Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Nomi Dickens, Charles
× Lingue Italiano
Includi: tutti i seguenti filtri
× Soggetto Diari e memorie

Trovati 801 documenti.

Mostra parametri
A world without us
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Dviri, Manuela

A world without us / Manuela Dviri

Milano : Piemme, 2015

Abstract: La 'mia' Shoah, quella di molti ebrei italiani, è mia madre ragazzina che non trova il suo nome nel tabellone dei voti a scuola, perché gli ebrei sono a parte. Che non può ricevere un otto, perché i voti degli ebrei non possono superare quelli degli 'ariani'. È mio padre, che fino alla morte conserva il telegramma dell'amico Bruno, che gli dice di usare la sua casa, in caso di bisogno. La mia Shoah sono bambine che spariscono da scuola per sette anni e quando tornano nessuno gli chiede dove sono state. Prima delle leggi razziali, prima della Vergogna, mia madre, mio padre, i nonni, gli zii, i cugini, erano normali cittadini italiani. Finché non divennero 'di razza ebraica', e persero il lavoro, la dignità, la sicurezza, e infine rischiarono anche la vita: la scelta fu scappare, oppure morire. Qualcuno fu deportato. Qualcuno non tornò. Poi, mio padre e mia madre si conobbero in un campeggio ebraico, nel dopoguerra, e riconquistarono la 'normalità'. Grazie a loro sono qui. A raccontare. Di loro e degli altri. Manuela Dviri è una figlia che riscopre un po' alla volta un grande mosaico famigliare, ed è una madre che perde in guerra l'amato figlio ventenne e trova nel suo ricordo la forza di rinascere e di battersi perché ad altre madri sia risparmiata l'orribile sofferenza. Tra l'Israele di oggi e l'Italia di ieri risale i rivoli che si ricongiungono nel vasto fiume di una grande famiglia ebraica.

Quando il rischio è vita
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Mauri, Carlo

Quando il rischio è vita / Carlo Mauri ; prefazione di Andrea Vitali

Milano : Corbaccio, 2015

Abstract: Penso e scrivo la mia storia, come se scrivessi e pensassi di un altro uomo... o meglio di altri uomini, di tanti quanti in ogni atto, avvenimento, caso o avventura si sono trasfigurati in me: diventando un alpinista delle Alpi, uno sherpa sull'Himalaya, un eschimese in Groenlandia, un discendente degli Incas sulle Ande, un masai sul Kilimangiaro, un uomo primitivo fra gli indiani d'Amazzonia e fra gli aborigeni del deserto australiano. A volte, per adattarmi all'ambiente, ho dimenticato la mia cultura e sono sopravvissuto meglio con il solo istinto: come un animale; ho immaginato di essere un pinguino all'Antartide e anche un delfino, quando navigavo a vela nelle acque tempestose di Capo Horn... Così non pongo limiti all'esistenza e proseguo, resisto, superando il caso che sembrava incredibile: in questo modo si compie il miracolo di scoprirmi la forza che genera in me la Fede, che è fiducia, lealtà, impegno e adesione fervida a un ideale. È una forza misteriosa, che hanno certi popoli del deserto o della foresta, e anche i pescatori in mare, e i contadini sulla loro terra e tutti gli uomini nella loro infanzia e che poi lasciano condizionare e atrofizzare insieme con gli altri cinque sensi e con la fantasia. Alpinista, viaggiatore, navigatore ed esploratore, Carlo Mauri fu soprattutto un uomo dalla curiosità insaziabile nei confronti del mondo e degli uomini che lo abitano.

