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Chiudi gli occhi Nina
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Materiale linguistico moderno

Mascheri, Paolo

Chiudi gli occhi Nina / Paolo Mascheri

[S.l.] : Clichy, 2024

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Abstract: Andrea sbarca il lunario lavorando come giardiniere. Schivo e solitario, pare vivere in simbiosi coi silenzi della campagna toscana che lo circonda. Dopo la morte improvvisa della moglie, Chiara, si ritrova da solo con Nina, la figlia che Chiara ha avuto da una precedente relazione. Nina è tutto quello che una ragazzina di undici anni è e dovrebbe essere, e Andrea cerca quanto più possibile di preservare un’apparenza di normalità nella loro vita, proteggendola dalla verità riguardo la morte di sua madre, che solo lui e un ex collega di Chiara conoscono. Proprio quando Andrea e Nina sembrano aver trovato un nuovo equilibrio, il padre biologico della bambina, che fino a quel momento si è limitato a mandare soldi dal Venezuela dove si è trasferito con l’attuale compagna, rivela di voler recuperare il rapporto con sua figlia, facendo temere ad Andrea di finire col perderla per sempre. Ma fino a che punto potrà spingersi per avere un ruolo nella vita di Nina? Asciutto e poetico, intimo e tenero, ma anche potente e toccante nella sua sincerità fatta di gesti quotidiani e traumi a cui è difficile sopravvivere, Chiudi gli occhi, Nina è la storia di una famiglia di oggi. Un’indagine profonda sulle relazioni che vanno al di là dei vincoli e al di là dei legami di sangue. Paolo Mascheri dipinge una geografia dei legami e del dolore profondamente delicata e vera, con riserbo e realismo, un microcosmo popolato da pochi personaggi essenziali raccontati con estrema sensibilità e consapevolezza, proponendo ai lettori più attenti, ma anche a chiunque voglia esplorare cosa siamo diventati oggi, uno stile di scrittura contemporaneo come pochi autori italiani di oggi sono in grado di fare.

Umano poco umano
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Materiale linguistico moderno

Crippa, Mauro - Girgenti, Girgenti

Umano poco umano : esercizi spirituali contro l'intelligenza artificiale / Mauro Crippa, Giuseppe Girgenti

Milano : Piemme, 2024

Abstract: Ciò che è veramente importante per noi tutti non è sapere quanto sia intelligente l'Intelligenza Artificiale, ma i danni che essa può portare alla nostra anima. Certo è che qualcosa di poco umano sta invadendo la nostra vita. E, per contrastarla, il modo migliore è rivolgere lo sguardo non al futuro, ma al passato, con un'incursione ragionata e ben documentata nel mondo classico. Tornare nell'Atene e nella Roma classica è, secondo i due autori di questo libro coraggioso e anticipatorio, un itinerario della mente che ha per destinazione la sapienza degli antichi. A essa dobbiamo attingere per i nuovi esercizi spirituali. L'unico vero sovranismo è quello della mente. Non dobbiamo temere la sostituzione etnica quanto piuttosto la sostituzione tecnica, ovvero la progressiva sottrazione di facoltà e abilità all'uomo in favore di apparati tecnologici, algoritmi e reti neurali. Dell'IA "di frontiera" non sono interessanti le sempre provvisorie acquisizioni, quanto piuttosto i già effettivi sconfinamenti nel santuario della nostra interiorità. Solo la resistenza psicologica e culturale e la forza dei classici della filosofia potranno renderci più forti e in grado (speriamo) di controllare l'IA.

Guerra ed estate
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Materiale linguistico moderno

