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× Soggetto Guerra mondiale 1914-1918

Trovati 229 documenti.

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Giornale di guerra e di prigionia
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Materiale linguistico moderno

Gadda, Carlo Emilio

Giornale di guerra e di prigionia / Carlo Emilio Gadda ; a cura di P. Italia

Nuova ed.

Milano : Adelphi, 2023

Abstract: Per il sottotenente Gadda, che l'aveva auspicata come «necessaria e santa», la Grande Guerra si rivela uno scontro durissimo. Più ancora che con il nemico, con ciò che scatenava in lui un'indignazione così violenta da sfiorare la «volontà omicida»: la meschinità della «vita pantanosa» di caserma, che spegne ogni aspirazione alla lotta; l'incompetenza dei grandi generali; l'«egotismo cretino dell'italiano» che di tutto fa una questione personale; l'indegnità morale dei vigliacchi, degli imboscati e dei profittatori, che costringevano gli alpini a marciare con scarpe rotte: «se ieri avessi avuto innanzi un fabbricatore di calzature, l'avrei provocato a una rissa, per finirlo a coltellate» confessa. Ma lo scontro più lacerante, e fondatore, è quello che Gadda ingaggia con sé stesso: con l'orrore e la tristezza della solitudine, con un «sistema nervoso» viziato da «una sensitività morbile», con una insufficienza nell'agire che gli impedisce di tradurre in atto i tesori di preparazione tecnica, senso di sacrificio, spirito di disciplina che abitano in lui: «Mi manca l'energia, la severità, la sicurezza di me stesso, proprie dell'uomo che... agisce, agisce, agisce a furia di spontaneità e di estrinsecazione volitiva». La disfatta di Caporetto e la prigionia in Germania peseranno come un macigno sul bilancio della partecipazione di Gadda alla guerra, ma il tempo dimostrerà che l'officina del Giornale - primo sofferto atto di conoscenza del mondo e della propria realtà psichica - segna la nascita del più grande prosatore italiano del Novecento.

Trincee
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Salsa, Carlo

Trincee : confidenze di un fante / Carlo Salsa ; prefazione di Luigi Santucci

Milano : BUR Rizzoli, 2022

Abstract: Nel novembre del 1915 Carlo Salsa – allora ventiduenne – venne inviato come ufficiale di complemento sul fronte del Carso, dove trascorse quindici mesi tra gli scontri e gli orrori della Prima guerra mondiale. Basato sull’esperienza personale vissuta dall’autore e narrato in forma di diario, "Trincee" racconta la tragica vita dei soldati al fronte, i pensieri, le fatiche, le paure e le reazioni a ordini che mettevano a repentaglio la loro vita in ogni momento. Uscito per la prima volta nel 1924, il volume venne censurato dal fascismo perché male si accordava con la retorica del regime fondata sul nazionalismo e sul mito della vittoria mutilata. Ripubblicato dopo la Seconda guerra mondiale, "Trincee" si impose immediatamente all’attenzione del pubblico per la qualità della scrittura, la forza della testimonianza e l’accorata denuncia dell’orrore della guerra, al punto da essere considerato ancora oggi tra le grandi opere della letteratura italiana che trattano il tema del primo conflitto mondiale.

Un medico a Caporetto
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Un medico a Caporetto : i diari di guerra di Ugo Frizzoni / Paolo Barcella, a cura di ; con un saggio introduttivo di Paolo Barcella

Bergamo : Sestante ; Bellinzona : Fondazione Pellegrini Canevascini, stampa 2015

Cronache dal fronte
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Cronache dal fronte : 1915 / con l'Archivio diaristico nazionale ; progetto editoriale di Pier Vittorio Buffa ; con la collaborazione di Nicola Maranesi

Roma : L'Espresso, 2015

Cronache dal fronte
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Cronache dal fronte : 1916 / con l'Archivio diaristico nazionale ; progetto editoriale di Pier Vittorio Buffa ; con la collaborazione di Nicola Maranesi

Roma : L'Espresso, 2015

Cronache dal fronte
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Cronache dal fronte : 1917 / con l'Archivio diaristico nazionale ; progetto editoriale di Pier Vittorio Buffa ; con la collaborazione di Nicola Maranesi

Roma : L'Espresso, 2015

Cronache dal fronte
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Cronache dal fronte : 1918 / con l'Archivio diaristico nazionale ; progetto editoriale di Pier Vittorio Buffa ; con la collaborazione di Nicola Maranesi

