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Trovati 123 documenti.
Gogol', Dostoevskij, Tolstoj : tre matti / traduzione e cura di Paolo Nori
Milano : Marcos y Marcos, 2014
Abstract: Tre matti mette insieme tre racconti, uno di Gogol’, che si intitola Le memorie di un pazzo, è del 1835 e comincia così: “In data odierna è successo un fatto straordinario”; uno di Dostoevskij, che si intitola Il sogno di un uomo ridicolo, è del 1877 e comincia così: “Sono un uomo ridicolo. Adesso dicono che sono matto. Sarebbe anche una promozione, magari, se non fosse che per loro son rimasto ridicolo come prima”; uno di Tolstoj, che è del 1903 e si intitola Memorie di un pazzo e comincia così: “Oggi mi han portato a visitare alla direzione di governatorato, e ci son stati diversi pareri. Han litigato e alla fine han deciso che non sono pazzo”.Una cosa bellissima, per me, di questi tre signori, poi ognuno nelle cose ci trova quel che gli pare, e per me, una cosa bellissima è il fatto che questi signori, il matto di Gogol’, quello di Dostoevskij e quello di Tolstoj non contano niente, non hanno nessuna influenza e ogni tanto è un sollievo, avere a che fare con della gente del genere.Paolo Nori
Milano : Il sole 24 ore, 2012
La mort d'Ivan Ilitch / Léon Tolstoï ; traduit du russe par Jacques Imbert
Paris : EJL, 1999
Abstract: Sois sage, ô ma douleur, et tiens-toi plus tranquille "... Hélas ! Ivan Ilitch répéterait-il ce vers de Baudelaire à l'infini qu'il n'obtiendrait ni réconfort ni répit. Car elle est là... D'abord sourde puis lancinante. Une douleur au flanc l'a précipité dans le gouffre. Une douleur pas " comme il faut ". La honte pour ce procureur qui n'aimait que les bonnes manières Et maintenant qu'elle est installée ? Question de vie ou de mort ? Comme c'est affreux et bête ! Parce que... sa vie, qu'en a-t-il fait ? Et sa mort ? N'est-ce pas un fâcheux contretemps ? Alors, à quoi se rattacher sinon à la douleur ? Mais est-ce une vie ? Et mourir dans la souffrance, est-ce une fin ? La paix est encore loin..
Detstvo, otrocestvo, junost' / Lev Tolstoj
Moskva : AST, 1999
Moskva : AST, 1999
Il taglio del bosco : racconto di un allievo ufficiale / Tolstoj
Firenze : Passigli, 1993
Ware : Wordsworth, 1993
Il padrone e il lavorante / Lev Tolstoj
Milano : Società San Paolo, 1993
Agli italiani e altri scritti / Lev Tolstoj ; a cura e con la postfazione di Alexandre Urussov
Napoli : Procaccini, 1992
Resurrezione / introduzione di Eridano Bazzarelli
Milano : Rizzoli, 1992
Abstract: Dalla storia pietosa ed edificante, narratagli da un amico giurista, il più che settantenne Tolstoj trae lo spunto per un romanzo di grande respiro, illuminato con il modo odierno di veder le cose, per usare le sue parole. Alla vicenda di Katjuscia e Nechljudov, con la loro finale resurrezione a una nuova vita, di cui la dignità e la coscienza di sé sono i pilastri, ben si affianca, e anzi fa da protagonista, quella folla di personaggi umiliati e offesi che scatenò gli entusiasmi di un critico illustre come Cechov. Non più semplice coro, ma componente essenziali degli avvenimenti, di questa gente semplice, lo scrittore si fa accorato portavoce, tracciando quadri di indimenticabile intensità e vigore.
Romanzi brevi / Lev Tolstoj ; a cura di Igor Sibaldi
Milano : A. Mondadori, 1992
La sonata a Kreutzer / Lev Tolstoj ; nota introduttiva di Vittorio Strada
Torino : Einaudi, 1991
Il cadavere vivente / a cura di Sergio Leone
Venezia : Marsilio, 1991
Resurrezione / a cura di Maria Rita Leto
Milano : A. Mondadori, 1991
Il diavolo e altri racconti / Lev. N. Tolstoj ; postfazione di Gianlorenzo Pacini
Roma : E/O, 1990
Albert / Lev N. Tolstoj ; a cura di Luciana Montagnani
Latina : L'argonauta, 1989
Guerra e pace / introduzione di Serena Vitale ; presentazione di Fausto Malcovati
Milano : Garzanti, 1989
La morte di Ivan Il'ic / introduzione di Angelo Maria Ripellino
Milano : Rizzoli, 1989
Abstract: Ivan Il'ic ha una vita soddisfacente, una buona carriera, una vita familiare e sociale apparentemente appagante. Nel nuovo appartamento di Pietroburgo, città in cui si è trasferito dopo una promozione, cade da uno sgabello, sistemando una tenda, e prende un colpo al fianco. Il dolore provocato dalla caduta diventa, nei giorni, sempre più forte e tutte le cure si rivelano inutili. Il pensiero della morte gli fa riconoscere la falsità della sua vita, di chi lo circonda, dei suoi apparenti successi. L'unica persona che gli sa stare vicino è un giovane servo che lo assiste fino alla terribile agonia. Morente, capisce che così libererà, prima che se stesso, gli altri dalla sofferenza e con questo pensiero muore sereno.
Milano : Garzanti, 1989