Ronconi, Luca

Guerra ed estate / Luca Ronconi ; a cura di Giovanni Agosti

Milano : Feltrinelli, 2024

Abstract: Scritta nel 1956, Guerra ed estate è la sola prova drammaturgica di Luca Ronconi, destinato a diventare di lì a qualche anno uno dei maggiori registi del Novecento e a sovvertire le regole della comunicazione teatrale. «Come ci credevamo forti! Come ci credevamo solidi! Non siamo quelli che speravamo, non ce la facciamo...» Scritta nel 1956, "Guerra ed estate" è la sola prova drammaturgica di Luca Ronconi, destinato a diventare di lì a qualche anno uno dei maggiori registi del Novecento e a sovvertire le regole della comunicazione teatrale. Il dramma inizia in una villa sui colli del Garda nell’estate del 1944, mentre l’Italia è devastata dalla guerra. I protagonisti sono dei ragazzi. Dino è innamorato di Clara, che non lo ricambia perché legata a Pietro, un giovane ebreo in cerca di scampo dalle persecuzioni razziali. La sorella di Clara, Luisa, è sposata con Gastone, che traffica con i gerarchi fascisti del posto. In una serata che sembra non finire mai si intrecciano approcci amorosi, ambizioni, slanci idealistici e fucilazioni di partigiani. Il tempo trascorre, la scena si sposta a Venezia, in un contesto mondano, percorso dalla volontà di dimenticare le tragedie della guerra, mentre gli ideali della Resistenza sfumano ogni giorno di più. E il perseguitato diventa complice dei persecutori. La vicenda si conclude là dove era cominciata, in un’altra calda serata d’estate, quando si consumano definitivamente le ambizioni perdute di questo gruppo di giovani che ha ormai raggiunto la maturità, tra le ombre lunghe di Anton Čechov.

Fumetti e tasse
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Materiale linguistico moderno

Vinci, Tonio

Fumetti e tasse / Tonio Vinci

[S.l.] : NPE, 2024

Abstract: Quello della fiscalità è un aspetto fondamentale del lavoro, che spesso appare difficile da comprendere. Questo volume spiega in modo semplice e pratico tutto quello c’è da sapere e da fare, rivolgendosi in particolare a coloro che operano nel settore Fumetto: illustratori, sceneggiatori, fumettisti e tutte le figure professionali coinvolte. Cos’è una ritenuta d’acconto, come funziona il diritto d’autore, quando inserire una marca da bollo e tutte le basi essenziali nella tutela e gestione della propria attività.

Manuale di sopravvivenza in condominio
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Santarelli, Luca

Manuale di sopravvivenza in condominio : le soluzioni ai problemi ricorrenti / Luca Santarelli ; con la prefazione di Dario Nardella

[S.l.] : Maggioli, 2024

Abstract: La cronaca e le cause pendenti in tribunale ci raccontano che la vita in condominio è spesso fonte di discussioni. L'abuso degli spazi comuni, la suddivisione delle spese, la revoca dell'amministratore, che non risponde mai al telefono, ma anche la convivenza con l'odore di soffritto e il cane del vicino, le spese personali o condominiali? Uno sguardo all'indice ci consente di riconoscere i casi in cui ognuno di noi, almeno una volta nella propria esperienza, si è imbattuto. Questa guida, che nasce dalla lunga esperienza in trincea nel mondo del condominio dell'Autore, non solo come avvocato, ma anche come giornalista, è scritta in modo chiaro e comprensibile a tutti, professionisti e non, amministratori e condòmini, per fornire la chiave per risolvere i problemi più ricorrenti.

Maureen Fry e l'angelo del Nord
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Joyce, Rachel

Maureen Fry e l'angelo del Nord / Rachel Joyce ; traduzione di Federica Beltrame

Firenze ; Milano : Giunti, 2024

Abstract: Un romanzo breve ma profondamente sentito, lirico e potente, pieno di calore e gentilezza, che parla di famiglia, amicizia e del modo in cui facciamo i conti con il passato per capire un po' meglio noi stessi e le nostre vite. Una meravigliosa storia sull'amore alla fine della vita e sulla riscoperta della vita alla fine dell'amore. Maureen è la settantaduenne moglie di Harold Fry, il simpatico anziano diventato famoso per aver attraversato l'Inghilterra a piedi con l'intento di salvare un'amica. Sono ormai passati dieci anni da quell'avventura e i due conducono una vita tranquilla nel piccolo paese di Berwickupon- Tweed, fatta di giardinaggio e passeggiate sul molo, bird-watching e partite a dama. Eppure c'è qualcosa che turba la serenità di Maureen, qualcosa che è successo tanto tempo fa e che non è mai riuscita a superare del tutto: la morte del loro figlio David. Forse è arrivato il momento che anche lei compia il suo viaggio e l'arrivo di un inaspettato messaggio sarà la spinta decisiva a montare in auto e dirigersi al Nord, al giardino di Queenie Hennessy, dove si trova un'opera d'arte dedicata proprio a David. Ma Maureen non è come Harold. Ha difficoltà a legare con gli estranei, non sa usare il navigatore ed è molto spaventata da ciò che potrà trovare in fondo alla sua strada. Sa solo che deve arrivarci.

