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Trovati 146 documenti.

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Memoirs of a geisha
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Materiale linguistico moderno

Golden, Arthur

Memoirs of a geisha / Arthur Golden

London : Vintage books, 2010

Padri e figli
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Materiale linguistico moderno

Turgenev, Ivan Sergeevič

Padri e figli / Ivan S. Turgenev ; traduzione e cura di Paolo Nori

Milano : Feltrinelli, 2010

Abstract: Sono passati, da allora, 147 anni, e per chi vive, oggi, in Italia, capire come agivano 147 anni fa le idee e le aspirazioni delle giovani generazioni pietroburghesi su uno scrittore dell'età di Turgenev (che, essendo nato nel 1818 aveva, quando uscì 'Padri e figli', quarantaquattro anni) non è forse più una cosa che abbia un grande significato; eppure leggendo il romanzo resta intatto, mi sembra, quell'inspiegabile piacere di cui parlava Pisarev e che riconosceva anche Dostoevskij e che toccò anche un giovane medico che si chiamava Anton Cechov che scrisse: 'Dio mio! Quale magnificenza Padri e figli di Turgenev! Addirittura da gridare al soccorso'. (Paolo Nori)

Don Giovanni, o Il convito di pietra
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Materiale linguistico moderno

Molière

Don Giovanni, o Il convito di pietra / Molière ; introduzione, traduzione e note di Sandro Bajini

5. ed

Milano : Garzanti, 2010

Abstract: Molière, anzitutto e soprattutto uomo di teatro, consegnò al futuro una forma chiusa, perfetta, classica, che sarebbe stata modello, per secoli, di una comicità intrisa della più drammatica amarezza. Rise dei vizi degli uomini nella consapevolezza di quanto c'è di comico ma anche di patetico e di tragico in ogni umana debolezza. Don Giovanni è una delle commedie di Molière più controverse ed enigmatiche, presentata e subito ritirata dal cartellone, con l'accusa di empietà. Non solo gentiluomo malvagio e falso devoto: il leggendario personaggio è qui ritratto anche come un modello d'ipocrisia.

Nanà
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Materiale linguistico moderno

Zola, Emile

Nanà / Emile Zola ; premessa di Aldo Nove ; introduzione e corredo bibliografico di Riccardo Reim

Ed. integrale

Roma : Grandi tascabili economici Newton, 2010

Abstract: Libro che scandalizzò quella società che Zola ritrae impietosamente. Il romanzo inizia con l'evocazione del fantasma di Bismarck e si chiude col triplice grido A Berlino! che sale dal boulevard sotto il Grand Hotel dove è morta Nana, orrendamente sfigurata dal vaiolo. Pubblicato a puntate sul settimanale Le Voltaire tra il 1879 e il 1880, e poi edito subito in volume, Nana rimane il romanzo più noto di Zola: la biografia di un personaggio che subito rappresentò il mito se non l'apoteosi del sesso inestricabilmente legato alla distruzione e alla morte.

Diario segreto di una ragazza indiana
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Materiale linguistico moderno

Madhavan, Meenakshi Reddy

Diario segreto di una ragazza indiana / Meenakshi Reddy Madhavan

Roma : Newton Compton, 2010

Abstract: Il punto è questo: la mia vita è come la chiusura di un reggiseno che non sei riuscita a infilare nel gancetto giusto. Arshi vive a Delhi e lavora come PR in una società di consulenza. È una ragazza libera, indipendente e con una gran voglia di scoprire il mondo. La sua migliore amica, Deeksha, ha deciso di sposarsi mentre Topsy, la sua singolare coinquilina, frequenta clandestinamente un ragazzo musulmano. Quando il suo fidanzato l'abbandona, Arshi capisce che è il momento di voltare pagina, così lascia il lavoro e si mette alla ricerca del principe azzurro. E non è finita qui: a complicare la vita delle tre giovanissime amiche arrivano un ex-fidanzato molto ingombrante, un vicino di casa piagnucoloso e un insopportabile boss che andrebbe solo mandato al diavolo! Ma Arshi non può credere che la sua vita e quella delle sue più care amiche stia cambiando così velocemente e non vuole rinunciare alle giornate trascorse tra cocktail favolosi e focosi amanti occasionali. Quello di cui ha bisogno si può riassumere in una sola, spaventosissima parola: crescere.

