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× Nomi Dickens, Charles
× Paese Germania
× Editore Lubrina <casa editrice>
× Data 2018
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× Editore Lubrina Bramani <casa editrice>
× Genere Fiction

Trovati 9 documenti.

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Tra due primavere
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Materiale linguistico moderno

Ruzzini, Oriana

Tra due primavere / Oriana Ruzzini

Bergamo : Lubrina Bramani, 2022

Abstract: A Bergamo, in Lombardia, in Italia, siamo stati travolti dagli eventi e abbiamo vissuto in apnea per due lunghissimi mesi, al termine dei quali molte persone non c'erano più. È stato in quel momento, quando abbiamo rialzato la testa, che ho pensato che tutto ciò che avevamo vissuto, tutte le ingiustizie, le lacune che avevo osservato e ancora osservavo, le storie raccolte al bancone della farmacia non potessero essere dimenticate e che occorreva fissare nella memoria collettiva tutti i ritardi, le inefficienze, le incongruenze di un sistema sanitario regionale che non solo si era mostrato impreparato all'evento pandemico, ma che non avrebbe nemmeno recuperato terreno nei mesi a venire. Ed è stato per quel desiderio che ho tenuto e scritto questo diario. Attraverso le storie, i dati, le emozioni, le notizie dal mondo, le vicende di un piccolo quartiere di periferia, di una famiglia come tante ho voluto fissare nella memoria, non solo mia, quanto avvenuto. Un racconto di vita, di lavoro e di politica scritto innanzitutto per ripercorrere quel tempo e meglio comprendere anche il tempo venuto dopo.

La valle di ognidove
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Materiale linguistico moderno

Sapienza, Davide

La valle di ognidove / Davide S. Sapienza

Bergamo : Lubrina Bramani, 2022

Abstract: Ishmael è un giovane boscaiolo che incontra la linea d'ombra, il passaggio della consapevolezza. È boscaiolo nel Dever, conosce solo la foresta, non pensa alle conseguenze delle azioni che compie. Quando scopre una baita nella quale legge alcuni vecchi libri, inizia a scrivere e a collegare le trame della vita di cui è parte. Ce lo racconta dalla cuccetta sulla Calanus, vascello che entra ed esce dalle nebbie come lo spirito guida del viaggio di Ishmael tra spazi aperti, epoche e paesaggi della mente. Presa coscienza delle proprie azioni nel contesto dell'ecosistema Terra, il protagonista si confronta con il mondo tra esplorazioni, slanci artistici, filosofici, storici, l'incontro con Gesù prima che diventi icona. La crescita di Ishmael è anche un tributo a quello imbarcatosi con il capitano Achab per la caccia alla Balena Bianca, che in questo romanzo è La Valle di Ognidove: «Prima di salutarmi mi aveva detto: Ishmael, chi legge questo libro lo ama. Chi lo capisce compie il viaggio. Addio.». "In questo libro che non assomiglia a nessun altro, Davide Sapienza disegna la mappa di un territorio che vuole essere immaginario fin da subito: la Valle di Ognidove. Attenzione, però: immaginario non vuol dire arbitrario! L'immaginazione di un artista è rigorosissima. Uno scrittore vero, e Davide lo è, va incontro a un'esperienza inevitabile: non è lui a decidere cosa deve diventare parola e racconto. Lo scrittore è più piccolo delle storie che racconta; è il servo della storia e della pagina, la mappa continuamente ridisegnata di un sogno infinito, che come tutti i sogni è fatto di realtà. È preciso e mai mistificatorio: come gli angoli e le anse del mondo, come le pagine di questo libro." (dalla prefazione di Raul Montanari)

Una presenza che sfugge
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Materiale linguistico moderno

