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Trovati 25 documenti.
La festa delle donne / Aristofane ; introduzione, traduzione e note di Guido Paduano
Milano : Rizzoli, 2011
Orazioni / Demostene ; introduzione di Pier Carlier ; traduzione e note di Ilaria Sarini
2. ed.
Milano : Rizzoli, 2011
Abstract: Questa sedicesima coppia di Vite parallele è una delle più belle scritte da Plutarco ed è dedicata a due grandi generali e uomini politici, Lisandro e Silla, che furono assai vicini a raggiungere il potere monarchico nelle loro città. Essi rappresentano il modello del politico realista privo di scrupoli che pone il raggiungimento dei propri scopi al di sopra di tutto. Non esiste la giustizia o l'ingiustizia, esiste solo ciò che è vantaggioso e quello che non lo è. Il politico deve perseguire il suo vantaggio facendolo diventare così il giusto. Introduzioni ai due testi di Luciano Canfora e Arthur E. Keaveny.
Fedro / Platone ; traduzione e cura di Mauro Bonazzi
Torino : Piccola biblioteca Einaudi, 2011
Abstract: Celebre tra i dialoghi per la bellezza dei suoi discorsi e la potenza delle immagini, il Fedro contiene mirabilmente riuniti in sé i temi più importanti del pensiero di Platone. La discussione su eros, su cosa sia amore e cosa significhi amare, conduce infatti alla scoperta del desiderio, e l'analisi del desiderio permette poi di comprendere la natura profonda degli uomini che si realizza nell'amore del bene, del bello e della conoscenza. È in questo contesto che si chiarisce allora l'importanza delle dottrine dell'anima e delle idee, nonché della loro indissolubile relazione. Ed è sempre in questo contesto che si comprende la centralità della filosofia nella vita degli uomini. Perché è solo la filosofia, l'arte dialettica di condurre le anime verso la conoscenza, che ci può aiutare a completare il cammino di riscoperta di noi stessi. Un cammino impegnativo, sempre esposto al rischio del fallimento, che può essere felicemente concluso solo se si saprà evitare di cedere alle lusinghe di discorsi tanto allettanti quanto fuorvianti, riscoprendo l'unica guida davvero capace: la verità.
Milano : Rizzoli, 2011
Abstract: L'area caucasica, il ponte Eusino, il Tauro come confine dell'Asia, le polemiche con i geografi e con gli storici precedenti - Eratostene ed Erodoto - la contestazione della mappa del mondo tracciata dagli studiosi di Alessandro, l'analisi della storiografia romana, miti e aneddoti. Una fonte preziosa per conoscere il mondo classico.
Milano : Rizzoli, 2011
Milano : Bompiani, 2011
Abstract: La Fisica di Aristotele è un'opera cosiddetta acroamatica vale a dire è una raccolta di appunti preparatori alle lezioni dello Stagirita che originariamente non costituivano uno scritto unitario ma una serie di saggi su argomenti specitici. Questi furono raccolti in un unico trattato secondo l'ordine tematico da Andronico di Rodi nel I sec. a.C. nella forma in cui oggi l'abbiamo. Da ciò dipende lo stile e il lessico asciutti spesso molto sintetici ed ellittici. La Fisica vuol essere lo studio della natura vista nel suo aspetto peculiare che è il movimento: per la precisione Aristotele intende come enti naturali (e quindi fisici) quelli che hanno in sé la causa del loro mutamento, distinguendoli dai prodotti dell'arte che non hanno tale carattere. In ogni modo lo studio di questi aspetti è condotto a livello filosofico e cioè in un senso universale e ontologico. Per tale motivo Aristotele non può esimersi dall'affrontare molti temi correlati al movimento di grande importanza, come l'infinito, il luogo, il tempo, il continuo e, da ultimo il rapporto, motore-mosso. Sarà proprio questo aspetto a proiettare gli esiti della Fisica nella Metafisica, attraverso la nozione di Motore immobile. La fortuna di quest'opera fu immensa perché determinò la percezione dell'universo per secoli (per tutto il Medioevo).
Roma : Società Editrice Dante Alighieri, 2011
Abstract: L'edizione del 2011 (oltre 150mila lemmi presi in esame) nasce dalla volontà di fornire agli studenti uno strumento agile e moderno che, nel rispetto della fisionomia originaria, risponda alle esigenze degli utilizzatori e ai requisiti di accuratezza e rigore scientifico. Questa nuova edizione presenta numerose citazioni ed esempi e un ampliamento di didascalie morfo-sintattiche.
