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Trovati 5 documenti.
Ultime poesie / Rina Sara Virgillito ; a cura e con introduzione di Valentina Fiume
Bergamo : Lubrina, 2016
Abstract: Le ultime poesie inedite di Sara Virgillito scritte nell'ultimo anno della sua esistenza rivelano ancora una volta una materia incendiaria, mostrando l'itinerarium per ignem che conduce all'Amato. Poesia d'amore dunque, un amore che si racconta attraverso le rocambolesche fughe e i violenti agguati dell'Altro, voce costantemente presente, che forza le piaghe del cuore, caverna mistica in cui accadono le più terrificanti teofanie. Nelle ultime poesie Virgillito tenta nuovi linguaggi per esprimere l'indicibile, per carpire la segreta essenza di un'esperienza visionaria giunta al culmine. La raccolta annoda e sdipana le linee che compongono la fitta trama invisibile che sottende alla poesia di Sara Virgillito, custode di antichi riti primordiali a cui assistiamo, come già ricordava nel 1991 Mario Luzi, rapiti e affascinati. Nelle liriche è continua la perfetta osmosi tra reale e immaginario, tra visibile e invisibile, tra ombra e luce, tra fuori e dentro. Virgillito sceglie la condizione liminare della soglia, abita l'invisibile. Come scrisse l'autrice a proposito di Montale, ciò che resta è "un labirinto che ancora cela, come ogni grande poesia, il suo ultimo segreto".
Bergamo : Lubrina, 2016
Abstract: "'Mi tengo stretto alle parole', dice Giovanni Albini in un testo, Testimone, che ha il sapore di una specie di dichiarazione di poetica, di un'istantanea che condensa il senso di un'intera esperienza di vita, nel segno di 'piccole' ma necessarie, essenziali cose: tra un brivido iridescente di 'felicità' e il dono impagabile di un 'bacio', la vita dispiega le sue magie, godendosi le 'parole' che la dicono e ricordano fissandosi nel prodigio di una scia di suoni e di luce, nell'attimo effimero della loro apparizione e scomparsa. Godendosi le 'parole', restando ad esse 'stretto' e fedele: come dire che le cose esistono, ci sono se dette, se assaporate nei loro suoni, nei loro sapori. Che sono in grado di salvare dal naufragio, dal rischio della perdita di senso: 'un guscio' protettivo e accogliente, come un caldo alveo di sentimenti." (dalla Prefazione di Vincenzo Guarracino)
Bergamo : Lubrina, 2016
La strada era l'acqua / Davide Sapienza
Nuova ed.
Bergamo : Lubrina, 2015
Abstract: C'era una volta un uomo con un sogno geografico: partire in Kayak dalle sorgenti dell'Inn in Engadina e arrivare in canoa a Istanbul seguendo prima il Danubio e poi il Mar Nero, dove concludere il viaggio alle ultramillenarie porte d'Oriente. Sognato il sogno, l'uomo a Davide Sapienza ha donato appunti e suggestioni e l'autore ha creato un dialogo con la voce all'acqua, narratrice di questo stupefacente viaggio: "La strada era l'acqua" narra una vicenda in parte onirica e in parte reale. Avventure, riflessioni, viaggio, pagaia nell'acqua, tempeste e giornate di sole. Persone e solitudini. Perché tutto scorre, come l'acqua dice all'uomo: "Hai avuto il tuo sogno e sei venuto nel grembo della vita a raccontarmelo".
Nei miei viaggi / Paolo Giovanni Trezzi
Bergamo : Lubrina, 2014