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Vendute!
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Materiale linguistico moderno

Muhsen, Zana

Vendute! / Zana Muhsen ; con Andrew Crofts ; traduzione di Francesco Forti

Milano : Mondadori, stampa 2008

La schiava bambina
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Materiale linguistico moderno

Diaryatou

La schiava bambina / Diaryatou ; con la collaborazione di Sylvia Tabet ; traduzione di Raffaella Asni

Casale Monferrato : Piemme, 2008

Abstract: È l'ottobre del 2003. In un monolocale di quindici metri quadri, in un sobborgo alle porte di Parigi, una ragazza infreddolita fissa assente un piccolo televisore. Sullo schermo scorrono le immagini, ma lei non le vede, i suoi occhi sono vuoti, il suo cuore batte ma non sente più nulla. Persino i lividi non le fanno più male. Passano i giorni. Nella dispensa c'è solo pane e latte. E quello che resta di cento euro che - così ha detto partendo il marito della donna - devono durare due mesi. D'un tratto, la ragazza sente una voce. È una voce che potrebbe essere la sua, e racconta la sua stessa vita. Sposata dai genitori a 14 anni a un uomo di trent'anni più vecchio di lei, deportata in Europa dall'Africa per essere stuprata, picchiata e umiliata, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, in un incubo senza fine. Ma la voce di donna che viene dalla televisione racconta anche qualcosa di inimmaginabile: da una vita così si può fuggire. Si può chiedere aiuto, si può scappare. La giovane donna ora sa cosa deve fare. Deve alzarsi, uscire, parlare, piangere, spiegare. E ricominciare a vivere. Solo così potrà ricordare chi è, ritornare al suo villaggio in Guinea, chiudere gli occhi e rivivere i giorni felici con la nonna, che l'ha cresciuta come una vera madre, anche se non ha saputo evitare che le venisse inflitta l'usanza spietata dell'infibulazione. Solo così potrà cercare di curare quelle ferite che urlano tutto il suo dolore.

Ho sognato la cioccolata per anni
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Birger, Trudi

Ho sognato la cioccolata per anni / Trudi Birger ; scritto con Jeffrey M. Green ; traduzione di Maria Luisa Cesa Bianchi

Casale Monferrato : Piemme, 2008

Abstract: La storia di una bambina che, dai té danzanti di Francoforte, si ritrova rinchiusa nel ghetto di Kosvo prima di finire nel campo di concentramento di Stutthof. Una storia vera, di affetto e devozione. La prova d'amore di una figlia ragazzina, che nella grande tragedia dell'olocausto rifiuta di salvarsi per non abbandonare la madre, perché sa che solo da quel legame forte e profondo, indispensabile per entrambe, potrà attingere la forza per continuare a sperare anche quando, nuda e rasata, si vedrà spinta verso la bocca di un forno crematorio.

Un perfetto papà
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Giles, Stephen

Un perfetto papà / Stephen Giles

Milano : Red, c2008

Abstract: Nasce il primo figlio e la vita è scombussolata: una valanga di novità e di cambiamenti. Ma dove s'impara il mestiere di papà? Certamente sul campo, giorno per giorno, ma anche facendosi aiutare da un libro come questo che può fare da guida nell'affrontare i non pochi dubbi e le mille perplessità. Stephen Giles racconta la propria esperienza fatta con i suoi due vivaci bambini in un libro pieno di umorismo, di spunti e consigli pratici e insegna a: conciliare gli impegni di lavoro con lo stress procurato dalle notti insonni; condividere con la partner la cura del bambino; gestire i nuovi equilibri nella relazione di coppia; tenere sotto controllo la sindrome del papà competitivo, ovvero geloso delle attenzioni che la mamma riserva al bambino.

Il cucchiaio è una culla
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Guizzetti, Giuditta

Il cucchiaio è una culla : diario della battaglia di Yuyu contro l'anoressia / Giuditta Guizzetti

Reggio Emilia : Aliberti, 2008

Abstract: Un successo inaspettato, un mondo sconosciuto. Televisione, radio, stampa. Un apice con un'inevitabile discesa: Yuyu è impreparata. Forse troppo ingenua, e tra le mani, alla fine, si ritrova il nulla. Tornata Giuditta, si reinventa: hostess su voli privati e in un bar, ma la sofferenza prende il sopravvento. Porta la maschera dell'anoressia. Cominciano giornate tutte uguali, al servizio di una mente che pretende totale controllo sul corpo e sui pensieri. A giugno del 2007 viene ricoverata con una flebo 24 ore su 24. Si fa dimettere, pensando di farcela da sola, ma l'ago della bilancia continua a scendere: 39, 38, 37, 36. Il 21 ottobre 2007 viene ricoverata d'urgenza presso il Palazzo Francisci di Todi, specializzato nei disturbi alimentari. Passano quattro mesi. Lunghi, estenuanti, lì per lì. Ma che rilessi nel suo diario, appaiono nient'altro che un fugace moto d'amore verso se stessa.

