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× Nomi Shakespeare, William
× Lingue Italiano
× Data 1995

Trovati 22 documenti.

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Otello
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Otello / William Shakespeare ; introduzione di Nemi d'Agostino ; prefazione, traduzione e note di Sergio Perosa

5. ed.

Milano : Garzanti, 1995

Poesie d'amore
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Materiale linguistico moderno

Sgarbi, Vittorio

Poesie d'amore : i più bei versi d'amore di John Donne, Andrew Marvell e William Shakespeare / scelti e interpretati da Vittorio Sgarbi

Milano : A. Mondadori, 1995

Molto rumore per nulla
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Molto rumore per nulla / William Shakespeare ; traduzione di Masolino d'Amico ; saggio introduttivo di Anna Luisa Zazo

Milano : A. Mondadori, 1995

Sonetti d'amore
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Sonetti d'amore / William Shakespeare ; cura e traduzione di Rina Sara Virgillito

Roma : Tascabili economici Newton, 1995

Giulio Cesare
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Giulio Cesare / William Shakespeare ; cura e traduzione di Flavio Giacomantonio

Ed. integrale

Roma : Tascabili economici Newton, 1995

Romeo e Giulietta
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Romeo e Giulietta / di William Shakeseare ; traduzione di Francesco Franconeri

Bussolengo : Demetra, 1995

Re Lear
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Re Lear / William Shakespeare ; introduzione di Tommaso Pisanti ; traduzione di Ugo Dèttore

Ed. integrale

Roma : Tascabili economici Newton, 1995

Abstract: Lear, re di Britannia ha tre figlie tra cui vorrebbe dividere il regno, ma Cordelia, la minore, viene diseredata e va sposa al re di Francia. Il regno è diviso tra Gonerilla, moglie del duca d'Albany, e Regana, moglie del duca di Cornovaglia. Le due scacciano il padre dal regno e in sua difesa giunge con l'esercito francese Cordelia che però viene catturata e uccisa per ordine di Edmondo, usurpatore della contea di Gloucester. Lear muore di dolore, Gonerilla, innamorata di Edmondo, uccide la sorella e trama l'assassinio del marito. Scoperta, si uccide e il regno della Britannia sarà del duca d'Albany.

I due gentiluomini di Verona
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

I due gentiluomini di Verona / William Shakespeare ; traduzione di Sergio Perosa

Milano : A. Mondadori, 1995

Abstract: Valentino, un giovane di Verona, ama Silvia, figlia del duca di Milano, e ne è riamato, ma il padre l'ha destinata a Turio. Proteo, amico di Valentino e fidanzato di Giulia, si invaghisce però di Silvia e rivela al duca il progetto di rapimento di Valentino. Giulia travestita da paggio, viene a Milano per riconquistare Proteo; Valentino è bandito dalla città e diventa capo dei masnadieri; Silvia fugge da Milano e cade nelle mani dei masnadieri. Proteo accorre a salvarla e Valentino smaschera il tradimento dell'amico. Infine la vicenda si conclude con un lieto fine: il duca acconsente alle nozze tra Valentino e Silvia e Proteo, ravvedutosi, sposa la fedele Giulia.

Il mercante di Venezia
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Il mercante di Venezia / William Shakespeare ; introduzione di Tommaso Pisanti ; traduzione di Paola Ojetti

Ed. integrale

Roma : Tascabili economici Newton, 1995

Molto rumore per nulla
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Molto rumore per nulla / William Shakespeare ; cura e traduzione di Maura Del Serra ; nota bibliografica di Tommaso Pisanti

Ed. integrale

Roma : Tascabili economici Newton, 1995

I due gentiluomini di Verona
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

I due gentiluomini di Verona / William Shakespeare ; traduzione di Sergio Perosa

Milano : A. Mondadori, 1995

Abstract: Valentino, un giovane di Verona, ama Silvia, figlia del duca di Milano, e ne è riamato, ma il padre l'ha destinata a Turio. Proteo, amico di Valentino e fidanzato di Giulia, si invaghisce però di Silvia e rivela al duca il progetto di rapimento di Valentino. Giulia travestita da paggio, viene a Milano per riconquistare Proteo; Valentino è bandito dalla città e diventa capo dei masnadieri; Silvia fugge da Milano e cade nelle mani dei masnadieri. Proteo accorre a salvarla e Valentino smaschera il tradimento dell'amico. Infine la vicenda si conclude con un lieto fine: il duca acconsente alle nozze tra Valentino e Silvia e Proteo, ravvedutosi, sposa la fedele Giulia.

Vita e morte di re Giovanni
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Vita e morte di re Giovanni / William Shakespeare ; traduzione di Andrea Cozza ; saggio introduttivo di Anna Luisa Zazo

Milano : A. Mondadori, 1995

Antonio e Cleopatra
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Antonio e Cleopatra / William Shakespeare ; traduzione di Salvatore Quasimodo ; saggio introduttivo di Anna Luisa Zazo

Milano : A. Mondadori, 1995

Abstract: Antonio vive ad Alessandria schiavo della bellezza di Cleopatra. Costretto a ritornare a Roma per ragioni politiche, pone fine alla discordia con Cesare Ottaviano sposandone la sorella, ma la pace dura poco, perché la gelosia di Cleopatra, ed il ricordo della sua sensualità, lo richiamano in Egitto.