Roma : L'Espresso, 2015

Il fuoco
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Barbusse, Henri

Il fuoco / Henri Barbusse

Roma : Eliot, 2015

Abstract: Pacifista fino all'invasione tedesca, lo scrittore e giornalista Henri Barbusse si arruolò volontario alla fine del 1914. Due anni dopo, convalescente per le ferite riportate in combattimento, organizzò in forma narrativa il diario tenuto al fronte, scrivendo un classico dell'antimilitarismo che anticipò le opere di Hemingway e Remarque. Il romanzo fu pubblicato nel pieno del conflitto, vinse il Premio Goncourt nel 1916 e sconvolse l'opinione pubblica europea, non ancora pronta alla crudezza dello stile di Barbusse. Attraverso le accensioni poetiche che illuminano lo spietato realismo del racconto, l'autore lascia trapelare la speranza che gli stessi uomini, costretti a trasformarsi in carnefici, possano un giorno rovesciare le strutture che opprimono e governano il mondo.

Guerra del '15
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Stuparich, Gianni

Guerra del '15 / Gianni Stuparich ; a cura di Giuseppe Sandrini

Macerata : Quodlibet, 2015

Abstract: Due mesi di trincea raccontati di giorno in giorno, anzi d'ora in ora, da un semplice gregario. Questo è, nelle parole dell'autore, il succo di Guerra del '15, una delle testimonianze più belle e più vere che siano state scritte sul primo conflitto mondiale. Dal suo umile posto Giani Stuparich, volontario triestino, intellettuale arruolatosi come un soldato qualunque tra le truppe italiane che, falciate dalle artiglierie, cercano vanamente di strappare agli austriaci le alture del Carso, ritrae la guerra in un diario fresco e vivo di vita che afferra la cosa rappresentata con potenza incancellabile, come notò Gadda recensendo la prima edizione del libro (1931). Ferma, contenuta, umana, la narrazione di Stuparich restituisce l'esperienza di un giovane laureato a Firenze e collaboratore della Voce che affronta l'inferno della guerra, a fianco del fratello minore Carlo, con lo spirito di servizio e di solidarietà che solo un grande ideale può suggerire. Ma questo ideale, l'Italia, rimane fuori dalla trincea, dove contano solo la coscienza di appartenere a una generazione cruciale, il senso del dovere ereditato dalla famiglia e l'attaccamento alla vita moltiplicato dalla presenza continua della morte.

Fammi memoria!
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Fammi memoria! : ...la Grande Guerra dei bergamaschi dagli archivi di famiglia / a cura di Maria Mencaroni Zoppetti, Nazzarina Invernizzi Acerbis, Laura Bruni Colombi

Bergamo : Sestante : Officina dell'Ateneo, 2014

Le ali del prigioniero
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Locatelli, Antonio

Le ali del prigioniero / Antonio Locatelli

Azzano San Paolo : Bolis, copyr. 2014

La guerra e le false notizie
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Bloch, Marc

La guerra e le false notizie : ricordi (1914-1915) e riflessioni (1921) / Marc Bloch ; traduzione di Gregorio De Paola

Roma : Fazi, 2014

Abstract: Agosto 1914. All'indomani della dichiarazione di guerra della Germania alla Francia, Marc Bloch lascia Parigi per raggiungere il fronte. Ufficiale di fanteria, condivide con i suoi compagni la dura quotidianità della vita di trincea, il caos degli scontri a fuoco con il nemico, la paura della morte sempre in agguato, il dolore per le tante perdite. Di quegli anni terribili, da cui uscirà con la consapevolezza del proprio mestiere di storico, ci darà nei Ricordi di guerra 1914-1915 un resoconto appassionante e pervaso da una sobria umanità, scegliendo di raccontare solo ciò che ha visto e vissuto di persona e proprio per questo rendendo la sua una testimonianza generale. Questa esperienza individuale sarà in seguito ripensata da Bloch nelle Riflessioni. Lo storico studia la guerra come un immenso esperimento di psicologia sociale e, partendo dagli stati d'animo collettivi che consentono ai pregiudizi di trasformare una cattiva percezione in leggenda, analizza la formazione e la diffusione delle false notizie che hanno circolato nelle trincee. Imbocca così una strada di ricerca che impronterà tutta la sua opera, costituendo una corrente d'indagine che darà vita a un feconda scuola di pensiero che è ancora oggi di grande attualità.

