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Trovati 50 documenti.
Il museo dei pesci morti / Charles D'ambrosio ; traduzione di Martina Testa
Roma : Minimum fax, 2006
Abstract: Che siano falegnami sul set di un film porno, puntigliosi riparatori di macchine da scrivere o sceneggiatori di successo finiti in un ospedale psichiatrico, i personaggi di questi otto racconti lottano per superare il trauma di un abbandono o di una violenza, per comprendere la deriva delle persone amate, per mantenere la propria umanità in un'America marginale e dolente, provinciale e uggiosa.
Commedie / Molière ; a cura di Luigi Lunari
Milano : BUR, 2006
Abstract: Un innovatore e senza dubbi uno dei creatori di un teatro moderno, realista che ebbe sui contemporanei un effetto clamoroso, suscitando entusiasmi e polemiche. Inventore di personaggi immortali, ispirati all'osservazione del mondo reale, non gli eroi della tragedia ma nemmeno le maschere delle farse, figure che conservano nel tempo la loro modernità. Questo libro non si presenta come un tutto Molière da conservare in biblioteca, ma propone invece al lettore quello che è opportuno e divertente conoscere tra quanto Molière ha scritto e portato sulle scene.
Il cappotto / Nikolaj Gogol' ; traduzione, introduzione e cura di Eridano Bazzarelli
Milano : BUR, 2006
Abstract: Akakij Akakievic Basmackin è un mite impiegato, deriso dai colleghi, copiatore di lettere ad un ministero, così povero da dover risparmiare un intero anno per potersi far fare un nuovo cappotto dal sarto. La felicità di sfoggiarlo dura un solo giorno: la sera stessa viene assalito e derubato del suo bene prezioso. La polizia lo tratta malamente e non riesce neppure una colletta tra i colleghi. Dopo pochi giorni Akakij Akakievuc muore di disperazione e di freddo. Il senso della non esistenza, la descrizione profonda e autentica della condizione umana resa oggetto e la ricerca dell'ideale. Akakij Akakievié, modesto funzionario schiacciato dalla vita, grazie a un cappotto nuovo riesce a risvegliare il suo carattere e vivere una parvenza di esistenza sociale. Un sogno ironico e metafisico dove, come afferma Nabokov, è l'assurdo la musa favorita di Gogol'. Goffaggini, tragedie, speranze tradite e illusioni riconquistate: il fantasma di Akakij si aggira dal 1843 tra noi, continua a farlo, fantasma inquieto, oggi.
Mare delle verità / Andrea De Carlo
Milano : Bompiani, 2006
Abstract: Un giorno nevoso di fine novembre Lorenzo Telmari, ex skipper e giramondo ritiratosi in campagna a scrivere un libro, riceve una telefonata da suo fratello che gli comunica che il loro padre Teo, virologo di fama internazionale, è morto. Lorenzo si precipita a Roma, dove scopre di aver ereditato un segreto scottante, con vaste implicazioni etiche e politiche. Presto è risucchiato in una vicenda attualissima e inquietante, che si snoda, senza un attimo di tregua, tra complicate relazioni famigliari, intrecci di politica e religione, una appassionata storia d'amore, fughe per terra e per mare fino alle coste del Portogallo meridionale. Con Mare delle verità Andrea De Carlo ha scritto uno dei suoi romanzi più impegnati e allo stesso tempo più avventurosi, intrecciando una trama serrata che gli permette di raccontare, con passione, indignazione e divertimento, del mondo di oggi e dei suoi molti problemi aperti.
Una terra chiamata Alentejo / José Saramago ; traduzione di Rita Desti
Torino : Einaudi, 2006
Abstract: Il romanzo (il cui titolo originale era Levantado do Chão, letteralmente alzato da terra) è una saga dei vinti ambientata nel Portogallo rurale, segnato dall'economia latifondista. È la storia di una famiglia di braccianti dell'Alentejo dal 1910 al 1979. Un quadro di povertà, ignoranza, sottomissione, descritto con pungente amarezza, che parte dall'occupazione delle terre all'inizio del secolo per giungere alle speranze, passeggere, della Rivoluzione dei Garofani. Una ricostruzione d'ambiente di grande efficacia, in cui Saramago esprime il suo desiderio di indagare il rapporto tra l'uomo e le diverse manifestazioni del potere.