Lasciami andare, madre
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Schneider, Helga

Lasciami andare, madre / Helga Schneider

5. ed.

Milano : Adelphi, 2008

Abstract: Dopo ventisette anni oggi ti rivedo, madre, e mi domando se nel frattempo tu abbia capito quanto male hai fatto ai tuoi figli. In una stanza d'albergo di Vienna, alle sei di un piovoso mattino, Helga Schneider ricorda quella madre che nel 1943 ha abbandonato due bambini per seguire la sua vocazione e adempiere quella che considerava la sua missione: essere a tempo pieno una SS e lavorare nei campi di concentramento del Führer.

Ricordi della casa dei morti e altri scritti
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Nissim Momigliano, Luciana

Ricordi della casa dei morti e altri scritti / Luciana Nissim Momigliano ; a cura di Alessandra Chiappano ; introduzione di Alberto Cavaglion

Firenze : Giuntina, c2008

Abstract: Luciana Nissim Momigliano, partigiana ebrea, viene arrestata e deportata ad Auschwitz-Birkenau, insieme a Primo Levi e Vanda Maestro, con il trasporto che parte da Fessoli il 22 febbraio 1944. Sopravvissuta, nel 1946, subito a ridosso della liberazione, pubblica la sua testimonianza Ricordi della casa dei morti, uno dei primi scritti sulla realtà dei campi nazisti. Questo volume, che esce a dieci anni dalla scomparsa di Luciana Nissim Momigliano, riprende il testo pubblicato nel 1946 e mai più edito autonomamente, arricchito da uno scritto autobiografico della Nissim sulla sua famiglia e da alcune lettere inedite scritte prima e dopo la liberazione a Franco Momigliano, noto economista e partigiano, a cui la Nissim si unirà in matrimonio nel 1946. Il volume contiene un ricordo di Trude Levi, compagna di Luciana nel campo di Lichtenau, da una prefazione di Gianni Perona, da una introduzione di Alberto Cavaglion e da uno studio sulla specificità della deportazione femminile e sulla figura di Luciana Nissim a cura di Alessandro Chiappano.

Cristo con gli alpini
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Gnocchi, Carlo

Cristo con gli alpini / Carlo Gnocchi ; prefazione di Armando Torno

Milano : Mursia, 2008

Abstract: Cristo con gli alpini non è un'opera qualunque. Non è, insomma, un diario, un resoconto, una cronaca, una confessione, ma è un atto di fede gettato nella follia della guerra, un gesto di speranza dedicato a coloro che ormai non ripetevano più questa parola, uno slancio d'amore che replica ai colpi della violenza. Per questo don Carlo porta Cristo al fronte, o meglio lo conduce nella disperazione degli accerchiamenti dove si consumavano le ultime forze. Prosa semplice, piccoli esempi e un cuore immenso fanno di questo libro un documento prezioso. Le pagine dedicate a Giorgio, il bambino che ha perso tutto e poi muore, sono più eloquenti di tutte le analisi degli storici. Leggendole si capisce perché tocca alla morte rivelare profonde e arcane somiglianze. Riproporre Cristo con gli alpini significa conoscere un po' di più la guerra e la Russia; queste pagine spiegano l'inizio di un miracolo. (Dalla prefazione di Armando Torno).

Le rose di Ester
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Ahnert, Margaret Ajemian

Le rose di Ester / Margaret Ajemian Ahnert ; traduzione di Isabella Aguilar

Milano : Rizzoli, 2008

Abstract: Ester è solo una ragazzina quando l'impero ottomano decide di cancellare il popolo a cui lei appartiene: gli armeni. Scacciata dal suo villaggio, intraprende una lunga marcia durante la quale vede morire gran parte della sua famiglia. Costretta a sposare un turco che la tratta come una schiava, per scappare da lui non le resta che abbandonare la sua terra e trasferirsi in America. Ora, a 98 anni, non può permettere che la sua esperienza si spenga con lei e all'amata figlia Margaret affida il tesoro della sua storia. Giorno per giorno, il dipanarsi dei ricordi dischiude l'incanto di un mondo lontano e mai dimenticato, il dolore lancinante della perdita e la rabbia di fronte all'odio più brutale e ingiustificato. Ma emerge anche il ritratto di una piccola donna coraggiosa e tenace, sopravvissuta all'orrore senza mai perdere la sua ironia e la profonda umanità.