Diario di guerra
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Bissolati, Leonida

Diario di guerra : i taccuini del soldato-ministro 1915-1918 / Leonida Bissolati ; a cura di Alessandro Tortato

Milano : Mursia, 2014

Abstract: Leonida Bissolati soldato-ministro, ma anche socialista-riformista, interventista-democratico, anti o filo-cadorniano, wilsoniano, massone: un personaggio complesso, talora apparentemente contraddittorio se non ambiguo (basti pensare al rapporto con il generale Luigi Cadorna). Volontario alpino nel 1915 a 58 anni, ferito gravemente e nominato ministro l'anno seguente, annotò la sua straordinaria Grande Guerra su undici taccuini di formato tascabile, ora proposti per la prima volta in edizione integrale, senza censure, e completati in Appendice dalle lettere alla moglie, da alcuni discorsi e dai carteggi con i principali attori della scena politica e militare nazionale. La cronaca quotidiana è ripetutamente interrotta e ripresa, in concomitanza con le vicende che videro protagonista il ministro-soldato che portò la politica in trincea e la trincea nella politica. Con la sua varietà stilistica, dalla sintesi della cronaca ai toni poetici alpini, alla polemica politica appassionata, il diario di Bissolati è uno dei documenti più importanti per aiutarci a comprendere quali potenti tensioni e pulsioni la Grande Guerra abbia acceso nell'umanità mondiale e nel panorama politico italiano.

Alpinismo eroico
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Comici, Emilio

Alpinismo eroico / Emilio Comici

Milano : Hoepli, 2014

Abstract: Torna in libreria la prima edizione del celebre volume di Emilio Comici, Alpinismo eroico, arricchito con una postfazione di Spiro Dalla Porta-Xydias, autore di due biografie su Comici, e vero e proprio anello di congiunzione tra il mondo dell'alpinismo vissuto e praticato da Comici e quello odierno. Il volume, curato a suo tempo dal comitato nazionale del C.A.I. per le onoranze a Emilio Comici, contiene una prefazione di uno dei presidenti degli alpini più amati di sempre, Angelo Manaresi e raccoglie tutti gli scritti di Comici. Si tratta delle relazioni delle salite compiute dall'alpinista triestino tra il 1925 e il 1940. Riproporre oggi i pensieri di questo alpinista, divo ante litteram e al contempo divulgatore appassionato di un modo nuovo di arrampicare, significa rimettere a fuoco non solo la persona di Comici, ma anche la sua funzione storica alla luce di quanto è stato fatto dopo di lui. Chiudono il volume gli interventi di grandissimi alpinisti dell'epoca, come Julius Kugy, Tito Piaz, Giuseppe Pirovano e tanti altri. In appendice, l'elenco di tutte le prime ascensioni compiute dallo scalatore triestino.Pubblicato originariamente da Hoepli nel 1942, il volume è qui riproposto in una ristampa anastatica arricchita da una postfazione di Spiro Dalla Porta-Xydias, autore di due biografi e su Comici e vero e proprio anello di congiunzione tra il mondo dell'alpinismo vissuto e praticato da Comici e quello odierno. Chiude l'opera il saggio Comici e l'alpinismo del sesto grado scritto da Marco Albino Ferrari, fondatore e direttore della rivista Meridiani Montagne e noto autore, vincitore di diversi premi letterari.

American sniper
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Kyle, Chris <1974-2013>

American sniper : the autobiography of the most lethal sniper in U.S. history / Chris Kyle

New York : Harper, 2015

Abstract: Evil in the CrosshairsLate March 2003. In the area of Nasiriya, IraqLOOKED THROUGH THE SCOPE OF THE SNIPER RIFLE, scanning down the road of the tiny Iraqi town. Fifty yards away, a woman opened the door of a small house and stepped outside with her child.The rest of the street was deserted. The local Iraqis had gone inside, most of them scared. A few curious souls peeked out from behind curtains, waiting. They could hear the rumble of the approaching American unit. The Marines were flooding up the road, marching north to liberate the country from Saddam Hussein.It was my job to protect them. My platoon had taken over the building earlier in the day, sneaking into position to provide “overwatch”—prevent the...