4. ed.
Milano : Garzanti, 2006
Abstract: Non c'è niente di letterario, di romantico. La retorica è al tutto bandita. Cavalleria rusticana promette nel Verga un autore drammatico e potente. Così fu recensita la prima rappresentazione del più noto dramma di Verga, con il quale egli persegui in Italia quella riforma delle scene già in atto in Europa. Dimostrando la sua lungimiranza artistica e culturale, l'autore portò i temi a lui più cari entro nuovi generi - scrisse copioni teatrali, libretti d'opera e sceneggiature cinematografiche - le cui convenzioni, ormai obsolete, furono piegate alla poetica della semplicità, dell'aderenza alle cose, del verismo più pieno e consapevole.
Milano : A. Mondadori, stampa 2006
Abstract: Sono accostati in un unico volume i due grandi romanzi di Giovanni Verga, una scelta dell'epistolario e alcuni capitoli della prima stesura di Mastro don Gesualdo. Apre il volume un appassionato profilo del grande scrittore verista firmato da Riccardo Bacchelli.
Opere / Carlo Collodi ; a cura di Daniela Marcheschi
Milano : A. Mondadori, 2006
Abstract: L'autore di Pinocchio fu anche un attento osservatore del costume, un pioniere del giornalismo umoristico, un letterato acuto e versatile. Della sua copiosa produzione il Meridiano offre una scelta rappresentativa, ampiamente annotata.
Città di Castello : Free Books, 2006
Abstract: Nella rigogliosa cornice rurale di Perrystown, Ethan ei suoi vicini hanno vissuto una vita pacifica. Ora, le cose sono cambiate ... drasticamente. I cloni, generati da una ragazza misteriosa, stanno depredando i cittadini e l'attività paranormale sta degenerando in una vera e propria catastrofe. Man mano che le domande si accumulano, solo una cosa rimane certa: niente sarà più lo stesso.
La ballata di Iza / Magda Szabó ; traduzione di Bruno Ventavoli
Torino : Einaudi, 2006
Abstract: Quando muore il marito Vince, un giudice che durante gli anni del fascismo ungherese aveva subito gravi torti, la vecchia signora Szocs si ritrova completamente sola nella modesta casa di famiglia nella campagna ungherese. È allora che la figlia Iza, una dottoressa di successo che vive sola nel rigore di Budapest, decide di portare la madre a vivere con sé. Ma nella nuova casa, perfetta e confortevole come vuole la posizione di Iza, la signora Szocs non si trova affatto a suo agio: tutto è troppo freddo e senza vita, proprio come Iza. E così, a poco a poco, la fragile donna si chiude in un mutismo impenetrabile, affievolendosi inesorabilmente fino al giorno in cui non decide di ritornare al suo villaggio per compiere un gesto inatteso e liberatorio.
Due partite / Cristina Comencini
Milano : Feltrinelli, 2006
Abstract: Anni Sessanta, quattro donne giocano a carte in una casa. Ogni giovedì, da molti anni, si riuniscono per fare una partita, chiacchierare, passare il pomeriggio. Portano con sé le loro bambine che giocano nella stanza accanto. Nessuna di loro lavora, fanno le madri, le mogli, si conoscono da molto tempo. Una di loro è incinta del primo bambino. Durante il primo atto della commedia vediamo intrecciarsi le loro storie tra comicità ed emozioni, il tutto scandito dai primi dolori della partoriente: il tema più forte è quello della maternità, dei vari modi d'intenderla. E la fine del primo si chiude con una nascita: il palcoscenico deserto, le carte abbandonate sul tavolo verde, le voci trafelate delle donne fuoriscena. Secondo atto oggi, quattro donne s'incontrano in un'altra casa, sono vestite di scuro. Si sono riunite dopo il funerale di una delle loro madri che si è suicidata. Capiamo che sono quelle bambine che nel primo atto giocavano nella stanza accanto. A poco a poco le colleghiamo una dopo l'altra alle madri. Qualche volta per rassomiglianza, qualche volta per assoluto contrasto. Due epoche, due modi di essere donne. Sono più felici queste donne, più realizzate? A tratti pare essersi spezzata una catena, meglio o peggio, chi lo sa? Inevitabile. Ma l'identità stessa femminile sembra a tutte loro qualcosa di indefinibile e perciò perennemente a rischio, oggi come ieri. Una specie di energia, di follia che non vuole farsi disarmare, che risorge sempre dalla morte per dare la vita.
