idee, ama la musica, ma non quanto ami Elvira. E proprio mentre decidono di vivere insieme lei scompare misteriosamente.

Restiamo umani
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Ottaviano, Cristiana - Agosti, Elena

Restiamo umani : diventare umanità / di Cristiana Ottaviano e Elena Agosti

Bergamo : Lubrina Bramani, [2020?]

Abstract: Il progetto di Public Engagement dell'Università di Bergamo dal titolo 'Restiamo umani': riflessioni, pratiche e suggestioni per una comunità che accoglie è stato pensato e finanziato in un tempo che oggi - nel 2021 - sembra un'altra era: quella del pre-Covid. Era il 2019, poco più di un anno fa, non tantissimo tempo, eppure... quel mondo ci sembra lontanissimo, un mondo altro, un mondo perduto che in troppi e troppe rimpiangono senza forse rendersi conto che le radici della tragedia sanitaria (e non solo), che stiamo vivendo ora, affondano anche negli stili di vita che caratterizzavano profondamente quel tempo agognato. Il virus ha reso esplicita, evidente, inequivocabile la vulnerabilità come condizione umana che tutti e tutte connota. Non che prima non lo sapessimo, ma ora appare più difficile far finta di non saperlo o negarlo e comportarsi come se l'esistenza di ciascuno/a di noi non fosse interdipendente e connessa a quella altrui. La nostra vulnerabilità e le nostre comunità ritrovate nella prima ondata dell'emergenza, tuttavia, hanno rischiato di farci dimenticare chi era già più fragile di altre/i e che lo è diventato ancora di più; un po' paradossalmente, inoltre, quell'esperienza ha rischiato di creare un ripiegamento sull''io', sul 'noi' escludente, di farci distogliere lo sguardo dalle diseguaglianze intersezionali preesistenti e dalle situazioni di estrema difficoltà che, al momento, paiono aver perso rilevanza, come messe in secondo piano o, addirittura, dimenticate: il riscaldamento globale, i conflitti nel mondo, le migrazioni, le morti nel Mediterraneo... per citarne alcune tra quelle che più 'scaldavano' i post progressisti nei social. La plurima chiusura che ha agito su diversi versanti - dal ripiegamento interno familiare alla sospensione del lavoro per molti e molte - ha invece acuito disparità già esistenti, alimentando il rischio di vere e proprie 'espulsioni'. Sul fronte globale ma anche nei nostri piccoli contesti.

La solitudine diseguale
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Bonati, Luca - Soncini, Ines

La solitudine diseguale / Luca Bonati, Ines Soncini

Bergamo : Lubrina Bramani, [2019?]

Abstract: Il fascino talora drammatico, spesso discreto della solitudine, con tutte le sue sfaccettature, chiare e limpide come un cielo o un paesaggio oltre una porta non porta che si schiude, e quelle più oscure e inquiete di una nuvola apparentemente innocua ma che in fretta si incupisce e vela la luce. La solitudine fisica, ma ancor più la solitudine interiore. Non è questione di presenze fisiche o di assenze, è qualcosa di molto più profondo. Evoca stati d'animo di sofferenza, di inquietudine, ma non è sempre così. Per qualcuno è una meditata e precisa scelta di vita, una situazione con cui convivere senza problemi ma che impone un'implosione, un distacco dal mondo ordinario, se non fisico sicuramente interiore. Un disallineamento. Non esiste un'unica solitudine. Ogni personaggio è solo, ma a suo modo. Il libro è una collezione di solitudini, che vanno a comporre la solitudine diseguale. C'è la solitudine delle escursioni in solitaria di Luca - testimoniate dalle fotografie, parte irrinunciabile dei testi - e ci sono le solitudini della gente di montagna, dei personaggi frutto della fantasia di Ines.

Bergomum
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Bergomum : un colle che divenne città : [Bergamo, Palazzo della Ragione, 16 febbraio-19 maggio 2019] / [mostra a cura di Stefania Casini, Maria Fortunati]

Bergamo : Lubrina Bramani, 2019

Abstract: Bergomum è la prima, grande mostra che ricompone in un racconto complessivo le tracce di una storia millenaria che l’archeologia ha riportato in luce sotto la pelle della città. Il visitatore, come un antico romano, percorre il tragitto che conduce nel cuore di Bergomum, con i suoi suoni e i suoi abitanti, il foro monumentale, l’anfiteatro per i giochi gladiatori, il teatro, le botteghe, le terme pubbliche e le ricche domus. Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo e dalla Soprintendenza Archeologia di Bergamo e Brescia,e curata da Stefania Casini e Maria Fortunati, Bergomum è una mostra diffusa che dal Palazzo della Ragione prosegue nelle aree archeologiche urbane.