La fortuna non esiste
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Materiale linguistico moderno

Calabresi, Mario

La fortuna non esiste : storie di uomini e donne che hanno avuto il coraggio di rialzarsi / Marco Calabresi

Milano : Mondadori, 2010

Abstract: Non importa quante volte cadi. Quello che conta è la velocità con cui ti rimetti in piedi. Come si esce da una crisi, come si supera una perdita, un insuccesso, un fallimento? C'è chi ha avuto la forza di rimettersi in piedi dopo che l'azienda in cui lavorava ha chiuso, chi ha rifiutato di arrendersi dopo che la recessione lo aveva costretto a vendere la casa in cui viveva e a partire per chissà dove, chi ha ritrovato la forza di andare avanti dopo che un lutto sembrava avergli tolto una ragione per vivere. Due anni in viaggio attraverso l'America, trentasei Stati, l'elezione presidenziale più emozionante che si ricordi e tante vite di gente comune. Ma al centro di tutto questo per Mario Calabresi c'è una sola domanda: che cosa accade nel cuore di chi cade e trova la forza di rialzarsi? Magari con fatica, con dolore, ma con tenacia incrollabile e soprattutto senza aspettare la fortuna? Qual è il segreto di una nazione e della sua gente, capace da sempre - ma oggi più che mai - di reinventarsi da zero, di darsi una seconda chance, di eleggere un presidente nero contro ogni previsione, di rimettersi in cammino anche dopo che la più grave recessione del dopoguerra ha travolto la vita di milioni di persone?

Il palazzo delle pulci
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Materiale linguistico moderno

Shafak, Elif

Il palazzo delle pulci / Elif Shafak

Milano : Rizzoli, 2010

Abstract: Un professore universitario che si divide tra la passione per le donne e quella per Kierkegaard, la misteriosa Amante Blu, la stramba Igiene Tijen con la figlioletta Su, la vecchia Madama Zietta: sono gli stravaganti inquilini di Palazzo Bonbon, un edificio signorile ormai fatiscente nel cuore di Istanbul. Costruito a metà degli anni Sessanta da un ricco emigrato russo per la moglie pazza, è diventato un condominio, infestato dagli insetti e appestato da un odore terribile di cui non si conosce l'origine. Un eccentrico palcoscenico per le intricate vicende e le ossessioni dei protagonisti del Palazzo delle pulci, che intrecciano i loro destini sullo sfondo di una inquieta e vitale Istanbul, sospesa tra modernità e tradizione. Dopo lo straordinario successo della Bastarda di Istanbul, Elif Shafak ci regala un memorabile affresco della città sul Bosforo, da cui emergono i mille volti di una terra dal fascino senza fine.

Il viaggiatore del secolo
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Materiale linguistico moderno

Neuman, Andrés

Il viaggiatore del secolo / Andrés Neuman ; traduzione di Silvia Sichel

Milano : Ponte alle Grazie, 2010

Abstract: Germania, XIX secolo. Nella sperduta cittadina di Wandernburgo approda una notte Hans, giovane traduttore giramondo. Quella che sembra una tappa nel suo viaggio si trasforma nella più inesorabile e splendida delle trappole: l'incontro con un circolo letterario e con un saggio suonatore di organetto; una catena di misteriosi delitti; e soprattutto l'amore memorabile per Sophie, donna profondamente sensuale e intellettualmente stimolante, un amore che farà tremare letti e libri: tutto lo trattiene in questo luogo bizzarro e senza confini, dove le strade cambiano sempre posizione e da dove nessuno sembra sia mai riuscito a ripartire. Facendo eco a Goethe, Borges, Calvino,Il viaggiatore del secolo propone un ambizioso esperimento: leggere l'Ottocento con lo sguardo del ventunesimo secolo. Vero e proprio dialogo fra il grande romanzo ottocentesco e le moderne avanguardie, questo romanzo totale è un ponte fra la storia e i temi del nostro presente globale: le migrazioni, i nuovi nazionalismi, l'emancipazione della donna.

