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× Nomi Salinas, Pedro

Trovati 7 documenti.

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Il corpo, favoloso
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Materiale linguistico moderno

Salinas, Pedro

Il corpo, favoloso : lungo lamento / Pedro Salinas ; a cura di Valerio Nardoni

Bagno a Ripoli : Passigli, 2015

Il contemplato
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Materiale linguistico moderno

Salinas, Pedro

Il contemplato : mare, poema, tema con variazioni / Pedro Salinas

[Roma] : Editori internazionali riuniti, 2012

Abstract: Composta durante gli anni del soggiorno a Puerto Rico e pubblicata nel 1946, Il contemplato è un'intensa raccolta di quindici poesie (un Tema seguito da quattordici Variazioni) dedicate da Pedro Salinas al mare dell'isola caraibica. Il mare è nei suoi versi prisma lucente e cangiante attraverso cui guardare agli enigmi e agli incanti dell'esistenza: l'esperienza dell'assoluto, il rinnovarsi della bellezza, il mistero insondabile della creazione poetica. Ecco allora che la distesa fisica si fa metafisica, tingendosi di azzurro, paradiso, e il mare geografico assume su di sé i nomi di tutti i mari che si distendono davanti all'uomo, interrogandolo sulla propria condizione di finitezza. Nella vastità del paesaggio marino che lo sguardo del poeta abbraccia con gli occhi, cielo e acqua, luce e onda si confondono in un solo azzurro, così come la contingenza presente dell'io si fonde in un più vasto anelito - quello che anima ogni individuo ad andare sempre al di là in una ricerca inesausta di infinito. Lo sguardo da cui è avvolto il mare contemplato da Salinas illumina uno spazio immateriale che dà forma a quanto di più intimo e al tempo stesso sconosciuto c'è in ogni uomo: il desiderio della verità e della salvezza. Prefazione di Cesare Segre, postfazione di Emma Scoles.

IFavola e segno
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Materiale linguistico moderno

Salinas, Pedro

IFavola e segno / Pedro Salinas ; a cura di Valerio Nardoni

Bagno a Ripoli : Passigli, 2009

Abstract: Favola e segno esce nel 1931, e dunque si situa dopo le raccolte Presagi e Sicuro azzardo e prima dei due più importanti canzonieri amorosi del poeta, La voce a te dovuta (1933) e Ragioni d'amore. Proprio questa cronologia ne garantisce la posizione 'strategica' all'interno dell'opera di Salinas: un momento di particolare difficoltà, anche biografica - sono gli anni che precedono la guerra civile e l'esilio americano -, come del resto è ben testimoniato dalle stesse lettere dello scrittore a Jorgue Guillén e ad altri amici. Scrive Valerio Nardoni nella prefazione che le poesie, le lettere, persino le conferenze di quegli anni si modulano tutte sullo stesso basso continuo, indicando, al di là di una non immediata riconoscibilità per uno stile poetico talvolta anche aspro, una poesia fortemente esistenziale, dove l'aggettivo di 'pura', che spesso le si attribuisce, non è da intendersi nel senso letterale di evasione, ma di profondo slancio, desiderio di non perdere il contatto con la propria intimità, che si considera non meno concreta della realtà esteriore e tangibile. E forse proprio la 'precisione', anche concettuale, con cui il poeta scandaglia questa sua intimità, tra la favola che in qualche modo ridisegna il profilo sfuggente delle cose e il segno che invece serve a fissarle nonostante tutto, resta uno degli elementi più importanti e più originali di questa avventura poetica.

Presagi
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Materiale linguistico moderno

Salinas, Pedro

Presagi / Pedro Salinas ; a cura di Valerio Nardoni

Bagno a Ripoli : Passigli, 2008

Abstract: "Presagios" ("Presagi") è la raccolta d'esordio di Pedro Salinas, pubblicata nel 1923, grazie anche all'incoraggiamento di Juan Ramón Jiménez, che accettò addirittura di dare un ordine alle poesie all'interno del libro. Salinas ammirava molto la poesia di Jiménez, e in particolare di quella "poesia pura" il cui principale manifesto poetico furono le grandi raccolte di Jiménez "Eternità", "Pietra e cielo" e "Diario di poeta e mare", che ebbero un'influenza decisiva sulla formazione poetica di Salinas. Tuttavia la poesia di Salinas, già in questa prima raccolta, è profondamente originale, e già possiede quella continua tensione interna che ne fa ancora oggi una delle esperienze più fertili per la nuova poesia spagnola.

I poeti del Ventisette
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Materiale linguistico moderno

I poeti del Ventisette / Salinas ... [et al.] ; antologia a cura di Maria Rosso

Venezia : Marsilio, 2008

Abstract: Una straordinaria congiuntura produce nella Spagna degli anni venti l'incontro di alcuni giovani poeti destinati a occupare un ruolo di prim'ordine nella letteratura spagnola, amici che condividono le stesse esperienze formative e che sono uniti da un comune impulso di superamento dei modelli espressivi attraverso la creazione di un nuovo linguaggio poetico. L'occasione, nel 1927, è il terzo centenario della morte del grande maestro della metafora Luis de Góngora, che diventa un atto pubblico di identità per il gruppo che passerà alla storia con il nome di Generazione del '27 (o, più sinteticamente, il Ventisette). Questa antologia è dedicata alle dieci figure centrali: oltre a Federico Garcia Lorca, Pedro Salinas, Jorge Guillén, Gerardo Diego, Rafael Alberti, Vicente Aleixandre, Luis Cernuda, Emilìo Prados, Manuel Altolaguirre e Dàmaso Alonso.

La voce a te dovuta
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Materiale linguistico moderno

Salinas, Pedro

La voce a te dovuta : poema / Pedro Salinas ; a cura di Emma Scoles

Torino : G. Einaudi, stampa 2007

Ragioni d'amore/ Pedro Salinas
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Salinas, Pedro

Ragioni d'amore/ Pedro Salinas ; a cura di Valerio Nardoni

3. ed.

Firenze : Passigli, 2006

Abstract: ... La limpida intelligenza dell'azzardo saliniano, sul filo del paradosso completo, come nuova possibilità dell'ignoto di riconoscersi in se stesso e nel poeta - ¡Tan visible está el secreto! -, già con La voce a te dovuta (1934), aveva compiuto una prima evidente svolta verso un dialogo sempre più serrato con i visibili segreti dell'amore. Un amore platonico e carnale, assente ed imnprescindibile, ancora un seguro azar (Sicuro azzardo, la raccolta del 1929, pubblicata in questa stessa collana), ma un amore che comincia a creare, e non più ad interpretare il suo mondo. Ed è precisamente Ragioni d'amore (1936) a costituire il definitivo approdo dell'innamorata coscienza poetica al suo eden silenzioso, dove tutte le ragioni e le parole non dette, solo percepite, vibrano internamente della loro imminenza di parola d'amore che crea, nominandolo, il mondo ... (dalla prefazione di Valerio Nardoni)