Diario di guerra
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Bissolati, Leonida

Diario di guerra : i taccuini del soldato-ministro 1915-1918 / Leonida Bissolati ; a cura di Alessandro Tortato

Milano : Mursia, 2014

Abstract: Leonida Bissolati soldato-ministro, ma anche socialista-riformista, interventista-democratico, anti o filo-cadorniano, wilsoniano, massone: un personaggio complesso, talora apparentemente contraddittorio se non ambiguo (basti pensare al rapporto con il generale Luigi Cadorna). Volontario alpino nel 1915 a 58 anni, ferito gravemente e nominato ministro l'anno seguente, annotò la sua straordinaria Grande Guerra su undici taccuini di formato tascabile, ora proposti per la prima volta in edizione integrale, senza censure, e completati in Appendice dalle lettere alla moglie, da alcuni discorsi e dai carteggi con i principali attori della scena politica e militare nazionale. La cronaca quotidiana è ripetutamente interrotta e ripresa, in concomitanza con le vicende che videro protagonista il ministro-soldato che portò la politica in trincea e la trincea nella politica. Con la sua varietà stilistica, dalla sintesi della cronaca ai toni poetici alpini, alla polemica politica appassionata, il diario di Bissolati è uno dei documenti più importanti per aiutarci a comprendere quali potenti tensioni e pulsioni la Grande Guerra abbia acceso nell'umanità mondiale e nel panorama politico italiano.

...Oscuri eroi colla fronte impastata di sudore
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Biondi, Giovanni <1886-1928>

...Oscuri eroi colla fronte impastata di sudore : la Grande guerra sugli Altipiani, sul Carso e sul Grappa nei diari di un soldato del Genio / Giovanni Biondi ; a cura di Walter Belotti e Mauro Ezio Cavalleri

Temù : Museo della Guerra bianca in Adamello, 2014

In guerra con il 6. Reggimento alpini
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Bonotto, Giocondo

In guerra con il 6. Reggimento alpini : Libia, Piana di Vezzena, Monte Cukla, Monte Rosso, Ortigara / Giocondo Bonotto ; a cura di G. Bollini, R. Dal Molin, P. Pozzato

Bassano del Grappa : Itinera, 2014

Abstract: Grazie agli avvincenti ricordi di un alpino del Battaglione Bassano e al ricco ed inedito apparato fotografico dell'Archivio Storico Dal Molin, il libro ci catapulta direttamente dagli aspri combattimenti del deserto libico, durante le guerre d'Africa, sino ai terribili campi di battaglia della Grande Guerra. Un magnifico affresco sull'epopea degli alpini e le loro imprese in Libia, sulla Piana di Vezzena, sul Cukla e sull'Altopiano dei Sette Comuni.

La guerra di Giuseppe
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Amici, Walter - Mariani, Omer

La guerra di Giuseppe : storia di un soldato : viaggio nell'Italia del tempo e nell'Europa sconvolta dal primo conflitto mondiale / Walter Amici, Omer Mariani

[S.l. : s.n.], 2014 (Costa di Mezzate : Signorelli)

Storia intima della Grande guerra
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Antonelli, Quinto

Storia intima della Grande guerra : lettere, diari e memorie dei soldati dal fronte / Quinto Antonelli ; con un dvd del film di Enrico Verra Scemi di guerra

Roma : Donzelli, 2014

Abstract: Questo libro non è per noi. Siamo degli intrusi noi che oggi sbirciamo tra le lettere e i diari dei soldati. I loro testi erano infatti parte di una comunicazione intima, chiusa all'interno della cerchia famigliare. Se gli ufficiali colti, quando scrivono alla famiglia, scrivono un po' anche per i posteri, chi scrive queste pagine è per lo più un soldato subalterno (che prima di essere chiamato alla guerra faceva l'operaio, il contadino, l'artigiano), con l'unica ambizione di rivolgersi ai suoi famigliari, per difendere quel ponte comunicativo che il conflitto rischia di interrompere: Ti raccomando di scrivermi presto onde potermi rallegrare un poco, perché la mia vita di trincea è peggiore a quella dei nostri porci. Si tratta di una ricchissima documentazione (che quasi sempre si sottrae alle norme ortografiche e sintattiche, e per questo può sembrare ingovernabile) raccolta presso il Museo storico del Trentino, e a lungo esclusa dal racconto nazionale, in quanto considerata marginale, se non conflittuale: gli autori sono infatti tutti gli italiani, anche quelli che un secolo fa erano sudditi dell'Austria: trentini, giuliani, triestini. L'esigenza di ristabilire il contatto con la famiglia a volte è minacciata dall'impossibilità di comprendere: chi è a casa non coglie una realtà per sua natura indicibile, e chi è al fronte non concepisce atteggiamenti che appaiono irrispettosi, superficiali... Con il DVD del film di Enrico Verra Scemi di guerra.