Misterioso omicidio a Tokyo
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Honda, Tetsuya

Misterioso omicidio a Tokyo / Tetsuya Honda ; traduzione di Cristina Ingiardi

Milano : Piemme, 2024

Abstract: Chi era Kenichi Takaoka? Tutto ciò che resta di lui è la piccola impresa edile che gestiva nei sobborghi di Tokyo, il suo minivan, abbandonato sulla sponda del fiume Tama, e una mano. Mozzata e ritrovata per caso in un parcheggio. È la detective Reiko Himekawa della polizia di Tokyo a occuparsi del macabro ritrovamento, e della probabile indagine per omicidio che ne conseguirà, insieme all'ispettore Kusaka, suo nemico giurato. Le cose non sono facilissime per Reiko: troppo giovane e bella per non subire fastidiose discriminazioni in polizia, troppo talentuosa per non attirarsi le antipatie dei colleghi. Il mistero di Kenichi Takaoka sembra destinato a rimanere tale, finché dal fiume affiora quello che ha tutte le sembianze di un torso umano. Ma quando dalle indagini emerge che il corpo non è di Takaoka, e che quest'ultimo, a sua volta, aveva delle lontane ma certe connessioni con la Yakuza, le cose si complicano. E per la detective Himekawa la posta in gioco diventa pian piano sempre più alta...

La vendetta dei bibliotecari
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Gauld, Tom

La vendetta dei bibliotecari / Tom Gauld ; traduzione di Francesca Crescentini

[S.l.] : Mondadori, 2024

Oscar Ink

Abstract: Ecco dunque aspiranti scrittori alle prese con la Pagina Bianca, la ferocia dei social e altri nemici soprannaturali, complottisti disposti a dare nuove interpretazioni ai classici e soprattutto bibliotecari pronti a ricatalogare l'universo secondo la Classificazione Decimale Dewey.

Le otto vite di una centenaria senza nome
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Materiale linguistico moderno

Lee, Mirinae

Le otto vite di una centenaria senza nome / Mirinae Lee ; [traduzione di Elisa Banfi]

[S.l.] : Nord, 2024

Abstract: Tre parole per riassumere la propria esistenza. È l'invito che un'impiegata della casa di riposo rivolge ai residenti per raccontare la loro vita. A quasi cento anni, Mook Miran pensava che avrebbe portato i suoi segreti nella tomba, invece quell'estranea le sta offrendo l'occasione per fare finalmente pace col proprio passato. Tre parole, però, non le bastano, e ne sceglie sette: schiava, artista della fuga, assassina, terrorista, spia, amante. E madre. Perché altrettante sono le vite che ha vissuto, le identità che ha dovuto assumere. Sotto lo sguardo attonito di quella che chiama affettuosamente «la sua biografa», la signora Mook parla della fame e delle privazioni che ha sofferto nascendo in una Corea occupata dall'esercito giapponese; delle tragedie che ha affrontato durante la Seconda guerra mondiale; delle scelte terribili che ha sostenuto per superare le tempeste di anni densi e implacabili; delle persone che ha imbrogliato e di quelle che ha ucciso. Non importa quale difficoltà le sia stata messa di fronte, lei ha sempre trovato la forza di sopravvivere, anche a rischio di pagare un prezzo altissimo. A poco a poco, dalle sue storie emerge la figura di una donna enigmatica e camaleontica, capace di adattarsi a ogni situazione, di combattere con efferata ferocia e di amare col trasporto assoluto di chi teme il rimpianto più della morte. Una donna che non si arrende davanti alle avversità e che affronta il destino a testa alta e alle sue condizioni. Anche quando arriva il momento di sciogliere il mistero della sua ottava e ultima vita... Grazie alla sua prosa al tempo stesso lirica e spietata, Mirinae Lee tratteggia una protagonista unica e dal fascino irresistibile, un enigma che il lettore è chiamato a risolvere ricomponendo i tasselli di una storia luminosa e travolgente, che arriva dritta al cuore.