Shaw 150 : storie di fabbrica e dintorni / Antonio Pennacchi
Milano : A. Mondadori, 2006
Abstract: Racconti bruschi, irriverenti, che pure, e neanche di rado, si aprono su una nota di vero e proprio strazio, questi di Antonio Pennacchi, uno scrittore che si conferma come uno straordinario, eccentrico talento della narrativa italiana contemporanea. Operai, capiturno, capireparto, sindacalisti, marescialli con figlie rivoluzionarie, mariti e mogli con storie ordinarie e straordinarie di amori, disamori, corna, ire da aggredirsi e tenerezze da strappare il cuore. Racconti come Nodulo cosmico, Marco o Avanti Savoia si pongono come vertici della forma narrativa breve, ma il lettore sceglierà da sé quelli che preferisce, se qualche capitolo dell'epopea delle Paludi Pontine e delle città della bonifica, che Pennacchi va costruendo fin dai suoi esordi di scrittore, o le storie in cui si agitano manifestanti e cortei o piuttosto quelle che mettono in scena drammi individuali, scoppi di ferocia primitivi, devozioni più forti del tempo.
Edinburgh : Polygon, 2006
Abstract: Features three interlinking stories about Edinburgh. This book presents three writers' radically different takes on Edinburgh life - a social mix that ranges from Welsh's Leith junkies to McCall Smith's New Town haute bourgeoisie.
Piccolo grande uomo : romanzo / Thomas Berger ; traduzione dall'inglese di Luciano Bianciardi
Roma : Fanucci, 2006
Abstract: Un western revisionista che smitizza il West così com'è sempre stato narrato, in cui trovano posto l'ironia, il sarcasmo, ma anche il rispetto per la cultura pellerossa e la denuncia del genocidio. Un affresco in grado di trasportare il lettore in un andirivieni fra dramma e commedia, romanticismo e satira.
Firenze [etc.] : Giunti, 2006
Abstract: Sullo sfondo aspro e selvaggio della Sicilia dell'Ottocento, la storia dolente dell'umile famiglia di pescatori di Aci Trezza. Al centro della narrazione sta il naufragio della 'Provvidenza', la più vecchia barca da pesca del villaggio, carica di lupini presi a credito. Si snoda così una trama straordinariamente complessa che non abbandona mai lo svolgersi doloroso del dramma; una serie di rovesci, colpo su colpo contro i Malavoglia, ogni volta che a forza di rassegnazione e coraggio riescono a rialzarsi dal colpo precedente.
Firenze [etc.] : Giunti, 2006
Abstract: Sullo sfondo aspro e selvaggio della Sicilia dell'Ottocento, la storia dolente dell'umile famiglia di pescatori di Aci Trezza. Al centro della narrazione sta il naufragio della 'Provvidenza', la più vecchia barca da pesca del villaggio, carica di lupini presi a credito. Si snoda così una trama straordinariamente complessa che non abbandona mai lo svolgersi doloroso del dramma; una serie di rovesci, colpo su colpo contro i Malavoglia, ogni volta che a forza di rassegnazione e coraggio riescono a rialzarsi dal colpo precedente.
Trilogia del ritorno / Fred Uhlman ; traduzioni di Bruno Armando ed Elena Bona
Nuova ed.