Taçi, Durim

Una presenza che sfugge / Durim Taci

Bergamo : Lubrina Bramani, 2021

Abstract: Una cronaca scritta in tre settimane da Bergamo, la città più colpita in Europa dal Covid-19, ma gli eventi coprono tutto il nostro continente in un arco temporale di sessant'anni, a partire dal 1961, data di costruzione del Muro di Berlino. Lo scrittore Donat Dora lascia Bergamo poiché si sente "costretto" a riprendere un viaggio in compagnia di Marta, una sua vecchia conoscenza, che vuole raggiungere Berlino a ogni costo. Quando Donat rientra a casa, sempre nel picco della pandemia, non trova nessuno. Mancano la moglie, la figlia e il padre anziano. Cerca di mettersi subito sulle loro tracce, ma all'ultimo momento viene raggiunto nella sua abitazione da un ospite inaspettato, Artur, un detenuto al quale sono appena stati concessi gli arresti domiciliari in custodia cautelare.

Elvira
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Materiale linguistico moderno

Oliverio, Riccardo

Elvira / Riccardo Oliverio

Bergamo : Lubrina Bramani, 2020

Abstract: Bergamo una fredda mattina d'autunno del 1969, Elvira e Sebastiano si incontrano. È l'alba di quell'Italia sessantottina in cui era forte il desiderio di cambiare, ma anche quello di conservare. Tra loro si instaura, da subito, un profondo sentimento. Lei è una ragazza impegnata politicamente, contrastata dalla sua ricca famiglia borghese. Lui approva le sue idee, ama la musica, ma non quanto ami Elvira. E proprio mentre decidono di vivere insieme lei scompare misteriosamente.

Restiamo umani
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Materiale linguistico moderno

Ottaviano, Cristiana - Agosti, Elena

Restiamo umani : diventare umanità / di Cristiana Ottaviano e Elena Agosti

Bergamo : Lubrina Bramani, [2020?]

Abstract: Il progetto di Public Engagement dell'Università di Bergamo dal titolo 'Restiamo umani': riflessioni, pratiche e suggestioni per una comunità che accoglie è stato pensato e finanziato in un tempo che oggi - nel 2021 - sembra un'altra era: quella del pre-Covid. Era il 2019, poco più di un anno fa, non tantissimo tempo, eppure... quel mondo ci sembra lontanissimo, un mondo altro, un mondo perduto che in troppi e troppe rimpiangono senza forse rendersi conto che le radici della tragedia sanitaria (e non solo), che stiamo vivendo ora, affondano anche negli stili di vita che caratterizzavano profondamente quel tempo agognato. Il virus ha reso esplicita, evidente, inequivocabile la vulnerabilità come condizione umana che tutti e tutte connota. Non che prima non lo sapessimo, ma ora appare più difficile far finta di non saperlo o negarlo e comportarsi come se l'esistenza di ciascuno/a di noi non fosse interdipendente e connessa a quella altrui. La nostra vulnerabilità e le nostre comunità ritrovate nella prima ondata dell'emergenza, tuttavia, hanno rischiato di farci dimenticare chi era già più fragile di altre/i e che lo è diventato ancora di più; un po' paradossalmente, inoltre, quell'esperienza ha rischiato di creare un ripiegamento sull''io', sul 'noi' escludente, di farci distogliere lo sguardo dalle diseguaglianze intersezionali preesistenti e dalle situazioni di estrema difficoltà che, al momento, paiono aver perso rilevanza, come messe in secondo piano o, addirittura, dimenticate: il riscaldamento globale, i conflitti nel mondo, le migrazioni, le morti nel Mediterraneo... per citarne alcune tra quelle che più 'scaldavano' i post progressisti nei social. La plurima chiusura che ha agito su diversi versanti - dal ripiegamento interno familiare alla sospensione del lavoro per molti e molte - ha invece acuito disparità già esistenti, alimentando il rischio di vere e proprie 'espulsioni'. Sul fronte globale ma anche nei nostri piccoli contesti.

La solitudine diseguale
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Materiale linguistico moderno

Bonati, Luca - Soncini, Ines

La solitudine diseguale / Luca Bonati, Ines Soncini

Bergamo : Lubrina Bramani, [2019?]