3: La costituzione / morfologia e commento di Paolo Carafa, Mario Fiorentini e Ugo Fusco
[Milano] : Fondazione Lorenzo Valla : A. Mondadori, 2011
Abstract: Attorno alle origini di Roma esiste una complessa, affascinante leggenda che l'opera della Fondazione Valla intende ricostruire su basi nuove. Essa si articola in quattro volumi (il primo uscito nel 2006; il secondo nel 2010; il quarto - La morte di Tifo Tazze e la fine di Romolo - previsto per il 2012) e offre al lettore un'ampia raccolta di fonti (annalistiche, antiquarie e poetiche; da Esiodo ai Padri della Chiesa) divise per mitemi o unità mitiche fondamentali, e analizzate comparativamente alla ricerca dei motivi canonici fissati dalla tradizione e di una stratigrafia del mito confrontata con gli scavi archeologici. Se il secondo volume, ripercorrendo le vicende del ratto delle sabine e della conseguente guerra romano-sabina, si concludeva con la riconciliazione fra i due popoli e la creazione di uno stato comune, il terzo volume è dedicato in maniera specifica e approfondita alla costituzione, che della vita comune è il fondamento: organizzazione civica ed esercito, divisione dei poteri e spartizione del territorio, e poi feste e costumi, riti, leggi e istituzioni che dagli eventi narrati traggono la loro origine.
Roma : Società editrice Dante Alighieri, 2011
Milano : Rizzoli, 2011
Abstract: In questa brillante commedia, ambientata ad Atene, due giovani amici si innamorano perdutamente di quella che credono essere la stessa donna, Bacchide, contro il volere dei padri, vecchi dispotici e severi. Sarà il servo Crisalo, astuto e fedele schiavo di Mnesiloco, in un esilarante susseguirsi di equivoci e comici scambi di battute a indurre i due anziani padri a consentire agli amori dei figli. Accanto alle Bacchidi vengono qui presentati, grazie al fortuito ritrovamento di un papiro, caso unico per la storia della commedia latina, un centinaio di versi della commedia di Menandro Dis exapaton, che ci fornisce il modello greco a cui ha attinto Plauto. Un confronto che dimostra il profondo debito dell'autore latino verso la cultura greca ma anche il suo genio inventivo e la sua capacità drammaturgica. Del rapporto tra le due commedie parla nei suoi testi introduttivi Guido Paduano, preceduti da un profilo della commedia plautina di Cesare Questa.
Teeteto / Platone ; introduzione, traduzione e commento di Franco Ferrari
Milano : Rizzoli, 2011
Abstract: Per smentire la soggettività della conoscenza affermata dai sofisti, questo dialogo contiene uno dei nodi fondamentali della filosofia platonica: se si nega la possibilità di distinguere tra vero e falso, crolla ogni possibilità di conoscenza e, quindi, la filosofia stessa come ricerca del sapere. Il Teeteto contiene, inoltre, la prima esposizione della maieutica socratica.
Fedone / Platone ; a cura di Franco Trabattoni ; traduzione di Stefano Martinelli Tempesta
Torino : Einaudi, 2011
Abstract: Il grande filologo e filosofo tedesco Paul Natorp ha definito il Fedone un monumento a Socrate. Ma in realtà il Fedone, dialogo in cui Platone ricostruisce a modo suo l'ultimo giorno di vita di Socrate e le conversazioni intercorse in quest'occasione, è molto più di questo: è un monumento alla filosofia. È un invito rivolto a tutti gli uomini, accattivante nei modi ma perentorio nella sostanza, a incamminarsi lungo la via della ricerca, nella consapevolezza che la cura dell'anima, la preoccupazione affinché diventi saggia quanto possibile, è l'unico modo di vivere davvero rispettoso della natura umana, dei suoi desideri e dei suoi bisogni. Forse l'aspetto più stupefacente in quest'opera è proprio l'indissolubile intreccio tra vita e filosofia, espresso in modo esemplare dall'apparente contrasto fra il pathos esistenziale e drammatico del racconto e la grande mole di sottili e pacate argomentazioni (su cui la filosofia d'Occidente non ha mai smesso di meditare) che essa propone. La presente edizione contiene un testo greco corretto alla luce delle ricerche più recenti, una traduzione filologicamente precisa ma di scorrevole lettura, un'ampia introduzione, dove sono affrontati tutti i problemi più rilevanti che l'opera solleva, e un ricco apparato di note esplicative, in confronto costante con la letteratura critica più autorevole e aggiornata.