Il divano di Freud
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Albano, Lucilla

Il divano di Freud : Mahler, l'Uomo dei lupi, Hilda Doolittle e altri : i pazienti raccontano il fondatore della psicoanalisi / Lucilla Albano

Milano : Il saggiatore, 2014

Abstract: Nei quarant'anni compresi tra il Progetto di una psicologia e Analisi terminabile e interminabile, Sigmund Freud si dedicò, con assidua regolarità, a quel lavoro lungo e faticoso che fu la terapia analitica. Ebbe in cura decine e decine di pazienti - molti dei quali rimasti sconosciuti - che guardarono a lui come a un demiurgo, a un genio benefico, a un grande padre magico e onnipotente. Questa è l'immagine di Freud che emerge, sia pure con diverso grado di idealizzazione, in tutti i testi qui raccolti: ricordi, memorie, diari, pagine autobiografiche dei pazienti, alcuni celebri e, per la maggior parte, allievi che dal maestro andarono in analisi didattica. L'interesse di queste testimonianze, più che psicoanalitico, è storico e biografico. Nel loro complesso, forniscono un ritratto inedito di Freud, ripreso in primo piano dalla distanza ravvicinata che caratterizza, formalmente ed emotivamente, la relazione analitica. Insieme, delineano il quadro di una scienza nascente e di un movimento: quello, allora in espansione, delle Società di Psicoanalisi. Gli scritti qui raccolti individuano anche, come suggerisce Lucilla Albano nell'introduzione, le possibili forme di una quarta storia, la meno studiata: la storia che il paziente racconta a posteriori ad analisi conclusa, dopo aver ascoltato le interpretazioni dello psicoanalista e, nel caso, dopo la redazione del caso clinico.

Diario di un anno
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Bonomi, Ivanoe

Diario di un anno : (2 giugno 1943-10 giugno 1944) / Ivanoe Bonomi ; introduzione di Umberto Gentiloni Silveri

Roma : Castelvecchi, 2014

Abstract: Pubblicato nel 1947, il Diario è una ricostruzione lucida e appassionata di un anno decisivo della storia italiana che, tra il 2 giugno 1943 e il 10 giugno 1944, ha segnato il passaggio definitivo dal fascismo alla democrazia. Il racconto è diviso in tre momenti principali: la pressione antifascista svolta da Bonomi sulla Corona, per attuare un colpo di Stato che poi non si realizzerà; il travaglio per uscire dall'alleanza tedesca, incentrato sui primi quarantacinque giorni del Governo Badoglio e conclusosi con la proclamazione dell'armistizio, l'8 settembre 1943; e, in ultimo, la lotta clandestina del Comitato di Liberazione Nazionale, fino all'ingresso degli Alleati a Roma il 4 giugno 1944 e la successiva formazione del primo Governo composto da tutte le forze antifasciste e guidato da Bonomi stesso. Il Diario si chiude con la costituzione del suo primo Gabinetto, perché da quel momento in poi la sua attività, diventata pubblica, non aveva più alcuna necessità di essere annotata. Con un mirabile equilibrio tra resoconto storico e valutazioni personali, Bonomi riesce a restituirci una delle immagini più autentiche di un periodo cruciale della nostra storia recente.

Nel ventre della bestia
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Abbott, Jack Henry

Nel ventre della bestia / Jack Henry Abbott ; traduzione dall'inglese di Lanfranco Caminiti

Roma : DeriveApprodi, 2014

Abstract: La storia di questo libro inizia con l’amicizia tra Abbott e il romanziere Norman Mailer, alla fine degli anni Settanta, quando Abbott si trova in prigione nello Utah per rapina a mano armata e durante la detenzione uccide un altro carcerato. Nasce una corrispondenza con Mailer che assume fin da subito un tono letterario e che viene pubblicata sulla prestigiosa rivista «New York Review of Books», riscontrando un enorme successo di pubblico. Ne segue la pubblicazione del libro Nel ventre della bestia che diventa un best seller. Successo e clamore consentono ad Abbott di ottenere la libertà condizionata.Rimesso in libertà nell’81, si stabilisce a Greenwich, il quartiere radical di New York, e diventa il beniamino della high society. Ma a placarlo non bastano né la fama né i soldi. Sei settimane dopo il suo rilascio, in un alterco davanti a un ristorante, pugnala a morte un cameriere di 22 anni. Arrestato di nuovo, Abbott viene condannato ad altri 15 anni di prigione e a pagare oltre 7 milioni e mezzo di dollari ai familiari della vittima. Nel febbraio del 2002, a 58 anni, si suicida impiccandosi alle sbarre della sua cella.

