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Trovati 870 documenti.
Yerma / Federico Garcia Lorca ; a cura di Lia Ogno
Firenze : Le lettere, 2023
Abstract: Insieme a "La casa di Bernarda Alba" (1936) e "Bodas de sangre" (1933), "Yerma" (1934) fa parte di quella che viene comunemente chiamata “trilogia rurale”. Lorca porta in scena le donne dei villaggi spagnoli del primo Novecento, con le loro vite domestiche, segnate da un destino di procreazione e fedeltà coniugale, che divengono essenza ancestrale e mitica, archetipi del ruolo subalterno affidato alla donna dalla morale cattolica, conferendo al dramma la dimensione mitica necessaria a sollevarla dal particolare all’universale. Yerma, il cui nome significa “terra arida”, racchiude nel suo antroponimo la propria condanna: è la vittima della morale comune, ma, allo stesso tempo, è la protagonista del suo desiderio.
Tomás Nevinson / Javier Marías
Barcelona : Debolsillo, 2023
Abel Sánchez / Miguel de Unamuno ; traduzione di Sara Papini
Roma : Cancellada, 2023
Abstract: Abel Sànchez e Joaquin Monegro non ricordavano il momento in cui si erano conosciuti. Si frequentavano dalla culla, da prima ancora dell’infanzia, poiché già le loro balie si incontravano e li facevano incontrare quando nemmeno sapevano parlare. Ognuno di loro imparò a conoscere se stesso conoscendo l’altro. Così vissero e insieme divennero amici quasi dalla nascita, o meglio, fratelli di latte. La semente dell’invidia che Joaquin sente verso Abel si pianta da piccoli, dal buon rapporto di Abel con i suoi compagni e professori, che Joaquin intende come immeritato e ingiusto, e dalla comparazione con se stesso in maniera ossessiva. Quando sono giovani, Abel sposa Helena, cugina di Joaquin della quale afferma essere innamorato, e questo fatto serve da pretesto per dedicare tutta la sua vita all’odio e alla gelosia.
Mujeres que compran flores / Vanessa Montfort
Barcelona : Debolsillo, 2022
La carta olvidada / Lucinda Riley ; traduzione di Leonardo Taiuti
Barcelona : Debolsillo, 2022
Venezia : Molesini, 2022
Abstract: In questo libro, intenso e profondo, Gioconda Belli si riflette e si racconta in totale libertà e sincerità. La sua è una poesia trasparente, di una semplicità antica, ormai quasi introvabile, carica d’una emotività profonda che si arricchisce di elementi di tagliente ironia e spiccata sensualità, addolciti da una visione sempre partecipe del mondo attorno a lei. Qui Gioconda si presenta spesso nelle vesti di sposa e di amante e così il libro, in più punti, può definirsi una radiografia della coppia, non idealizzata, ma intesa come un lavoro che si fa in due, una conquista giornaliera. Ma non mancano episodi e ricordi legati alla sua infaticabile militanza nel femminismo e al suo passato di guerrigliera. (Emilio Coco)
Roma soy yo : la verdadera historia de Julio César / Santiago Posteguillo
[S.l.] : B, 2022
Abstract: Roma, anno 77 a.C. Il crudele senatore Dolabella è accusato di corruzione; peccato che, armato di denaro e dei migliori avvocati, abbia comprato i giudici e soprattutto minacciato con la violenza chiunque tentasse di affrontarlo. Per questo nessuno, in tutta Roma, poteva immaginare che un giovane patrizio di appena ventitré anni scegliesse di portare avanti l'accusa, farsi portavoce del popolo di Roma, e sfidare il potere della casta. Il nome del giovane, sconosciuto avvocato sarebbe diventato il nome più famoso di tutta la storia antica: Gaio Giulio Cesare. Comincia così la storia più incredibile, avventurosa e affascinante che l'antica Roma ci abbia regalato: la vita straordinaria di un uomo ancor più straordinario, che Santiago Posteguillo, con la capacità narrativa che ne ha fatto un maestro del romanzo storico, e con la sua vasta e accuratissima conoscenza del periodo, racconta nel minimo dettaglio, in pagine intime ed epiche al tempo stesso. Una grande vita in un romanzo, primo di una nuova serie, una lettura in cui perdersi - tra il fragore delle battaglie, i tradimenti, gli amori e le sfide incredibili dell'uomo la cui leggenda, venti secoli dopo, vive ancora più che mai.