Parma : Guanda, 2006
Abstract: Mi sentivo prima tedesco, poi ebreo. In questa frase, più ancora che nel tema sconvolgente dell'Olocausto, è racchiuso il fascino dei tre romanzi brevi di Fred Uhlman che nascono dalla tragedia di chi, disperatamente innamorato della Germania e della sua cultura, se ne vide nel 1933 allontanato in nome di una motivazione aberrante come quella razziale. In L'amico ritrovato questa lacerazione coincide con la fine di una fortissima amicizia fiorita al liceo di Stoccarda tra due adolescenti: l'ebreo Hans Schwarz, figlio di ricchi borghesi, e il nobile Konradin von Hohenfels. Il nazismo travolge questo legame con la forza di un contagio che sembra colpire anche l'amico prediletto e condurlo al tradimento. La smentita verrà solo trent'anni dopo, dalle righe di un vecchio album di scuola e dall'ultima lettera scritta ad Hans da Konradin, divenuto ufficiale della Wehrmacht e prossimo a essere giustiziato per aver preso parte alla congiura contro Hitler: una confessione che è anche l'appassionato tentativo di spiegare come un popolo intero possa precipitare nella barbarie. Ma per Uhlman quanto è avvenuto non può essere archiviato nel segno consolatorio del ricordo giovanile, e forse proprio per questo la chiave dell'intera Trilogia va considerato Niente resurrezioni, per favore: il confronto, nella Germania opulenta del dopoguerra, fra l'ebreo emigrato Simon Elsas e i suoi vecchi compagni di scuola non garantirà la riconciliazione, ma la reciproca incomprensione, la colpevole dimenticanza del passato.
I Malavoglia / Giovanni Verga ; a cura di Lorenzo Tinti
Siena : Barbera, 2006
Abstract: Dopo le prime prove letterarie, ancora influenzate da un Romanticismo attardato e dalla Scapigliatura, Giovanni Verga, sin dalla novella Nedda (1874), tenta una nuova maniera narrativa, volta a rappresentare con sempre maggior realismo temi e personaggi ispirati alla natia Sicilia. Egli approfondirà e consoliderà con esiti sempre più rigorosi tale ricerca nelle raccolte successivamente pubblicate (Vita dei campi, 1880, Novelle rusticane, 1883, Per le vie, 1883, Vagabondaggio, 1887, I ricordi del capitano d'Arce, 1891, Don Candeloro e C., 1894) e nei romanzi veristi: I Malavoglia e Mastro Don Gesualdo. Specie nei Malavoglia, ove il Verga sperimenta canoni stilistici radicalmente innovativi, l'estrema durezza della vita quotidiana delle popolazioni meridionali, e la loro condizione di vinti, in balia di un fato cieco e incomprensibile, sono senz'altro fra gli aspetti più incisivi della narrazione.
Tu non mi conosci : romanzo / David Klass
Milano : Salani, 2006
Abstract: Joe non solo sta affrontando il passaggio dall'infanzia all'adolescenza, il primo deludente amore, le prime difficoltà con gli amici, il rifiuto della scuola: c'è un uomo in casa sua, un uomo che non è suo padre, ed è uno che mette le mani addosso. E Joe si sente abbandonato, solo contro tutti. Scritta con uno stile personale, una storia che fa ridere, commuove, ma restituisce anche momenti drammatici, forti, realistici. Il ritratto di un adolescente vero.
Generazione mille euro / Antonio Incorvaia, Alessandro Rimassa
Milano : Rizzoli, 2006
Abstract: Nella giungla metropolitana della Milano di oggi, dove gli affitti sono insostenibili e i giovani laureati condividono piccoli appartamenti in una sorta di eterna adolescenza, il ventisettenne Claudio, venuto in città dalla provincia emiliana, cerca disperatamente di stare a galla nell'ambiente ipercompetitivo della multinazionale in cui ha trovato lavoro (precario, a progetto) come junior account nel settore marketing. Con lui abitano Rossella, che si arrabatta come babysitter e hostess nelle fiere, il timido Alessio, che ha rinunciato a una possibile carriera di giornalista per un posto fisso alle Poste, e Matteo, ricco e palestrato, che non arriverebbe a fine mese senza l'aiuto della famiglia.