Il cammino immortale
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Rufin, Jean Christophe

Il cammino immortale : Compostela mio malgrado / Jean-Christophe Rufin ; traduzione di Francesco Bruno

[Milano] : Ponte alle Grazie, 2013

Abstract: Quando sono partito per Santiago non cercavo niente, e l'ho trovato. (Jean-Cristophe Rufin). Un libro non solo per tutti gli appassionati del Cammino, per chi lo ha fatto o lo vorrebbe fare, ma anche per tutti coloro che amano le storie di viaggio.

La libertà di andare dove voglio
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Messner, Reinhold

La libertà di andare dove voglio / Reinhold Messner

Milano : Corbaccio, 2013

Abstract: Dalle Odle, le Dolomiti di casa, ai 14 ottomila, Messner racconta le sue imprese straordinarie dal punto di vista dell'alpinista che sa di aver cambiato per sempre il modo di andare in montagna: muovendosi con estrema agilità organizzativa e con una velocità fino a quel momento impensabile, riducendo al minimo i supporti tecnologici e rispettando al massimo l'ambiente. Come in altri libri introspettivi, quali La mia vita al limite, Messner rende il lettore partecipe delle sue riflessioni: l'incontenibile bisogno di libertà e la continua necessità di mettersi alla prova, il mistero e l'imprevedibilità della natura, il peso della responsabilità, l'intesa con i compagni di cordata, l'amicizia e i litigi. La libertà di andare dove voglio è in primo luogo la straordinaria testimonianza di un uomo che ha sempre vissuto le imprese in montagna come altrettante tappe di un cammino di conoscenza.

Philomena
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Sixsmith, Martin

Philomena : a mother, her son and a fifty-year search / Martin Sixsmith

London : Pan books, 2013

Abstract: When she fell pregnant as a teenager in Ireland in 1952, Philomena Lee was sent to the convent at Roscrea in Co. Tipperary to be looked after as a fallen woman. She cared for her baby for three years until the Church took him from her and sold him, like countless others, to America for adoption. Coerced into signing a document promising never to attempt to see her child again, she nonetheless spent the next fifty years secretly searching for him, unaware that he was searching for her from across the Atlantic. Philomena&#039;s son, renamed Michael Hess, grew up to be a top Washington lawyer and a leading Republican official in the Reagan and Bush administrations. But he was a gay man in a homophobic party where he had to conceal not only his sexuality but, eventually, the fact that he had AIDs. With little time left, he returned to Ireland and the convent where he was born: his desperate quest to find his mother before he died left a legacy that was to unfold with unexpected consequences for all involved. Philomena is the tale of a mother and a son whose lives were scarred by the forces of hypocrisy on both sides of the Atlantic and of the secrets they were forced to keep.With a foreword by Judi Dench, Martin Sixsmith&#039;s book is a compelling and deeply moving narrative of human love and loss, both heartbreaking yet ultimately redemptive.