Poesie / Antonio Machado ; a cura di Matteo Lefèvre
Milano : Garzanti, 2022
Abstract: Esponente con Miguel de Unamuno della cosiddetta "Generazione del '98", Antonio Machado è tra gli autori più letti, studiati e tradotti del Novecento. I suoi versi hanno fatto del territorio dello spirito la meta prediletta: nei paesaggi andalusi, nelle stanze private e nel segreto degli oggetti quotidiani si manifestano la memoria e il sogno, agisce il flusso inarrestabile dei giorni, prende corpo il sentimento di vivida nostalgia che attraversa l'intera opera. Spingendo lo sguardo lungo i sentieri del ricordo e dell'attualità, Machado pennella, a propria immagine e somiglianza, scenari dalle tinte inconfondibili. Questa nuova edizione, interamente curata da Matteo Lefèvre, contiene una ricchissima selezione dalle raccolte "Solitudini", "Campi di Castiglia", "Nuove canzoni", "Da un canzoniere apocrifo" e dalle "Poesie sparse".
Poesie d'amore e di vita / Pablo Neruda ; introduzione di Giuseppe Conte
Nuova ed.
Milano : Guanda, 2022
Abstract: Un'antologia che raccoglie il meglio della produzione di Pablo Neruda, dalle composizioni giovanili ai grandi libri della maturità. In questa scelta si trovano riuniti i temi classici della poesia del grande cantore cileno, l'amore, la lotta, gli ideali, la natura, la memoria, temi che la parola intensa e vibrante del poeta fa emergere con forza dalle pagine accompagnando il lettore lungo un percorso che lo avvicinerà progressivamente al suo mondo interiore. Un Neruda che sa dar voce alle eterne, radicali esigenze del cuore umano, un dono raro che ha contribuito a farne uno dei poeti più amati e popolari del Novecento.
Storia della notte / Jorge Luis Borges ; a cura di Francesca Fava
Milano : Adelphi, 2022
Abstract: L'enigma del tempo che ci plasma, di un presente «fugace particella del passato», della memoria custodita dalla «vasta Biblioteca», dei nostri gesti ligi alle regole di un gioco oscuro diretto da un dio indecifrabile sono motivi familiari a chi ama Borges. Mai come in Storia della notte, tuttavia, hanno trovato un'espressione più vivida, diretta e, soprattutto, intima, tanto che l'infinita, imperscrutabile catena delle cause e degli effetti può ora tendere verso un luminoso punto di fuga, incarnato dalla donna amata: «La Torre di Babele e la superbia. / La luna contemplata dai Caldei. / Le sabbie innumerevoli del Gange. / Chuang Tzu e la farfalla che lo sogna. / ... / Sono servite tutte queste cose / perché le nostre mani si incontrassero». Ma c'è di più: oltre che l'oscurità della morte e della cecità, la «notte» del titolo evoca la capacità dell'uomo di forgiare parole e miti («Lungo il corso delle generazioni / gli uomini eressero la notte. / ... / La resero madre delle tranquille Parche / che tessono il destino»), sicché questa raccolta poetica del 1977, inframmezzata da brevi prose, andrà letta anche come un emozionante (e autobiografico) riepilogo dell'ininterrotto sforzo di «significar per verba» - di dare senso alla vita attraverso le parole.
El juego del alma / Javier Castillo
Barcelona : Suma de letras, 2021
Abstract: Nueva York, 2011. Una chica de quince años aparece crucificada en un suburbio a las afueras. Miren Triggs, periodista de investigación del Manhattan Press, recibe de manera inesperada un extraño sobre. En su interior, la polaroid de otra adolescente amordazada y maniatada, con una sola anotación: «GINA PEBBLES, 2002». Miren Triggs y Jim Schmoer, su antiguo profesor de periodismo, seguirán la pista de la chica de la imagen mientras investigan la crucifixión de Nueva York. Así se adentrarán en una institución religiosa en la que todo son secretos y en un enigma único lleno de suspense en el que deberán descifrar tres preguntas de respuesta imposible: ¿qué le sucedió a Gina?, ¿quién envía la polaroid? y, la más importante; ¿están conectadas ambas historias?
Ines dell'anima mia / Isabel Allende ; traduzione di Elena Liverani
Milano: Feltrinelli, 2021
Abstract: lnés de Suàrez nasce all'inizio del Cinquecento in Spagna, figlia di un modesto artigiano di Plasencia. Dotata di un forte temperamento che male si addice alla condizione femminile sottomessa all'autorità del clero e del maschio, lnés sposa contro la volontà della famiglia Juan de Malaga, che presto la abbandona per cercare fortuna in America. La giovane non si dà per vinta e, con i soldi guadagnati ricamando e cucinando, si imbarca anche lei per il Nuovo Mondo. lnés affronta le durissime condizioni di viaggio e si difende dai marinai libidinosi. Giunta in Perù, cerca invano il marito; senza più risorse, riprende a lavorare come sarta fin quando incontra Pedro Valvidia, un seducente hidalgo, fuggito dalle frustrazioni di un matrimonio deludente e venuto a combattere per la Corona spagnola. La passione infiamma lnés e Pedro che si mettono alla guida di pochi volontari attraverso un deserto infernale, combattono indigeni incattiviti e giungono infine nella valle paradisiaca dove fondano la città di Santiago. Le tribù autoctone difendono però il loro territorio e si accaniscono contro gli spagnoli, i cui feriti sono curati da Inés e da un'indigena a lei fedele: si rinforza così la fama di strega che la donna si era fatta scovando fonti d'acqua con una bacchetta (arte ereditata dalla madre). Non senza il malcontento di alcuni coloni, cresce la sua autorità a fianco di Pedro, divenuto governatore...