Nessuno avrà i miei figli
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al-Nahi, Donya

Nessuno avrà i miei figli / Donya al-Nahi ; con Eugene Costello ; traduzione di Linda Rosaschino

Casale Monferrato : Piemme, 2008

Abstract: Donya si era trovata decine di volte in quella situazione. Per anni si era occupata di rintracciare bambini strappati alle madri e condotti in paesi lontani da padri protetti dall'alibi della religione e dall'oscurantismo delle leggi. Decine di volte aveva affrontato pericoli, il deserto, perfino la prigione pur di restituire un figlio a sua madre. Ogni volta lasciava a casa, a Londra, i suoi quattro bambini con il marito Mahmoud, certa che li avrebbe trovati al ritorno. Si è trovata tante volte in quella situazione, ma adesso è diverso, perché questa volta i bambini sono suoi. Perché un giorno perfino l'impensabile accade. Mahmoud, suo marito, torna in Iraq portandosi via Amira e Aliawi, i due figli più piccoli. E lei, come una tigre ferita, si mette sulle loro tracce. È l'inizio di un'odissea che conduce Donya a Beirut, a Najaf, in una Baghdad distrutta dalla guerra. Quello che ha sempre fatto per gli altri, ora deve farlo per se stessa. Da sola.

L'ottava vita
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Colò, Licia

L'ottava vita : i nostri animali vivono per sempre / Licia Colò

Milano : Mondadori, 2008

Abstract: Pupina non c'è più, ma la sua presenza si fa continuamente sentire nella vita di Licia Colò. Non si tratta soltanto dei teneri ricordi o dei piccoli oggetti legati al passato vissuto insieme. È qualcosa di impalpabile e legato al presente. Licia comincia a intuire questa realtà quando una coppia si presenta al cancello della sua casa di montagna. Inaspettatamente, anziché domanda re di lei, i due chiedono di poter vedere il luogo dove giace Pupina. Possibile che una storia così comune come quella raccontata in Cuore di gatta, si chiede Licia, abbia smosso a tal punto il cuore delle persone? Passa qualche giorno e arriva la risposta: Licia comincia a ricevere centinaia di mail che raccontano storie molto simili alla sua. Inoltre nelle sue giornate fanno capolino una grande quantità di incontri imprevisti, discussioni significative riflessioni profonde che, alla fine, le fanno scoprire il prezioso testamento lasciatole proprio dalla sua amata Pupina. Dopo il grande successo di Cuore di gatta, Licia Colò racconta il suo intimo e coinvolgente percorso di scoperta del senso ultimo dell'esistenza degli animali domestici nella vita delle persone.

Chi ha paura muore ogni giorno
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Ayala, Giuseppe

Chi ha paura muore ogni giorno : i miei anni con Falcone e Borsellino / Giuseppe Ayala

Milano : Mondadori, 2008

Abstract: Sono passati quindici anni dalla terribile estate che, con i due attentati di Punta Raisi e di via d'Amelio, segnò forse il momento più drammatico della lotta contro la mafia in Sicilia. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino restano due simboli, non solo dell'antimafia, ma anche di uno Stato italiano che, grazie a loro, seppe ritrovare una serietà e un'onestà senza compromessi. Ma per Giuseppe Ayala, che di entrambi fu grande amico, oltre che collega, i due magistrati siciliani sono anche il ricordo commosso di dieci anni di vita professionale e privata, e un rabbioso e mai sopito rimpianto. Ayala rappresentò in aula la pubblica accusa nel primo maxi-processo, sostenendo le tesi di Falcone e del pool antimafia di fronte ai boss e ai loro avvocati, interrogando i primi pentiti (tra cui Tommaso Buscetta), ottenendo una strepitosa serie di condanne che fecero epoca. E fu vicino ai due magistrati in prima linea quando, dopo questi primi, grandi successi, la reazione degli ambienti politico-mediatici vicini a Cosa Nostra, la diffidenza del Csm e l'indifferenza di molti iniziarono a danneggiarli, isolarli. Per la prima volta, Ayala racconta la sua verità, non solo su Falcone e Borsellino, che in queste pagine ci vengono restituiti alla loro appassionata e ironica umanità, ma anche su quegli anni, sulle vittorie e i fallimenti della lotta alla mafia, sui ritardi e le complicità dello Stato, sulle colpe e i silenzi di una Sicilia che, forse, non è molto cambiata da allora.