Ierone, o Della tirannide / Senofonte ; a cura di Anna Banfi ; postfazione di Giovanni Iudica
Milano : La vita felice, 2011
Abstract: Protagonisti di questo dialogo, il tiranno di Siracusa Ierone e il poeta Simonide. Il poeta chiede al tiranno di illustrargli le differenze tra la vita di un privato cittadino e quella di un monarca assoluto. Partendo da una lettura negativa della tirannide, Ierone si lascia guidare da Simonide verso il recupero di una possibile positività della condizione del tiranno al quale è dato vivere serenamente, se si mostra in grado di svolgere il proprio ruolo senza commettere ingiustizie e operando per il bene dello Stato. Postfazione di Giovanni Iudica.
3: Libri 12.-16. / traduzione a cura di Mario Marzi ; introduzioni e note a cura di Fabrizio Conca
Torino : UTET, 2011
Fa parte di: Antologia palatina / a cura di Fabrizio Conca, Mario Marzi, Giuseppe Zanetto
Milano : Bompiani, 2011
Abstract: Prima traduzione italiana di tutte le opere in cui Porfirio, filosofo neoplatonico allievo di Plotino, si cimentò nell'edificazione di una filosofia religiosa pagana alternativa al Cristianesimo, con l'esplicito intento di conferire una valenza mistica agli antichi responsi oracolari e alle pratiche magico-astrologiche, e di dare una valenza simbolica alle statue degli dèi; nella Filosofia degli oracoli troviamo la prima interpretazione allegorica degli Oracoli caldaici presentati come una rivelazione divina tipica dello zoroastrismo ellenizzato; nel trattato Sul ritorno dell'anima troviamo la spiegazione di come la teurgia, una versione pagana della grazia, possa agire sulla parte irrazionale dell'anima per purificarla e prepararla all'unione con il divino; nel trattato Sulle immagini degli dèi troviamo una simbologia filosofica applicata alle statue delle divinità greche, che in tal modo da idoli possono diventare autentiche icone; nella Lettera ad Anebo troviamo l'esposizione della precisa valenza della magia e della teurgia, in contrapposizione al suo allievo Giamblico. Se la teurgia serve solo per la parte inferiore dell'anima, e la teologia per la parte intellettuale, il punto di arrivo finale per Porfirio è la teosofia, la piena e compiuta sapienza divina che riempie di sé l'anima ormai purificata e pronta alla henosis con il Principio.
Tutte de tragedie / Eschilo, Sofocle, Euripide
Milano : Bompiani, 2011
Abstract: Frutto di oltre dieci anni di lavoro, questa edizione di tutta la tragedia greca con testo a fronte, la prima a essere realizzata interamente da un unico curatore, insieme poeta e filologo, consente di cogliere con sguardo unificante la fulgida stagione della tragedia ellenica che vide fiorire il genio creativo di Eschilo, Sofocle ed Euripide. Viene così restituita al lettore moderno, in tutta la sua feconda inattualità, una delle culminazioni dell'arte sapienziale e iniziatica del nostro Occidente, capace di riverberare la spiritualità orfeodionisiaca eleusina nella sua dimensione essoterica: in maniera esplicita, attraverso tragedie vistosamente iniziatiche come Baccanti, Oresteo, Alcesti, Edipo re ed Edipo a Colono; e in maniera indiretta, grazie alla forma apollodionisiaca dell'opera drammatica nella sua espressione scritta. Forma che a sua volta rinvia alla struttura stessa del théatron, che è luogo sapienziale in cui si contempla (theàomai) il gioco delle passioni con empatia e distacco. Con il greco a fronte i capolavori dei tragediografi a noi pervenuti brillano nella lingua in cui furono composti, e consentono di restituire con sufficiente approssimazione la phoné originaria in cui furono pronunciati: nel rito consacrato a Dioniso, alla luce del sole ellenico, sotto lo sguardo della collettività riunita nel nome del dio dell'ebbrezza e della contemplazione.
Simposio ; Apologia di Socrate ; Critone ; Fedone / Platone ; a cura di Ezio Savino
Milano : Mondolibri, 2011
Roma : Carocci, 2011
Abstract: La lirica greca arcaica pare oggi ridotta, con buona parte della storia e della cultura antica, a una funzione meramente decorativa. In realtà una complessa serie di fenomeni sociali si muove ai variegati ritmi di quei versi, quasi sempre accompagnati dalla musica e dalla danza. Utili per invocare un dio e per elogiare un uomo, per educare i giovani e per divertire gli adulti, per chiamare alle armi e per esortare alla pace, per celebrare o rovesciare un tiranno. Capaci di parlare a un singolo, a un gruppo sociale, a un'intera città. Dietro la letteratura insomma emergono strategie di comunicazione, rapporti tra cultura e potere, discussioni sui valori e filosofie esistenziali.
Simposio / Platone ; introduzione di Ezio Savino ; traduzione e note di Nino Marziano
4. ed.
Milano : Garzanti, 2011