Alma
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Manzon, Federica

Alma / Federica Manzon

[S.l.] : Feltrinelli, 2024

Abstract: Federica Manzon scrive un romanzo dove l’identità, la memoria e la Storia – personale, familiare, dei Paesi – si cercano e si sfuggono continuamente, facendo di Trieste un punto di vista da cui guardare i nostri difficili tentativi di capire chi siamo e dov’è la nostra casa. «Con Alma Federica Manzon conferma nuovamente la forza della sua penna, una scrittura fine capace di vertigini liriche e di una vividezza rara, che restituisce l’intensità dei temi del romanzo.» - Francesca Peligra per Maremosso Tre giorni dura il ritorno a Trieste di Alma, che dalla città è fuggita per rifarsi una vita lontano, e ora è tornata per raccogliere l’imprevista eredità di suo padre. Un uomo senza radici che odiava il culto del passato e i suoi lasciti, un padre pieno di fascino ma sfuggente, che andava e veniva al di là del confine, senza che si potesse sapere che lavoro facesse là nell’isola, all’ombra del maresciallo Tito “occhi di vipera”. A Trieste Alma ritrova una mappa dimenticata della sua vita. Ritrova la bella casa nel viale dei platani, dove ha trascorso l’infanzia grazie ai nonni materni, custodi della tradizione mitteleuropea, dei caffè colti e mondani, distante anni luce dal disordine chiassoso di casa sua, “dove le persone entravano e se ne andavano, e pareva che i vestiti non fossero mai stati tolti dalle valigie”. Ritrova la casa sul Carso, dove si sono trasferiti all’improvviso e dove è arrivato Vili, figlio di due intellettuali di Belgrado amici di suo padre. Vili che da un giorno all’altro è entrato nella sua vita cancellando definitivamente l’Austriaungheria. Adesso è proprio dalle mani di Vili, che è stato “un fratello, un amico, un antagonista”, che Alma deve ricevere l’eredità del padre. Ma Vili è l’ultima persona che vorrebbe rivedere. I tre giorni culminanti con la Pasqua ortodossa diventano così lo spartiacque tra ciò che è stato e non potrà più tornare – l’infanzia, la libertà, la Jugoslavia del padre, l’aria seducente respirata all’ombra del confine – e quello che sarà.

Il discorso musicale
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Il discorso musicale : la musica e i suoi generi testuali nella storia / a cura di Francesco Finocchiaro, Paolo Gozza, Stefano Lombardi Vallauri

[S.l.] : Accademia University Press, 2024

Abstract: Come si scrive di musica? Se poniamo la domanda alla storia, dal passato ci viene incontro una varietà di generi testuali. I generi sono gli araldi della musica, i suoi mercuri alati; dispositivi plastici che rivestono e modellano il discorso. Il primo tipo testuale in cui si può trovare una tematizzazione della musica è il genere letterario del mito: la favola musicale. Lo spirito filosofico narra invece la musica nel tipo testuale del trattato, un genere destinato a modellare i fondamenti della teoria e della prassi musicale per oltre due millenni, da Aristosseno a Schönberg. La cultura medioevale affianca al trattato di musica altri generi come commentari ai testi filosofici antichi, speculazioni teologico-musicali, laudes musicae, scritti di mistica e spiritualità. L'età umanistica introduce il dialogo, più consono del trattato ad animare la conversazione musicale. La modernità rinnova generi antichi e ne introduce di nuovi: enciclopedie, dizionari, storie, lettere, giornalismo, letteratura di viaggio, biografia e autobiografia, pamphlets e altro ancora. Sono questi i generi del discorso musicale che il volume intende porre a tema. Interrogare il genere è in primo luogo interrogare le premesse della propria ricerca: è un risalire a ciò che viene prima, a ciò che è scontato e non pensato, a ciò che si chiede a sé stessi come studiosi. In secondo luogo, il genere è lo specchio o l'immagine dell'epoca. Il genere intercetta gli attori del discorso musicale: chi scrive sulla musica, il pubblico che si vuole raggiungere, la disposizione dei temi, la lingua, i luoghi, le funzioni, le circostanze di enunciazione e, più importante, l'immagine della musica stessa. Il genere diventa un oggetto storico, in quanto fa storia. Interrogare i generi testuali del discorso musicale dà ragione della musica in quanto costruzione storica situata alla convergenza dei diversi saperi che nel tempo l'hanno narrata (Paolo Gozza).