Ho deciso di non mangiare piu
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Justine

Ho deciso di non mangiare piu : una storia di anoressia. / Justine ; in collaborazione con Marie-Thérèse Cuny

Casale Monferrato : Piemme, 2008

Abstract: Una ciotola per dosare il cibo da concedersi in una giornata: grande al massimo per una fetta di prosciutto, tre fagiolini e uno yogurt. E se il contenuto superava il bordo del recipiente, era una catastrofe. Un cucchiaino per mangiare tutto più lentamente e non finire prima dei genitori: restare a guardarli mentre continuavano a cenare sarebbe stata una tortura per lei, in perenne lotta contro la fame. E poi, le pietanze tagliate in pezzi minuscoli, da sparpagliare e appiattire bene sul piatto, in modo da far sembrare più abbondante quel poco che mandava giù. Tattiche, manie e inganni con cui Justine ha cercato per mesi di nascondere una verità evidente: l'anoressia, che nel giro di tre anni l'ha portata dai 76 ai 40 chili. E a un passo dalla morte. Un tunnel nel quale è caduta per sfidare gli sguardi impietosi e le battute sulla sua taglia forte. Un male che ha attecchito sulla base di piccole ossessioni e insicurezze, normali incomprensioni familiari, e sul desiderio di ribellarsi al ruolo di figlia e studentessa modello. Sui disagi, insomma, di un'adolescente come tante. Justine ha raccontato in un blog le tappe del calvario che ha segnato la sua vita dai 14 ai 17 anni: anoressia, bulimia, dall'illusione di onnipotenza sul proprio corpo al crollo fisico e psicologico, che l'ha costretta al ricovero e all'interruzione degli studi. E il suo diario sul web ha attirato l'attenzione di migliaia di persone, soprattutto giovani, diventando un vero e proprio caso in Francia.

La figlia della tigre
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Hayden, Torey L.

La figlia della tigre / Torey L. Hayden ; traduzione di Silvia Piraccini

5. ed.

Milano : TEA, 2008

Abstract: Sheila è cresciuta in un'atmosfera di violenza indescrivibile. Abbandonata dalla madre sull'autostrada a soli quattro anni, non ha mai avuto qualcuno che si occupasse di lei, e la mancanza di amore e di speranza l'ha resa selvaggia, intrattabile e ostile. A sei anni entra a far parte della classe di bambini difficili di Torey Hayden, che rimane colpita dal coraggio della piccola Sheila tanto da decidere di raccontarne la vicenda nel libro Una bambina. Ma che cosa è successo dopo? La figlia della tigre è la risposta a questa domanda: il racconto della lotta che Sheila ha condotto per anni, da sola, per riscattarsi dagli abusi, dall'abbandono e dalla violenza del mondo in cui era costretta a vivere.

La principessa schiava
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Pascarl, Jacqueline

La principessa schiava / Jacqueline Pascarl

Casale Monferrato : Piemme, 2008

Abstract: Jacqueline a 17 anni convolò a nozze con Bahrin, membro della famiglia reale della Malesia. Lo aveva conosciuto a Melbourne, dove lui studiava architettura. Un sogno per lei, che aveva dovuto affrontare l'abbandono del padre, gli abusi del patrigno con la connivenza della madre. Lo amava, e pensava che quello bastasse per superare il cambiamento di patria e cultura. Non sembrava molto legato ai principi della sua religione, quando si frequentavano in Australia e facevano l'amore senza essere sposati. Ma in Malesia il suo romantico e premuroso marito si trasforma. La prima notte di nozze la violenta, la prende senza nessuna dolcezza, le dice che lei è un suo oggetto. Dell'uomo aperto che aveva conosciuto non rimane niente. Lui, marito padrone, la umilia, le ripete che è inutile e stupida, la maltratta. Lei vive in quella prigione dorata, facendosi forza sull'amore per i figli che nel frattempo sono arrivati, stringendo i denti davanti alle prevaricazioni, perfino davanti all'arrivo di una seconda moglie. Un giorno trova il coraggio di fuggire con i suoi figli e ricominciare a respirare. La sua vita riprende, crede di essersi lasciata alle spalle il peggio. Ma Bahrin le lancia una jihad, una guerra santa. Per Jacqueline si spalanca un nuovo inferno.