Où on va, papa?
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Fournier, Jean Louis

Où on va, papa? / Jean-Louis Forurnier

Paris : Librairie générale française, 2013

Kein Job für schwache Nerven
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Anders, Peter

Kein Job für schwache Nerven : neue Fälle des Tatortreinigers / Peter Anders, mit Timur Vermes

München : Heyne, 2013

Dieci cani per un sogno
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Varigas, Francois

Dieci cani per un sogno / François Varigas ; testimonianze raccolte e ordinate da Jean-François Chaigneau ; con 30 fotografie a colori di François Varigas

Roma : Castelvecchi, 2013

Abstract: Il 28 aprile 1982 François Varigas parte da Frobisher Bay, nell’isola di Baffin, per una traversata del Grande Nord canadese, che iT* concluderà dopo un anno a Dawson City, al confine tra lo Yukon e l’Alaska. Porta con sé solo lo stretto indispensabile - una tenda e poche altre cose - e viaggia su una slitta trainata da una muta di cani da lui personalmente allevati e addestrati. Scritto con l’aiuto del giornalista Jean-François Chaigneau, Dieci cani per un sogno è la rievocazione di quell’avventura memorabile: una corsa massacrante, lunga settemila chilometri, in mezzo ai ghiacci e alle tormente, sfidando il gelo, la fame e gli animali selvatici; e superando momenti terribili in cui la morte sembrava l’unica via di fuga da solitudine e disperazione. Alla fine, il temerario esploratore francese avrà stabilito una serie impressionante di primati: l’attraversamento completo dell’isola di Baffin, la traversata della regione artica in inverno, la prima spedizione in solitaria con un equipaggio di cani, il record di distanza coperta in un solo anno e la prima esplorazione tra foresta boreale e tundra artica. Varigas, grande lettore di Jack London, racconta la storia vera di un’impresa estrema e commovente, vissuta con l’unico ma inestimabile conforto dell’affetto dei suoi cani.

Figli della luna
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Leigheb, Maurizio

Figli della luna : vita e morte tra i pigmei della Nuova Guinea / Maurizio Leigheb

Novara : Interlinea, c2013

Abstract: Dedico questo mio commosso ricordo ai piccoli uomini con cui ho vissuto sulle montagne della Nuova Guinea occidentale. Sapevo che, nel momento in cui avrei cercato di raccontarlo, il fragile microcosmo in cui vivevano sarebbe svanito come in un sogno, col suo incanto, la sua umanità, i suoi valori, le sue credenze, le sue gioie, violenze e paure; che un malinteso, prevaricante progresso lo avrebbe travolto e perduto per sempre. Ma è proprio per questo che l'ho fatto: per rivivere quei momenti, ritornare col pensiero in quei luoghi lontani, serbare la memoria di quella gente fuori dal tempo. In termini evoluzionistici, essa ci ricorda come poteva essere la vita umana decine di migliaia di anni fa, ciò che eravamo, ciò che siamo e quello che abbiamo perduto. Questa non è un'opera di divulgazione scientifica, ma una libera narrazione a sfondo antropologico. I fatti narrati sono realmente accaduti, anche se deformati dalla visione magico-religiosa dei nativi e dalla fantasia dell'autore.

Sepolti a Varsavia
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Ringelblum, Emmanuel

Sepolti a Varsavia : appunti dal ghetto / Emmanuel Ringelblum ; a cura di Jacob Sloan

Roma : Castelvecchi, 2013

Abstract: In Sepolti a Varsavia Emmanuel Ringelblum ha raccontato l'orrore quotidiano degli ebrei di Varsavia durante l'occupazione nazista. Ha svolto questo compito come un dovere ineludibile per un militante, uno storico e un essere umano, considerando inscindibili queste tre nature della sua persona e pagando infine con la vita. Negli anni terribili che portarono allo sterminio degli ebrei polacchi, Ringelblum, studioso affermato e attivista politico, riuscì a creare una rete clandestina per raccogliere documenti e testimonianze all'interno delle mura che i nazisti avevano innalzato attorno al Ghetto. Osservare, annotare, tramandare erano allora una forma necessaria di resistenza, uno dei fronti su cui occorreva lottare. Ed è quanto ci rimane di quei giorni. Molti dei suoi Appunti, nascosti in dieci scatole di metallo, furono ritrovati nel 1946, un'altra parte tornò alla luce nel 1950, in due contenitori del latte sigillati. Non sono un diario privato: l'autore si offre come terminale di un grande lavoro collettivo che voleva essere la fotografia, il più possibile oggettiva, di quanto stava accadendo. C'è qui la traccia grezza e inequivocabile, priva di filtri letterari, di cosa abbia significato la persecuzione nazista e di come sia penetrata, disfacendola, nella vita di coloro che l'hanno subita: dalla disgregazione familiare alla precaria economia di contrabbando, dalla cancellazione dello stato di diritto alle delazioni, agli slanci di umanità.