A riveder le stelle
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Materiale linguistico moderno

Grillo, Beppe

A riveder le stelle : come seppellire i partiti e tirar fuori l'Italia dal pantano / Beppe Grillo

Milano : Rizzoli, 2010

Abstract: Fuori tutti. In quindici anni avete riportato il Paese al dopoguerra. Sono in milioni, in Italia, a pensarla così su chi oggi governa la nazione. E in milioni ad avere priorità politiche ben diverse da quelle che dominano i dibattiti nello stagno di Montecitorio. Avere un Parlamento pulito, senza condannati in primo e secondo grado, nipoti, ballerine, mogli, avvocati e lacchè. Smettere di vedersi propinare leggi ad personam, o quando va bene ad castam. Non ritrovarsi con 30.000 euro di debito a testa grazie al genio dei ministri dell'Economia Creativa. Sapere oggi se il tuo impiego precario ci sarà, non dico tra un anno, ma almeno domani. E poi le quisquilie: crescere un figlio a Milano senza avvelenarlo; comprare una bistecca a Viterbo senza farla venire da Buenos Aires; riscaldare casa senza dover fare un altro mutuo per pagare la bolletta. E lavorare per vivere, non il contrario. Banalità. I problemi di tutti. Non però dei nostri dipendenti, eletti dai partiti e non da noi, che in teoria paghiamo perché facciano i nostri interessi. In teoria. In questo libro si distilla una fulminante, amara, satirica, appassionata disamina di tante vergogne che gli italiani continuano a inghiottire (tante, perché tutte è impossibile).

Great Expectations
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Materiale linguistico moderno

Dickens, Charles

Great Expectations / Charles Dickens

London : HarperCollins, 2010

Abstract: A young man in 1820s London who expects to be reared by a rich patron and to marry a wealthy young woman finds his hopes dashed.

Fronte del porto
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Materiale linguistico moderno

Schulberg, Budd

Fronte del porto / Budd Schulberg ; con una nota di Goffredo Fofi ; traduzione di Alfonso Geraci

Palermo : Sellerio, 2010

Abstract: Fronte del porto, sia nella sua mitica versione cinematografica sia in quella letteraria, più violenta, più amara e pensosa, è tra le immagini simboliche persistenti di un'epoca. Fu letto come la rappresentazione della prepotenza mafiosa contro chi non si piega, nascosta sotto la superficie ordinata della metropoli moderna; e forse, più universalmente, della violenza della massa totalitaria contro il singolo. E in quest'ultima visione, incarnata nel controllo del sindacalismo criminale, fu più amato negli ambienti culturali lontani da ogni simpatia per il socialismo. La storia è quella del pugile fallito Terry Malloy, un portuale, parzialmente invischiato nel sistema, che trova la forza di ribellarsi, grazie all'amore della dolce Katie, sorella di una vittima del sindacato, e al sostegno morale dell'eroico Padre Barry. Oggi si può leggerlo con maggiore libertà: come una possente raffigurazione di un mondo del lavoro cacciato ai margini, e abbandonato alla lotta per la sopravvivenza. Il racconto è pieno di immagini sociologiche, di descrizioni precise della concorrenza per il posto di lavoro, del sistema del caporalato, e dell'uso cinico fattone dai tecnocrati. E, in questo, contiene il malinconico messaggio di quanto disperata sia, in un mondo siffatto, la ribellione solitaria, che può nutrirsi di rapide vampate di tenerezza e di eroismo.