La casa delle orfane bianche
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Palpati, Fiammetta

La casa delle orfane bianche / Fiammetta Palpati

[S.l.] : Laurana, 2024

Abstract: Per aiutarsi reciprocamente tre donne di mezz’età decidono di ritirarsi in una casa di paese con le rispettive anziane madri, bisognose di assistenza. La convivenza, sulla carta, è un incastro perfetto: cosa c’è di meglio della rusticità dei bei tempi andati per dividere spese, pensieri, incombenze, e magari risanare quel legame intimo tra madre e figlia, di accudimento e amore, che al momento è invertito? Ma il nido si mostra assai presto per quello che è: un covo di immaturità, risentimento, egocentrismo e disperazione che sfocia in un tragicomico delirio collettivo: la casa si rivolta contro le inquiline e il loro desiderio, soffocandole tra immondizie, un cane infido e l’odore nauseabondo di una papera guasta. La situazione precipita quando arriva nella casa, teoricamente come badante, una suora fasulla e inferma, che si piazza in poltrona e pretende d’essere servita e riverita. Lo scompiglio che ne segue getta le protagoniste nello sconforto totale finché, come in ogni dramma che si rispetti, esse saranno costrette a smascherarsi, e a dichiararsi orfane bianche.

La stoffa del matematico
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Balzarotti, Giorgio - Lava, Paolo P.

La stoffa del matematico : congetture e problemi per mettersi alla prova / Giorgio Balzarotti, Paolo P. Lava

[S.l.] : Hoepli, 2024

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Abstract: Mettiti alla prova con le sfide matematiche proposte da questo libro! Congetture intriganti e problemi avvincenti per chi ama la sfida intellettuale.

René-e addormentata nel bosco
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Usdin, Elene

René-e addormentata nel bosco / Elene Usdin ; [traduzione di] Stefano A. Cresti

[S.l.] : Oblomov, 2024

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Abstract: La storia dell’assimilazione forzata dei bambini aborigeni canadesi, rapiti alle loro famiglie per essere convertiti al Cattolicesimo, è raccontata da Elene Usdin con un tono poetico, sul filo di un grande affresco visionario. René è un bambino aborigeno canadese strappato alla famiglia d’origine, che vive con una madre adottiva fredda e distante. Il suo unico amico è un coniglio di pezza e, quando un giorno sparisce, come Alice nel paese delle meraviglie René si mette in viaggio per ritrovarlo. Scoprirà così un mondo coloratissimo, popolato da personaggi e creature metà umane metà animali, figure delle leggende native e dei miti ancestrali del suo popolo, che lo guidano nel cammino.

Diventa qualcuno
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Blancou, Daniel

Diventa qualcuno : una commedia di invidia e redenzione / Daniel Blancou ; traduzione di Lara Pollero

[S.l.] : Rizzoli Lizard, 2024

Abstract: Il segno di Blancou si alterna a quello di Blutch, Boulet, Mandel, Wild… creando un raffinato psicodramma corale, una brillante commedia sull’eterna lotta tra ambizione e integrità artistica. Daniel Blanquette è un fumettista di mezza età con un paio di libri all’attivo. A differenza di tutta la gente con cui ha studiato, non è un autore di successo. Vorrebbe arrendersi a una vita di quieta disperazione, ma una notizia lo costringe a fare i conti con se stesso: nella sua vecchia scuola si terrà una mostra in onore di tutti gli ex studenti diventati fumettisti. Una bella occasione per lanciare il suo nuovo libro, come gli ha fatto notare – con una certa apprensione – il suo editore. E magari anche per riallacciare i rapporti con gli amici che ce l’hanno fatta. C’è solo un problema: Daniel non è stato invitato. Cosa può fare? Non è abbastanza famoso per fregarsene ed è troppo impacciato per ingraziarsi gli organizzatori della mostra, ma serve una soluzione. È ora di dar retta a quella vocina che da anni gli ripete: «diventa qualcuno!» In queste pagine deliziosamente crudeli, attraverso l’alter ego Blanquette, Daniel Blancou mette a nudo (e alla berlina) se stesso e tanti altri nomi del fumetto francese, autrici e autori che hanno contribuito al libro disegnando tavole cariche di impietosa autoironia.