Abstract: Il fascino talora drammatico, spesso discreto della solitudine, con tutte le sue sfaccettature, chiare e limpide come un cielo o un paesaggio oltre una porta non porta che si schiude, e quelle più oscure e inquiete di una nuvola apparentemente innocua ma che in fretta si incupisce e vela la luce. La solitudine fisica, ma ancor più la solitudine interiore. Non è questione di presenze fisiche o di assenze, è qualcosa di molto più profondo. Evoca stati d'animo di sofferenza, di inquietudine, ma non è sempre così. Per qualcuno è una meditata e precisa scelta di vita, una situazione con cui convivere senza problemi ma che impone un'implosione, un distacco dal mondo ordinario, se non fisico sicuramente interiore. Un disallineamento. Non esiste un'unica solitudine. Ogni personaggio è solo, ma a suo modo. Il libro è una collezione di solitudini, che vanno a comporre la solitudine diseguale. C'è la solitudine delle escursioni in solitaria di Luca - testimoniate dalle fotografie, parte irrinunciabile dei testi - e ci sono le solitudini della gente di montagna, dei personaggi frutto della fantasia di Ines.

Racconti davanti al camino
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Materiale linguistico moderno

Scarpellini, Silvia - Belotti, Giorgio

Racconti davanti al camino / Silvia Scarpellini, Giorgio Belotti

Bergamo : Lubrina Bramani, 2019

Abstract: Silvia e Giordano sono una coppia che decide di raccontarsi delle storie per conoscersi meglio. I racconti si sviluppano su due livelli: quello che descrive la coppia che scambia pareri e battute e quello delle storie, che lui racconta a lei e che lei racconta a lui. Le storie di Giordano sono intrise dello spirito gotico: vampiri, uomini che si trasformano, luoghi magici; quelle di Silvia sono le storie di un aldilà tangibile, i classici racconti che ogni persona ha sentito almeno una volta nell'ambito familiare. Raccontare per raccontare è il gusto che si ritrova in questo componimento. Ma anche gettare un ponte verso una realtà ancora non del tutto accessibile ma che, a volte, in alcune situazioni particolari e tramite alcune persone speciali, si svela ai nostri occhi.

Ognuno impazzisce a modo suo
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Materiale linguistico moderno

Çapaliku, Stefan

Ognuno impazzisce a modo suo / Stefan Çapaliku ; traduzione di Durim Taçi

[Bergamo] : Lubrina, 2019

Abstract: La vita di una famiglia in una città della provincia albanese, dagli anni Sessanta alla morte del dittatore Enver Hoxha nel 1985. Mentre vige l'ateismo di stato, arrivano i primi televisori con antenne rivolte verso l'Italia e la Jugoslavia. Gli americani, tanto odiati dal regime comunista, effettuano il primo allunaggio della storia. La conversione di Cassius Clay all'Islam divide cattolici e musulmani, in un paese in cui il pugilato e la religione sono entrambi proibiti. I giovani vengono uccisi mentre cercano di attraversare il confine. L'installazione di un disturbatore di frequenze costringe gli spettatori a guardare solo la televisione di Tirana. Un sistema che voleva essere eterno, inventore del Nuovo Uomo, è durato solo quarant'anni: un breve scatto nella Storia. Non è una storia di 'eroi', è un punto di vista personale su una realtà vissuta in prima persona. L'autore già nelle prime pagine ci avverte: "È possibile che i miei ricordi partano proprio da un carcere?! Ma sì, succede, non c'è niente da fare. Alla fine, la memoria stessa non è una prigione?"

Una danza nascosta
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Sto, Mariella

Una danza nascosta : tra carcere e teatro / Mariella Sto

Bergamo : Lubrina Bramani, 2017

Abstract: In questo libro due voci si alternano. Una racconta fatti in cronologia, l'altra avanza tra impressioni e inquietudini interrogandosi non soltanto sul senso del teatro o del carcere, ma più in generale sul tentativo di relazionarci a ciò che per noi è lontano, sconosciuto o inaccettabile. È il racconto intimo e insieme pubblico di cosa mi ha spinta, sostenuta e resa felice nel lavoro con persone detenute. Bisogna andare verso il basso per spiccare il volo