Messe di sangue
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Materiale linguistico moderno

Amado, Jorge

Messe di sangue / Jorge Amado

Milano : Garzanti, 2010

Abstract: Dalle vie del sangue alle vie della speranza, Messe di sangue narra l'epopea di una famiglia che, per fuggire alla miseria, decide di emigrare verso São Paulo, alla ricerca di un pezzo di terra da coltivare. Siamo negli anni Trenta, subito dopo il crollo del mercato del caffè: è un periodo segnato da aspri conflitti sociali, da rivoluzioni e controrivoluzioni, attraversato da profeti dell'apocalisse come il beato Estêvao e da banditi efferati come il cangaçeiro Lucas Avoredo. Ma a dominare è la terra, dispensatrice di vita e di morte. Amado rivive questo dramma collettivo, destinato a sfociare in un bagno di sangue insieme politico e rituale, con una grande attenzione alla sensibilità popolare, ai miti e al folklore: la sua scrittura è pervasa dal pathos animistico e dalla venatura immaginifica che caratterizzano i suoi capolavori.

Una terra chiamata Alentejo
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Materiale linguistico moderno

Saramago, José

Una terra chiamata Alentejo / José Saramago ; traduzione di Rita Desti

Milano : Feltrinelli, 2010

Abstract: Nella regione portoghese dell'Alentejo per tutto il Novecento, dalle prime occupazioni delle terre fino alla Rivoluzione dei garofani, l'economia latifondista ha segnato duramente la vita degli umili braccianti, con una lunga catena di soprusi e prevaricazioni, in un contesto di miseria e ignoranza. A questa grande Storia è intestricabilmente legata la storia minore e marginale, ma emblematica, di una famiglia di contadini: i Mau-Tempo, le cui stesse origini sono connesse a un'antica violenza e sulla quale continuano ad abbattersi prepotenza e sfruttamento. La narrazione ne segue lungo quattro generazioni l'esistenza fatta di sacrifici e fatica, ma anche di passioni, aspirazioni, lotte, sconfitte. È una saga di vinti, l'emozionante epopea di tutta una classe sociale, scandita dal ritmo dell'oralità, dove si mescolano poetica rappresentazione del paesaggio, amara ironia nel descrivere le secolari ingiustizie e commossa partecipazione per le sorti degli eterni sfruttati.

A Mosca, a Mosca!
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Materiale linguistico moderno

Vitale, Serena

A Mosca, a Mosca! / Serena Vitale

Milano : Mondadori, 2010

Abstract: È il 1967 quando Serena Vitale, all'ultimo anno di università, arriva nella Mosca brezhneviana, in piena Guerra fredda, con una borsa di studio e un incondizionato amore per la cultura russa. Capisce subito che prima di occuparsi di letteratura dovrà imparare a non cadere nelle trappole dell'assurdo quotidiano, a farsi accogliere come amica da chi, morto Stalin da ormai quindici anni, ancora ritiene criminale intrattenere rapporti con una borghese in paltò di lapin sbarcata da un'ignota kapstranà (Paese capitalista). E a tenere la bocca chiusa le orecchie del KGB sono dappertutto - ma gli occhi ben aperti. Offrendoci, attraverso la straordinaria lente della letteratura, uno sguardo acutissimo su ogni figura, ogni parola, schivando le tentazioni della prosa autobiografica e dosando con sapienza i registri dell'ironia e del grottesco, Serena Vitale ci conduce attraverso quarant'anni di storia russa in una galleria di racconti che sono come i movimenti di un'unica sonata: un romanzo felicemente inconsueto che restituisce l'immagine viva della Russia sovietica, negli aspetti più paradossali e tragicomici della vita di ogni giorno come in quelli più drammatici dell'ideologia, della cultura, della censura, fino ai nostri giorni, alla generazione dei nuovi ricchi e dei milioni di poveri senza voce.

Un paese senza tempo
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Materiale linguistico moderno

De Gregorio, Concita

Un paese senza tempo : fatti e figure in vent'anni di cronache italiane / Concita De Gregorio ; a cura di Andrea Gentile e Aurelio Pino

Milano : Il saggiatore, 2010

Abstract: È un paese che si ripete, un paese che si morde la coda, un paese senza tempo. L'Italia sembra sempre uguale. Scandali sui giornali, trame oscure, crisi economiche. Calamità ambientali, disastri morali, corruzione. Sì, in Italia il tempo sembra essersi fermato. Le lotte intestine della politica, i temi - la tv, la magistratura, l'informazione a rischio -, i protagonisti: sempre gli stessi. In un innovativo modo di fare storia attraverso la cronaca attraverso vent'anni di pezzi usciti su la Repubblica, ognuno frammento dell'interminabile crisi italiana - Concita De Gregorio coglie questo aspetto del paese. C'è stata una Prima repubblica e poi una Seconda. Ci sono stati molti governi. Si è parlato quasi ogni giorno di riforme. Ma niente da fare, è tutto uguale. Questo è un paese senza tempo.