Vulnerabilità
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Materiale linguistico moderno

Cavallini, Biancamaria

Vulnerabilità / Biancamaria Cavallini

Milano : Angeli, 2024

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Abstract: Che cos'è la vulnerabilità al lavoro? Cosa ci impedisce di mostrarci vulnerabili con capi e colleghi? Abbiamo bisogno di leader vulnerabili? Che rapporto c'è tra vulnerabilità e benessere psicologico? Perché la vulnerabilità è necessaria alle organizzazioni? E come può un'azienda promuoverla al suo interno? Gli ambienti lavorativi sono luoghi vulnerabili in sé, sia in virtù di avvenimenti esterni (mercati e contesti sempre più instabili), ma anche - e soprattutto - in quanto costituiti da persone, che sono vulnerabili per definizione. Ma negli ambienti di lavoro la vulnerabilità non trova spazio. Per costruire luoghi davvero a misura di persona e benessere psicologico, è essenziale comprendere la vulnerabilità fino in fondo. Non è sufficiente individuare le forme che assume. Serve capire quali sono gli ostacoli individuali e organizzativi che le impediscono di manifestarsi e trovare soluzioni per farla fiorire. Il coinvolgimento della leadership è essenziale, ma ogni persona ha la responsabilità - e il potere - di fare la propria parte. Attraverso riflessioni, testimonianze ed esempi, questo libro mostra come portare la vulnerabilità nella propria azienda, con l'obiettivo di contribuire al lavoro nuovo.

Il desiderio di essere capiti
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Materiale linguistico moderno

Colli, Antonello

Il desiderio di essere capiti : rotture, mentalizzazione, intersoggettività / Antonello Colli

[S.l.] : Cortina, 2024

Abstract: Obiettivo del volume è presentare un nuovo modello di terapia basato sui costrutti della mentalizzazione e dell’intersoggettività, con particolare attenzione ai processi di rottura e riparazione dell’alleanza terapeutica. Diviso in una prima parte più teorica e in una seconda più centrata sul trattamento, il testo contiene molti esempi in forma di vignette cliniche e brevi trascrizioni di sedute. Nella parte dedicata alle appendici sono inclusi due strumenti per la valutazione della mentalizzazione, che possono essere utilizzati dai clinici nella pratica quotidiana, e uno strumento elaborato ai fini della ricerca in psicoterapia per la valutazione della mentalizzazione nei trascritti delle sedute.

La mente è nel corpo
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Varela, Francisco J. - Thompson, Evan - Rosch, Eleonor

La mente è nel corpo : scienze cognitive ed esperienza umana / Francisco J. Varela, Evan Thompson, Eleonor Rosch