La tragedia della passione
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

La tragedia della passione / William Shakespeare

Santarcangelo di Romagna: Opportunity books, c1995

Antonio e Cleopatra
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Antonio e Cleopatra / William Shakespeare ; a cura e con un saggio introduttivo di Anna Luisa Zazo ; traduzione di Alfredo Obertello

Milano : A. Mondadori, 1995

Abstract: Antonio vive ad Alessandria schiavo della bellezza di Cleopatra. Costretto a ritornare a Roma per ragioni politiche, pone fine alla discordia con Cesare Ottaviano sposandone la sorella, ma la pace dura poco, perché la gelosia di Cleopatra, ed il ricordo della sua sensualità, lo richiamano in Egitto.

La commedia degli errori
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

La commedia degli errori / William Shakespeare ; introduzione di Nemi D'Agostino ; prefazione, traduzione e note di Guido Fink

Milano : Garzanti, 1995

Abstract: Se Plauto, nei Menecmi, mette in scena una coppia di gemelli, Shakespeare raddoppia il doppio dei protagonisti, accostando loro due servi, anch'essi gemelli, moltiplicando così gli elementi di comicità e di confusione. Gran parte della commedia consiste nella personale versione dei fatti fornita dai diversi personaggi (ma nessuna è affidabile); le scene si svolgono sul doppio binario di un'azione sempre contenuta all'interno di un'altra azione-cornice (che solo il finale riunificherà); lo spazio si circoscrive via via ai due opposti poli del mercato e del porto; il tempo è quello piccolo degli orologi che scandiscono le ore di una condanna a morte al momento differita, ma anche quello grande che rende i padri irriconoscibili ai figli.

Amleto
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Amleto / William Shakespeare ; traduzione e cura di Agostino Lombardo

Milano : Feltrinelli, 1995

Abstract: La vicenda che Shakespeare doveva mettere in scena era, senza mezzi termini, il rapporto di una mente umana con la vita, e il suo problema, allora, era quello di far muovere Amleto, con la sua prodigiosa consapevolezza (Henry James), su un terreno adeguato al personaggio e alla sua ricerca. Poiché tutta la vita doveva essere messa in discussione, sottoposta all'analisi, al dubbio di un Amleto che è l'unico moderno, Shakespeare crea una struttura supremamente elastica e comprensiva, capace di abbracciare pianto e riso, ragione e follia, amore e odio; di passare da un universo domestico a un paesaggio sconfinato, da un salone di corte a un campo militare, da una fortezza a un cimitero. Se bene guardiamo l'Amleto, vediamo come ogni esperienza umana vi venga rappresentata. Tutta la vita; e più ancora: la vita vista come immagine di se medesima, come teatro.

1
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

1 : Prima parte / William Shakespeare

Sonetti
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Sonetti / William Shakespeare ; a cura di Alessandro Serpieri

Milano : Biblioteca universale Rizzoli, 1995

Abstract: I Sonetti è il più misterioso tra i libri di Shakespeare. Sulla loro storia esterna sappiamo poco. E' probabile che venissero scritti tra il 1593 e il 1595, per il conte di Southampton, sebbene alcuni sonetti (che risentono l'influenza di Donne) sembrino più tardi. Una cosa è più certa: i Sonetti sono un grande libro filosofico, forse il libro di Shakespeare dove il complicatissimo intreccio delle metafore viene più drammaticamente teso da una straordinaria forza intellettuale. Senza proporselo, Shakespeare riuscì a fondere le due tendenze opposte della cultura dell'Occidente. Da un lato l'amico che egli canta è un archetipo platonico, incarnato in un essere umano, nel quale si riflettono tutti i tratti della bellezza e dell'amore di ogni tempo. Ma, dall'altro, questo archetipo si trasforma all'infinito; la forma immobile subisce un'incessante metamorfosi ovidiana, una moltiplicazione nella mobilità fluttuante della natura. Così i Sonetti sono insieme il poema dell'eterno e dei disastri, della rovina (ma che trionfali disastri, che sontuosa rovina!) del tempo. Un altro grande tema è la disperata schiavitù, l'atroce carcere della passione amorosa.La traduzione fedelissima di A. Serpieri è accompagnata da un commento che rappresenta uno dei culmini dell'arte moderna dell'interpretazione. Ogni parola, ogni immagine, ogni concetto sono interpreti nel loro concreto aspetto linguistico, e insieme visti come forme di quell' unico poema, di cui parlava Coleridge; di un solo, immenso tappeto metaforico, al quale attraverso Shakespeare ha collaborato tutto l'universo.Edizione con testo a fronte.

Riccardo 2.
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Riccardo 2. / William Shakespeare ; introduzione di Nemi D'Agostino ; prefazione, traduzione e note di Andrea Cozza

[Milano] : Garzanti, 1995

Abstract: Inghilterra, 1939. L'ultimo sovrano per diritto divino, Riccardo II, viene deposto e assassinato. Intorno alla figura dell'ultimo discendente di Riccardo Cuor di Leone e Guglielmo il Conquistatore si crea ben presto un alone di mistero: Shakespeare si propone di rappresentare quell'atmosfera, cercando per essa un'adeguata giustificazione psicologica e una solenne espressione poetica. La leggenda di re Riccardo viene narrata nel quinto dei chronicle plays shakespeariani, la cui composizione risale al 1595-1596. Testo originale a fronte. Introduzione di Nemi D'Agostino. Prefazione, traduzione e note di Andrea Cozza.