La via delle donne
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Materiale linguistico moderno

Van Niekerk, Marlene

La via delle donne / Marlene Van Niekerk ; traduzione di Laura Prandino

Vicenza : Neri Pozza, 2010

Abstract: Nella provincia del Capo di Buona Speranza, Grootmoedersdrift non è certo una fattoria modello quando, negli anni Cinquanta, Jak de Wet vi mette per la prima volta piede per chiedere la mano di Milla Redelinghuys. Tutte le speranze e i sogni di gloria della giovane sono riposti in Jak. È ricco, istruito, attraente, spiritoso. Bastano pochi anni di matrimonio, però, perché Milla si renda conto che Jak non può fare di Grootmoedersdrift quello che generazioni di Redelinghuys hanno desiderato. Ha le mani morbide, è stato educato per diventare un gentiluomo non un agricoltore. Inoltre, è un afrikaner che non sopporta gli hotnot, i negri. E, tra gli sguatteri negri, non tollera innanzi tutto Agaat. Agaat compare alla fattoria che è una bambina e Milla la educa e la istruisce con cura per farne una persona che sia pronta a servirla. Agaat la serve, per anni. Un giorno però Milla avverte i primi segni della malattia che paralizza gradualmente ogni parte del corpo fino a togliere la parola. Non vi è alcun riferimento diretto ai fatti sociali e politici che, tra gli anni Cinquanta e Novanta, hanno sconvolto e radicalmente cambiato il Sudafrica, tuttavia nel serrato confronto tra le sue due protagoniste, la padrona e la serva, la donna bianca e quella di colore unite da un legame indissolubile, La via delle donne è, come accade nella grande letteratura, una delle più potenti e illuminanti rappresentazioni della storia di questo paese

Ti ho sposato per allegria
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Materiale linguistico moderno

Ginzburg, Natalia

Ti ho sposato per allegria / Natalia Ginzburg ; prefazione di Ferdinando Taviani

Torino : Einaudi, 2010

Abstract: Pietro e Giuliana sono sposati da una settimana, dopo solo un mese che si conoscono. Pietro, avvocato, è di solida estrazione sociale, abituato a una vita borghese, pacata e regolare; mentre Giuliana è una spiantata, indolente e pasticciona, scappata di casa a diciassette anni, un po' svitata ma simpatica. Pietro ha invitato a pranzo per l'indomani sua madre, affinché metta da parte tutte le riserve sul conto di Giuliana e accetti lo stato di fatto, smettendola di crucciarsi. Un pranzo famigliare che sarà una prova del fuoco per la loro vita coniugale. Se i primi due atti sono dei responsori, il terzo è una sarabanda, uno scioglilingua, un gioco dei quattro cantoni eseguito su trapezi da circo, una sciarada incatenata dove brillano tutti i tormentoni innescati fino a quel punto, come nella migliore tradizione della farsa, della pochade. Ti ho sposato per allegria è una commedia felice, forse perché è un addio alla giovinezza. Per l'ultima volta la Ginzburg si specchia nella propria energia, nella pienezza dell'età in compendio, un attimo prima di essere risucchiata da un'età diversa, della propria persona e dei tempi che incombono (Domenico Scarpa).