Sviando
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Materiale linguistico moderno

Sviando / a cura di Alessandra Pozzi

Bergamo : Lubrina Bramani, 2019

Abstract: Questo libro nasce all'ombra di un gigante, uno dei più grandi scrittori di lingua tedesca del Novecento, insieme a Kafka e a Musil. Si chiamava Robert Walser e morì da uomo fortunato mentre stava compiendo una delle due attività che più gli piacevano: passeggiare. La prima era scrivere. Lo trovarono nella neve, aveva settantotto anni e nella sua vita aveva percorso molta strada a piedi. Camminava per tutto il giorno, pioggia, neve, calura non lo fermavano. Leggendo "Spaziergang" ("La passeggiata", 1919), uno dei suoi libri più interessanti, si capisce bene che passeggiare era il suo modo di incontrare il mondo e preparare la scrittura. Anche Sviando, a suo modo, racconta storie di passeggiate. Narra di una città - Bergamo - ripercorsa da alcuni personaggi e riletta a partire da un segno evidente, ma non sempre avvertito nel paesaggio urbano: le targhe viarie. Oggetti che tutti quotidianamente incrociamo, presi qui nel loro senso primo, di "indicatori" di percorso. Testi di Bianca Maria Goggia, Giulia Gotti, Maria Teresa Goggia, Patrizia Paganelli, Miriam Eise, Maria Teresa Goggia, Annalisa De Rosa.

Racconti davanti al camino
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Scarpellini, Silvia - Belotti, Giorgio

Racconti davanti al camino / Silvia Scarpellini, Giorgio Belotti

Bergamo : Lubrina Bramani, 2019

Abstract: Silvia e Giordano sono una coppia che decide di raccontarsi delle storie per conoscersi meglio. I racconti si sviluppano su due livelli: quello che descrive la coppia che scambia pareri e battute e quello delle storie, che lui racconta a lei e che lei racconta a lui. Le storie di Giordano sono intrise dello spirito gotico: vampiri, uomini che si trasformano, luoghi magici; quelle di Silvia sono le storie di un aldilà tangibile, i classici racconti che ogni persona ha sentito almeno una volta nell'ambito familiare. Raccontare per raccontare è il gusto che si ritrova in questo componimento. Ma anche gettare un ponte verso una realtà ancora non del tutto accessibile ma che, a volte, in alcune situazioni particolari e tramite alcune persone speciali, si svela ai nostri occhi.

Ognuno impazzisce a modo suo
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Materiale linguistico moderno

Çapaliku, Stefan

Ognuno impazzisce a modo suo / Stefan Çapaliku ; traduzione di Durim Taçi

[Bergamo] : Lubrina, 2019

Abstract: La vita di una famiglia in una città della provincia albanese, dagli anni Sessanta alla morte del dittatore Enver Hoxha nel 1985. Mentre vige l'ateismo di stato, arrivano i primi televisori con antenne rivolte verso l'Italia e la Jugoslavia. Gli americani, tanto odiati dal regime comunista, effettuano il primo allunaggio della storia. La conversione di Cassius Clay all'Islam divide cattolici e musulmani, in un paese in cui il pugilato e la religione sono entrambi proibiti. I giovani vengono uccisi mentre cercano di attraversare il confine. L'installazione di un disturbatore di frequenze costringe gli spettatori a guardare solo la televisione di Tirana. Un sistema che voleva essere eterno, inventore del Nuovo Uomo, è durato solo quarant'anni: un breve scatto nella Storia. Non è una storia di 'eroi', è un punto di vista personale su una realtà vissuta in prima persona. L'autore già nelle prime pagine ci avverte: "È possibile che i miei ricordi partano proprio da un carcere?! Ma sì, succede, non c'è niente da fare. Alla fine, la memoria stessa non è una prigione?"

Arte e architettura nel cimitero di Bergamo
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Materiale linguistico moderno

Raimondo, Valentina

Arte e architettura nel cimitero di Bergamo / Valentina Raimondo

[Bergamo] : Lubrina Bramani, 2018