Diario sentimentale della guerra
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Panzini, Alfredo

Diario sentimentale della guerra / Alfredo Panzini

Ed. aumentata con inediti dal manoscritto / a cura di Marco Antonio Bazzocchi ; testo a cura di Riccardo Gasperina Geroni

Bologna : Pendragon, 2014

Abstract: Un diario sentimentale, gonfio di rabbia verso la Germania e la nuova civiltà materialista, ossessionato dalla fine del vecchio mondo latino. Panzini, tra il 1914 e il 1916, ascolta le voci degli intellettuali, registra le opinioni dei giornalisti, interroga la gente comune. Scritto tra Milano e Bellaria, il diario diventa progressivamente la descrizione di una società che si sfalda, un susseguirsi di visioni macabre, e infine un accorato compianto per la morte dei giovani al fronte. Domina sopra tutti la figura tenera e inarrivabile di Renato Serra, colui che incarna il sacrificio italiano nelle trincee.

Il diario di Carnojevic
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Crnjanski, Milos

Il diario di Carnojevic / Milos Crnjanski

[S.l.] : ADV, 2014

Abstract: Il Diario di Carnojevic è un libro febbrile, rapito, scritto sui ricordi d'infanzia nella provincia danubiana vojvodinese e il presente di morte esperita nella guerra. Né si può scegliere tra le due fascinazioni. Entrambe le narrazioni sovrapposte così energiche, così piene. Da una parte l'irruzione in scena delle anonime comparse di un mondo contadino remoto e delle sue gerarchie sociali e religiose, dall'altra la serialità dei soldati, la numerazione della loro scomparsa, l'anonimato funebre delle loro divise. Milos Crnjanski apre qui il laboratorio della sua originale scrittura: tra autoctonia balcanica e rapporto con l'avanguardia europea, tra forza della rappresentazione di realtà e simbolismi. Troverà infatti il lettore qui anche le tracce di quel manifesto sumatraista che Crnjanski scrive - rifiuto della Storia e profezia di un mondo naturale incontaminato e altro.

Toby, dalla pace alla guerra 1913-1918
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Vissol, Thierry

Toby, dalla pace alla guerra 1913-1918 : storia esemplare di un (qualunque) soldato d'Europa / Thierry Vissol ; prefazione di Paolo Rumiz ; traduzione di David Scaffei

Roma : Donzelli, 2014

Abstract: Le commemorazioni ufficiali, come quella del primo conflitto mondiale, servono talvolta a recuperare le tessere più piccole e al contempo rivelatrici degli scenari della grande storia. Questo libro è un'occasione per sporgersi al di là del teatro di guerra e scoprire la trama delle vite vissute da uomini e donne prima e durante questo primo suicidio dell'Europa. Nel 1913 Toby, dopo aver viaggiato in un continente cosmopolita e innovativo, già fortemente interconnesso, parte da Limoges per andare a lavorare a Norimberga. In dodici mesi, il giovane impara la lingua, lavora fianco a fianco con i tedeschi, visita i luoghi e le città. Torna in Francia nel giugno del 1914, per il servizio militare, senza neanche immaginare che due mesi dopo sarebbe esplosa la follia della guerra. L'Europa da un giorno all'altro non è più un continente in pace, pieno di fiducia nel suo futuro, nella tecnologia e nel progresso sociale, ma un intrico di alleanze e intese contrapposte in una distruzione reciproca, sistematica e senza pietà. Toby, come milioni di altri giovani, deve scendere all'inferno, in trincea. Quello della Woëvre, di Verdun, dell'Argonne e, a fianco delle truppe italiane, sul Piave. A lui francese, appena tornato dalla Germania, tocca sparare a quelli che qualche mese prima erano suoi amici. Ma Toby per tutta la vita affermerà: Non ho mai ucciso un tedesco!... Prefazione di Paolo Rumiz.