Il caporale Lituma sulle Ande
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Materiale linguistico moderno

Vargas Llosa, Mario

Il caporale Lituma sulle Ande / Mario Vargas Llosa ; traduzione di Angelo Morino

Torino : Einaudi, 2010

Abstract: A Naccos, desolato cantiere minerario situato in una zona impervia delle Ande peruviane, il caporale della Guardia Civil Lituma e il suo fedele aiutante, il giovane Tomás, indagano sulla misteriosa scomparsa di tre manovali, svaniti improvvisamente nel nulla. Da tempo la cordigliera è teatro delle azioni terroristiche di Sendero Luminoso, movimento rivoluzionario di ispirazione maoista, e appare subito assai probabile che i tre uomini siano stati rapiti e forse uccisi dai guerriglieri. Disordinata accozzaglia di giovani, donne e persino bambini, armati di pietre, randelli, coltelli, essi sottopongono i loro prigionieri a processi sommari in nome della giustizia proletaria. Tuttavia il caporale Lituma non si ferma ai primi indizi e alle conclusioni più ovvie. Giorno dopo giorno, caparbiamente, si immerge nella vita quotidiana degli sperduti villaggi per comprenderne l'umanità dolente di poveri contadini e minatori. E scopre cosi un mondo inesplorato di credenze antiche e riti ancestrali, radicati profondamente nel cuore degli indigeni. Ed è in questo modo che il caporale raggiunge infine, dopo una serie di colpi di scena, la sconvolgente verità che avrebbe preferito ignorare.

La torre
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Materiale linguistico moderno

Tellkamp, Uwe

La torre : storia di una moderna Atlantide / Uwe Tellkamp ; traduzione di Francesca Gabelli

Milano : Bompiani, 2010

Abstract: Nella Dresda degli anni '80, gli abitanti della Torre, un quartiere residenziale sulle pendici dell'Elba, sembrano vivere fuori dal tempo. Nelle loro ville ormai fatiscenti, cercano di sfuggire al grigiore e alla decadenza del sistema socialista dedicandosi alla musica, alla poesia e alla pittura. Anne e Richard Hoffmann vivono nella Torre insieme ai due figli, Christian e Robert. Richard, amante della musica e delle arti figurative, è un chirurgo dell'Accademia costretto a confrontarsi ogni giorno con il dissesto del sistema sanitario. Ha una relazione extraconiugale e per questo è ricattato dalla Stasi e costretto a spiare i suoi colleghi. Christian, il figlio maggiore, vuole studiare medicina, ma per avere un posto di studi all'università deve prima prestare servizio volontario nell'Esercito Nazionale Popolare, pur essendo lui uno spirito votato alla libertà. Lo zio di Christian, Meno Rohde, è redattore presso un'importante casa editrice, frequenta gli autori più influenti e rappresentativi della cultura socialista ed è costretto a lottare contro gli ingranaggi della censura. Poiché è nato a Mosca ed è figlio di rivoluzionari, Meno ha accesso al quartiere di Bisanzio, dove vive la nomenclatura e ha sede l'apparato istituzionale che controlla le vite dei cittadini. Silenzioso e grande osservatore, Meno fa da tramite fra il mondo del regime e quello nostalgicamente borghese della Torre, raccontando nelle pagine del suo diario le contraddizioni di entrambi.

La società di antico regime (16.-18. secolo)
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Materiale linguistico moderno

Romagnani, Gian Paolo

La società di antico regime (16.-18. secolo) : temi e problemi storiografici / Gian Paolo Romagnani

Roma : Carocci, 2010

Abstract: Pensato come testo di approfondimento da affiancare a un manuale di storia moderna, il libro si propone di andare oltre la narrazione degli eventi per affrontare lo studio della prima età moderna attraverso tredici capitoli dedicati agli aspetti demografici, economici, politici, istituzionali, culturali, religiosi. Partendo dai quadri ambientali e dagli spazi della vita e del lavoro, fra città e campagne, si ripercorrono le grandi trasformazioni economiche e i conflitti di una società divisa in ceti. Un'attenzione particolare è dedicata ai problemi dello Stato moderno, alle forme della sovranità e del potere, alla natura della giustizia e della fiscalità, al significato delle guerre, senza trascurare i problemi di ordine sociale, derivanti dalla povertà e dalla criminalità, e le principali espressioni della cultura e della religiosità. Il libro ripercorre inoltre a grandi linee il dibattito storiografico che ha accompagnato questi temi negli ultimi decenni.