When i fell from the sky
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Koepcke, Juliane

When i fell from the sky : the true story of one woman's miraculous survival / by Juliane Koepcke ; in collaboration with Beate Rygiert ; translated by Ross Benjamin

London ; Boston : Brealey, 2012

La casa di via Garibaldi
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Harel, Isser

La casa di via Garibaldi : come ho catturato Adolf Eichmann / Isser Harel

Roma : Castelvecchi, 2012

Abstract: In una casa di Via Garibaldi, alla periferia di Buenos Aires, abitava verso la fine degli anni Cinquanta un grigio e stempiato signore di nome Ricardo Klement. Conduceva una vita metodica e ineccepibile, ma Ricardo Klement era in realtà Adolf Eichmann, ex colonnello delle SS e principale esecutore materiale della «soluzione finale», il responsabile dello sterminio di milioni di ebrei. Dopo averlo individuato grazie alla segnalazione di un vicino di casa, i servizi israeliani iniziarono una complessa operazione per catturare l’ufficiale nazista e portarlo vivo al di là dell'Atlantico, di fronte al tribunale del popolo ebraico. In questo straordinario memoir,Isser Harel, leggendario leader deU’intelligence israeliana, ricostruisce la drammatica partita a tre tra gli agenti segreti, il criminale di guerra e le autorità argentine, alla cui giurisdizione Eichmann andava sottratto. Dall’identificazione al macchinoso pedinamento, fino al sequestro e al trasporto clandestino di Eichmann a Tel Aviv, La casa di Via Garibaldi potrebbe essere un perfetto thriller spionistico, ma è anche il freddo resoconto di un episodio cruciale e potentemente simbolico della storia tragica del Ventesimo secolo.

Alpinismo eroico
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Comici, Emilio

Alpinismo eroico / Emilio Comici ; a cura di Elena Marco

Torino : Vivalda, stampa 2012

Abstract: Alpinismo eroico raccoglie tutti gli scritti di Emilio Comici. Si tratta delle relazioni delle salite compiute dall'alpinista triestino tra il 1925 e il 1940 che conservano quasi sempre il dono della spontaneità e dell'immediatezza. Di Comici lasciano intravvedere, più che l'eroe, l'uomo che davanti alla montagna e alla sua bellezza non può che provare smarrimento. Riproporre oggi i pensieri di questo alpinista, divo ante litteram e al contempo divulgatore appassionato di un modo nuovo di arrampicare, significa rimettere a fuoco non solo la persona di Comici, ma anche la sua funzione storica alla luce di quanto è stato fatto dopo di lui.

Arrampicare è il mio mestiere
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Maestri, Cesare

Arrampicare è il mio mestiere / Cesare Maestri ; prefazione di Dino Buzzati

Milano : Dalai, 2012

Abstract: Cesare Maestri, il ragno delle Dolomiti, uno dei più forti alpinisti italiani di tutti i tempi, racconta le sue scalate memorabili e, attraverso di esse, i momenti più importanti della sua esistenza, spesa alla ricerca della piena realizzazione di se stesso. La storia di uno scalatore cui la montagna ha regalato grandi gioie ma anche inflitto profondi dolori. Un'autobiografia in cui l'autore non rinuncia a mettersi in discussione come sportivo e come uomo. Una riflessione sviluppata nella solitudine delle arrampicate e nel silenzio della notte. Un libro sull'alpinismo che ci parla di vita, di dolore, di morte e del rapporto con le persone che ci accompagnano durante il nostro cammino, non necessariamente in verticale.