Milano : Rizzoli, 2021
Abstract: Pedro de Rincón e Diego Cortado, due giovani fuggiti di casa, già esperti nell'arte di vivere imbrogliando e rubando, si incontrano all'osteria del Molinillo, sulla strada che da Toledo va verso l'Andalusia; si scambiano confidenze sulla loro vita e fanno subito amicizia. Dopo aver derubato un mulattiere giocando a carte, decidono di andare a Siviglia. Lì, per esercitare il mestiere di ladri, dovranno presentarsi a Monopodio, il capo della confraternita che gestisce il crimine organizzato della città, per essere registrati, e diventeranno testimoni degli usi e costumi di questa comunità. Con "Rinconete e Cortadillo", uno dei racconti più noti e apprezzati contenuti nelle Novelle esemplari, Cervantes descrive con ironia, attraverso gli occhi dei due giovani protagonisti, il mondo sotterraneo dei bassifondi di Siviglia e la società spagnola della sua epoca. Introduzione di Paolo Pintacuda.
El italiano / Arturo Pérez-Reverte
Barcelona : Alfaguara, 2021
Quando non ci sono / Alfonso Brezmes ; traduzione di Mirta Amanda Barbonetti
Torino : Einaudi, 2021
Abstract: Queremos aprender en dos días un idioma milenario que solo conocen los árboles: dejarse mecer por el aire, mientras las hojas dicen me voy y las raíces me quedo . Vogliamo imparare in due giorni una lingua millenaria che solo gli alberi conoscono: lasciarsi cullare dall'aria, mentre le foglie dicono me ne vado e le radici resto qui . Alfonso Brezmes è uno dei poeti spagnoli piú noti. La sua poesia è al tempo stesso colta e popolare, tanto da farlo apprezzare sia da critici e lettori tradizionali sia da un piú largo pubblico. Il suo immaginario si nutre di riferimenti letterari (Baudelaire, Rilke...) ma anche di cinema e di cultura pop. La principale caratteristica stilistica di Brezmes sta nella capacità di coagulare i temi che piú gli stanno a cuore (la perlustrazione del desiderio e della mancanza, l'ambiguità delle scelte esistenziali, la difficile dialettica tra il vitalismo dell'attimo e «la camera oscura del tempo») in immagini icastiche o in paradossi logici o in metafore taglienti come sentenze definitive. Spesso queste accelerazioni di senso avvengono negli ultimi versi, dando alle poesie un taglio decisamente epigrammatico. Ma rispetto alla tradizione dell'epigramma, manca in Brezmes qualsiasi vocazione moralistica. Le sue clausole spettacolari, sotto il coup de théâtre, ci aprono scenari di commossa perplessità.
Amor / Manuel Vilas ; traduzione di Bruno Arpaia
Milano : Guanda, 2021
Abstract: In questi componimenti poetici, impastati con quello stesso linguaggio evocativo che ha permesso a Manuel Vilas di conquistare i lettori nei suoi romanzi, ritroviamo i temi cari all'autore: la nostalgia del passato, la fatica del presente, l'amore, il sesso, la famiglia, i viaggi, il ricordo come lente attraverso cui guardare la vita. E poi ancora la musica, le letture, gli autori di riferimento che aiutano a capire se stessi e il mondo che ci circonda. Versi profondi, impregnati di dolore ma anche di speranza. Versi che parlano a tutti noi di quello che siamo stati, che avremmo voluto essere e che forse un giorno riusciremo a diventare
Milano : La vita felice, 2021
Labirinti ; 94
Abstract: "Piccolo dio, antipoeta e mago capace di scoprire - attraverso la vertigine del linguaggio, logos che possiede anche la sua carica viscerale e ludica - l'infinita circolarità dell'abisso cosmico e terrestre: questo è stato, questo è Vicente Huidobro, il vertiginoso che all'età di ventun anni ebbe la lucidità e il coraggio di dire: «La poesia deve essere una realtà in sé, non la copia di una realtà esteriore. Deve opporre la sua realtà interna alla realtà circostante». [...] Vicente Huidobro è il ponte fra il terreno e il celeste. La sua poesia è fame d'infinito, lotta contro gli dei - dolore per il loro abbandono -, orfanezza cosmica e desiderio di riconquistare il paradiso, la placenta lattea, per mezzo del linguaggio folgorante e liberissimo. L'antipoeta e mago riconosce nei dadaisti il primo seme o il ventaglio della creazione: ritmo delle parole in libertà, sviluppo, espansione verso il verso senza catene." (Dall'introduzione di Hernán Lavín Cerda) Selezione di Mario Meléndez, introduzione di Hernán Lavín Cerda.