[S.l.] : Astrolabio Ubaldini, 2024

Abstract: La nuova edizione dell’opera che ha dato un impulso decisivo a un cambio di paradigma nello studio e nella pratica delle scienze cognitive è arricchita da contributi che offrono un’essenziale messa in prospettiva dell’impatto nel tempo dei concetti che tra i primi Varela e i suoi co-autori hanno adottato. Grazie alla loro ricerca le scienze cognitive hanno potuto includere una prospettiva nuova, che ha unito l’orientamento fenomenologico alla pratica buddhista e al metodo scientifico. Fra queste pagine si è parlato per la prima volta di ‘enazione’, la generazione di un mondo e di una mente sulla base della storia delle azioni radicate nel corpo (embodied) che ciascun organismo vivente compie, e sulla relazione che intrattiene con gli altri organismi. La conoscenza non sarebbe la rappresentazione di un mondo prestabilito da parte di una mente prestabilita, ma una continua attribuzione di significato che gli esseri viventi generano nel mondo che abitano. Una delle tesi centrali proposte chiama in causa la necessità, da parte degli studiosi, di abbracciare il vissuto del soggetto e la sua esperienza, integrando le manifestazioni del vivente e alcuni concetti fondamentali della psicologia buddhista, come quello dell’assenza di fondamento. La cognizione come ‘enazione’ di un mondo implica infatti che essa non abbia un fondamento, una base al di fuori della propria storia, e da qui scaturisce la domanda che permea questa ricerca: la discrepanza fra conoscenza scientifica ed esperienza vissuta è inevitabile e insormontabile, oppure le scienze cognitive e l’esperienza umana sono conciliabili? Negli anni sono cambiate molte cose: il cervello ha perso il rassicurante ruolo meccanicista di ‘elaboratore centrale’ della cognizione guidato dagli stimoli, e si è fatta strada l’idea che l’attività cerebrale sia in gran parte auto-organizzata, non lineare e distribuita; parole come ‘coscienza’ ed ‘esperienza soggettiva’ non sono più considerate tabù dai neuroscienziati cognitivi. Il seme piantato da Varela, Thompson e Rosch ha germogliato, e oggi il lettore potrà cogliere i frutti di un nuovo tipo di saggezza, radicata in una scienza cognitiva matura e informata da pratiche basate sull’esperienza che riguardano una trasformazione umana di tipo etico. Prefazione Jon Kabat-Zinn. Introduzioni Evan Thompson e Eleanor Rosch.

Goebbels
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Richard, Lionel

Goebbels : ritratto di un manipolatore / Lionel Richard ; [traduzione di Susanna Molinari]

Firenze ; Milano : Giunti, 2024

Abstract: Una biografia che ricostruisce, contro ogni possibile mistificazione, la personalità di Joseph Goebbels, il gerarca nazista che insieme a Himmler ricoprì la più alta carica del Terzo Reich dopo Hitler, tristemente noto soprattutto come ministro per l'istruzione pubblica e la propaganda dal marzo 1933 fino alla caduta del nazismo. “Storpio nel corpo e nell'anima”, come lo definì Thomas Mann, fu lui il responsabile della feroce propaganda che accompagnò l'ascesa del regime hitleriano, comprese la campagna contro la cultura “degenerata” e la giustificazione ideologica del violento, crescente antisemitismo. Ma chi era davvero Goebbels? Attingendo direttamente alle fonti, a partire dal suo diario personale, dalle opere letterarie fino ai discorsi radiofonici e ai numerosi, atroci film che aveva ideato (L'ebreo errante su tutti), queste pagine tratteggiano il polemista spietato, il manipolatore consapevole e cinico, il virtuoso dell'astuzia e della seduzione. Capitolo dopo capitolo, emerge il modo sinistro di quest'uomo di costruire la fedeltà a un regime, di alimentarla, mantenerla e seguirla coerentemente, fino all'ultimo, folle sacrificio che coinvolse anche la sua numerosa famiglia.

Power
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Materiale linguistico moderno

Dell'Aguzzo, Marco

Power : tecnologia e geopolitica nella transizione energetica / Marco Dell'Aguzzo ; prefazione di Simone Pieranni

[S.l.] : Ledizioni, 2024

Abstract: Negli ultimi anni si fa un gran parlare di auto elettriche, minerali critici, industria verde e dipendenze strategiche. Ma perché è un problema – anzi: un rischio – se acquistiamo batterie e pannelli solari dalla Cina? Perché dalle tecnologie per la transizione energetica dipende non soltanto il futuro del mondo, ma il destino delle nazioni. La lotta alle emissioni dovrebbe unirci, e invece ci mette l’uno contro l’altro: l’Unione europea contro la Cina, la Cina contro gli Stati Uniti, gli Stati Uniti contro l’Unione europea. Chi avrà la meglio nella “rivoluzione industriale della sostenibilità” otterrà ricchezza economica e influenza internazionale; gli sconfitti, invece, dovranno fare i conti con la disoccupazione e l’irrilevanza. Dietro a quella che siamo abituati a chiamare “azione climatica” si nasconde una competizione sulle risorse, sull’innovazione e sulla logistica. In questo libro Marco Dell’Aguzzo racconta gli obiettivi, le difficoltà, le ambizioni e i contrasti scaturiti dalla transizione ecologica: una storia di potere politico e di potenza elettrica. Prefazione di Simone Pieranni.