Ricordati le cose belle
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Materiale linguistico moderno

Greene, Ellen

Ricordati le cose belle / Ellen Greene ; traduzione di Chiara Brovelli

[Milano] : Sperling & Kupfer, 2008

Abstract: Ellen incontra Marsh, più anziano di lei, in un momento non felice per entrambi. Lei ha divorziato e lui ha una moglie molto malata. E una storia d'amore tenera e inaspettata che si concluderà con un matrimonio duraturo. Ogni giorno, Ellen annota su dei foglietti cose fatte o dette dal marito che le hanno dato gioia, l'hanno fatta sorridere o commuovere, e una volta l'anno, per San Valentino, le trascrive in una lista che regala a Marsh. Per dirgli quanto sia straordinario. Per farglielo sapere sempre, per non lasciare niente di non detto, per non dare nulla per scontato. L'elenco di Ellen, un elenco lungo vent'anni, è la prova tangibile che il loro sentimento poggia su qualcosa di solido, perché cento e passa pagine di gentilezze, humour e affetto, fanno una bella storia d'amore. Fino al momento della morte del marito, e anche in seguito, quando Ellen ricorderà l'ultima, struggente cosa bella. Una storia vera narrata da una donna consapevole che l'amore si costruisce giorno dopo giorno.

Pelle di leopardo
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Terzani, Tiziano

Pelle di leopardo ; seguito da Giai Phong! : la liberazione di Saigon / Tiziano Terzani

Milano : TEA, 2008

Abstract: Quando, nel 1972, Tiziano Terzani arrivò in Vietnam, era un giovane corrispondente ottimista, sorridente e speranzoso. Consegnò la propria esperienza di testimone della guerra al diario che l'anno dopo apparve col titolo di Pelle di leopardo. Si ritrovò di nuovo in Vietnam nel 1975, e fu uno dei pochissimi giornalisti occidentali testimoni della liberazione di Saigon. Giai Phong!, pubblicato nel 1976, ricostruisce i retroscena diplomatici e di guerra di quei mesi febbrili. Riproposti insieme, con una nuova introduzione dell'autore, i due libri, scritti letteralmente tra due fuochi, descrivono non solo le battaglie e gli orizzonti della guerra, ma anche la sofferenza delle popolazioni civili, il cambiamento materiale e morale dopo la fine degli scontri, tra fabbriche e chiese, rancori e perdoni. Appassionante resoconto di un viaggiatore instancabile, testimonianza preziosa per capire il passato, documento ormai storico, che va oltre la guerra, il tempo ci riconsegna queste pagine nella loro intatta verità e bellezza, come accade soltanto ai veri scrittori.

Diario di Bulow
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Materiale linguistico moderno

Boldrini, Arrigo

Diario di Bulow : pagine di lotta partigiana 1943-1945 / Arrigo Boldrini ; prefazione di Giancarlo Pajetta ; nota finale di Carlo Boldrini

Roma : Odradek, 2008

Abstract: Più che un diario, un mattinale - come lo definisce Giancarlo Pajetta nella prefazione - scritto da uno dei capi più amati della Resistenza italiana il leggendario Bulow, in cui si da conto delle attività politico-militari che costituiscono la caratteristica di un capo partigiano: intelligenza, non solo coraggio; arte diplomatica, non solo guerra.

Murata viva
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Materiale linguistico moderno

Leila

Murata viva : prigioniera della legge degli uomini / Leila ; con la collaborazione di Marie-Thérèse Cuny ; traduzione di Luisa Collodi

Casale Monferrato : Piemme, 2008

Abstract: È mezzanotte. Leila, giovane marocchina cresciuta in Francia, sta dormendo della piccola stanza che condivide insieme ai fratelli, quando la madre la sveglia. Le ordina di mettersi il suo vestito più bello e di preparare il tè per l'uomo seduto sul divano della sala: lo deve accogliere come fosse un re. Leila non lo conosce. Eppure tra pochi giorni quell'uomo diventerà suo marito. Perché così ha deciso suo padre e, se lei oserà ribellarsi, la punizione sarà terribile. Per Leila è l'inizio di un incubo. Suo marito la tratta come una schiava, la picchia, la umilia. Per tre volte Leila tenta il suicidio. Solo la nascita di suo figlio Ryad le dà la forza di ribellarsi. A costo di essere ripudiata dalla famiglia, Leila chiede la separazione.

Masccio
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Materiale linguistico moderno

Fantoni, Antonio Giuseppe

Masccio / Fantoni Antonio Giuseppe ; a cura di Camillo Pezzoli

Clusone : Circolo culturale Baradello, c2008