Venezia : Marsilio, 2021
Abstract: Protagonista della cultura spagnola tra fine Ottocento e primo Novecento, Emilia Pardo Bazán (1851-1921) promuove l'adesione degli scrittori del suo Paese alle poetiche europee con opere come La cuestión palpitante (La questione palpitante) sul naturalismo, La revolución y la novela en Rusia (La rivoluzione e il romanzo in Russia) e i corsi sulla letteratura francese contemporanea, con i quali inaugura la presenza femminile in una cattedra universitaria. Autrice di proiezione internazionale, con i suoi romanzi - fra di essi il celebre Los Pazos de Ulloa (Signorotti di Galizia) - e i molti racconti accompagna la traiettoria della narrativa spagnola dal realismo e dal naturalismo al simbolismo e al decadentismo. Intellettuale impegnata, presente come giornalista in un centinaio di testate nazionali e straniere, interviene sull'attualità politica e culturale, sostenendo i movimenti che promuovono la rigenerazione della Spagna nella crisi di fine secolo. Uno dei fronti su cui è più attiva la sua militanza è quello femminista: partecipa in rappresentanza del suo Paese ai primi grandi convegni internazionali, pubblica in Spagna i primi testi teorici europei sull'emancipazione della donna, e la serie di articoli La mujer española (La donna spagnola) viene tradotta in varie lingue. Per cambiare la Spagna è necessario, secondo Pardo Bazán, che le donne raggiungano l'emancipazione attraverso l'istruzione e l'accesso alle professioni fino ad allora riservate agli uomini. Solo così potranno evitare le violenze fisiche e psicologiche inflitte loro da sempre.
Ariano Irpino : Tempra, 2021
Abstract: Il volume "Surrealismo" di interesse internazionale in quanto bilingue italiano-spagnolo è stato realizzato a seguito del Concorso Artistico Letterario "Surrealismo - il genio controverso di Salvador Dalí" e vanta delle poesie e delle illustrazioni a tema di autori vari, la cui traduzione è stata curata da Laura Graziani. Vince il Concorso per la "Sezione A" Sualen Riccardi mentre per la "Sezione B" Andrea Yokurama con l'illustrazione in copertina.
Modena : Logos, 2020
Abstract: Nel cuore della notte, un neonato viene abbandonato all’interno della ruota degli esposti. La ruota compie il suo giro, decretando la sua nuova nascita alla vita dell’orfanotrofio. Sembrerebbe l’inizio di una vicenda un tempo molto comune, se non fosse per un dettaglio apparentemente insignificante: sulla testa del bambino è spuntato un germoglio. Nicolás Arispe torna a incantare con il fitto tratteggio della sua china, riproponendo i personaggi animali antropomorfizzati già protagonisti de Il Libro sacro, Lasciate ogni pensiero o voi ch'intrate e Lungo è il cammino. In questo mondo animale, l’elemento di rottura è rappresentato da qualcosa che appartiene a un altro regno: quello vegetale. In un primo momento istitutori e allievi dell’orfanotrofio si sforzano di trattare il ‘diverso’ come tutti gli altri; tuttavia, tra lo sgomento generale, con il passare degli anni la vera natura dell’orfano non arretra, bensì si impone fino a prendere il sopravvento, trasformandolo in un ibrido sempre più albero e sempre meno animale. Allora lo sgomento si muta, lentamente ma irrimediabilmente, in paura, e la paura in intolleranza, crudeltà e violenza. L’autore e illustratore argentino parte dall’immagine emblematica della ruota degli esposti per affrontare, con la consueta onestà candida e al tempo stesso spietata, i temi dell’educazione, della diversità e dell’integrazione. In questa storia, l’educazione si configura come incasellamento, come omologazione a una società in cui ogni deviazione dalla norma è emarginata, repressa, cancellata. Davanti all’impossibilità di modellare il ragazzo-albero con lo stesso stampo usato per tutti gli altri, la società si arrende e lo rinnega, lo nasconde, lo rinchiude. Tuttavia, nella prigione in cui viene recluso il diverso, Arispe apre uno spiraglio di speranza: l’unicità individuale resiste a ogni sopruso e irrompe sull’austera pagina in bianco e nero con la potenza liberatrice e ribelle del colore. Un colore non violento, ma delicato: una rivolta gentile e ricca di sfumature.