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Trovati 86 documenti.
Chermignon : Nui Nui, 2023
Com'era bello di giugno a Roseto : racconti / Plinio Martini ; a cura di Alessandro Martini
Bellinzona : Casagrande, 2023
Abstract: Il libro, che esce in occasione del centenario della nascita, raccoglie cinque racconti di Plinio Martini, in parte inediti, scritti tra il 1943 e il 1962. Affini per temi e ambientazione (il mondo alpestre in cui è cresciuto l’autore), si distinguono per la cifra stilistica, ora condizionata dai modelli dell’epoca (da Fenoglio a Calvino), ora colorita e giocosa, con chiari riferimenti alla tradizione favolistica.
L'arte di produrre effetto senza causa / Lourenço Mutarelli ; traduzione di Roberto Francavilla
Bellinzona : Casagrande, 2023
Abstract: Júnior, 43 anni mal dormiti, è disteso sul divano nel modesto appartamento del padre dove si è rifugiato a seguito di una grottesca e umiliante rivelazione che lo ha costretto a lasciare moglie, figlio e lavoro, quando suona il citofono: un pacchetto per lui. È il primo di una serie di invii senza mittente con all’interno oscuri riferimenti a William Burroughs, l’autore de Il pasto nudo che nel 1951, in preda alla droga, uccise accidentalmente la moglie riproponendo per gioco - ma con una rivoltella - il famoso tiro a segno di Guglielmo Tell. Già infragilito dalle recenti vicissitudini, Júnior viene attratto fatalmente dalla biografia di questo scrittore «maledetto», che lo fa precipitare nella paranoia e l’afasia. Ad assistere al suo progressivo decadimento ci sono Sênior, il vigoroso padre che combatte la tristezza con pillole pro-erettive, e Bruna, candida studentessa in subaffitto, i quali tentano di contenere il delirio di Júnior con una terapia a base di aspirine, frasi di circostanza e uova strapazzate. Aleggia sullo sfondo il fantasma del fratello Pedro, rinchiuso in carcere e convinto di aver smarrito la testa nel santuario di Aparecida. Sorretto da dialoghi di esilarante comicità, L’arte di produrre effetto senza causa è un romanzo eccentrico e visionario sulla perdita della ragione, sulle insidie del linguaggio, sul rovescio del mondo. Una parabola allucinata e insieme pervasa da una sorprendente tenerezza, che rivela una voce di primo piano della narrativa brasiliana contemporanea.
Chermignon (Svizzera) : Nuinui, 2023
Abstract: Queste classiche storie di fantasmi giapponesi sono basate su quelle scritte dal famoso autore Lafcadio Hearn tra il 1890 e il 1904. Qui sono raccontate dal pluripremiato scrittore di fumetti Sean Michael Wilson, conosciuto per i suoi adattamenti manga di opere della letteratura giapponese. Da un samurai senza padrone, intrappolato in una casa infestata da folletti senza testa a un giovane uomo che sviluppa un’ossessione per una donna ritratta in un dipinto che quasi lo uccide. Queste e altre sono le storie contenute nel volume. L’abile adattamento di Wilson dei racconti di fantasmi di Hearn, insieme alle superbe illustrazioni manga dell’artista giapponese Inko Ai Takita, danno vita a queste affascinanti storie. Questo libro è in ordine di lettura tradizionale giapponese – dal dorso al fronte - in modo che i fan e gli amanti dei manga possano godere di un’autentica esperienza di lettura.
Bellinzona : Casagrande, 2022
Abstract: Centotré quartine (più una) che vanno a comporre un "Discorso" enigmatico e meditativo, seducente nella sua musicalità, dove «giocosamente e non senza humour le parole convocano altre parole».
Racconti giapponesi : storie tradizionali di mostri e di magia / illustrazioni di Kotaro Chiba
Chermignon : Nuinui, 2021
Abstract: Un folletto senza corpo e un mostro senza volto. Un samurai dalle mille risorse e una figlia fedele. Uno spirito della luna e un re dei draghi. Tornate indietro nel tempo. Rivivete un'epoca perduta piena d'avventure e di incanti grazie a questa raccolta di antiche favole giapponesi, riportate alla luce con gusto contemporaneo e inserite in un'esclusiva edizione illustrata.
Locarno : Armando Dadò, 2020
Abstract: "Nel gioco sottile delle immagini, nella ricchezza di metafore e balzi di senso arditi e liberi, Angelo Cassano esprime una qualità di decisa immediatezza che introduce senza esitazioni nelle stanze dell'anima. Un dialogo appassionato tra il mondo interiore e gli accadimenti del mondo esterno. E poi una finestra luminosa lascia intravedere quella dimensione spirituale capace di dare significato non soltanto alla meta, ma ad ogni passo del cammino, uno ad uno, quelli più incerti percorsi nella nebbia, e quelli percorsi più in alto, in favore di vento. In un tempo di smarrimento, nel declinare sospiri che svelano le domande che accompagnano le stanchezze esistenziali, l'autore guarda con stupore crescere, nella primavera di ogni vita, la speranza che si nutre di memoria e che rende felpati i passi di chi non smette mai di sognare. È una speranza resistente, quella che abita al posto d'onore nell'animo di ogni persona che abbia guardato il dolore e lo abbia trasformato in prezioso dono, in amore che rimane."
Papà Gambalunga / Jean Webster ; a cura di Enrico De Luca
Vasto : Caravaggio, 2019
Abstract: Jerusha Abbott (Judy) è un'orfana dell'Istituto John Grier, una ragazza sola e senza speranze. Un "deprimente" mercoledì, la sua vita cambia radicalmente e in modo inaspettato: grazie alle sue ottime potenzialità, in particolare nella scrittura, un misterioso benefattore decide di pagarle gli studi presso un prestigioso college, in modo da permetterle di conquistare istruzione e indipendenza; ciò a due condizioni: Judy dovrà scrivere regolarmente all'ignoto filantropo, che ribattezzerà Papà Gambalunga (avendone visto solo la lunga ombra proiettata su un muro), per aggiornarlo sui suoi progressi, e il benefattore stesso dovrà restare sempre nell'anonimato. Inizierà così questo splendido romanzo epistolare "a senso unico", ma capace - grazie alla simpatia, al senso dell'umorismo e alla sfrontatezza di Judy - di coinvolgere fino all'imprevedibile finale.
Acqua alta nei caruggi / Giuseppe Chiara
Lugano : Todaro, 2018
Abstract: È una Genova invasa dall’acqua, quella che fa da sfondo alla fuga di Olmo Vivera, vecchio rapinatore in disarmo che si trova improvvisamente, e senza colpe, sospettato di aver fregato il suo capo e la mafia russa, sottraendo una valigetta misteriosa. Una caccia all’uomo spietata che il povero Olmo, solo e senza mezzi, si troverà ad affrontare aiutato da Mara, una cantante jazz di poca fortuna, e dall’amico d’infanzia Carlo, suo vecchio complice. E proprio insieme a lui tenterà il colpo della vita, per dimostrare di essere ancora tra i migliori nel suo campo e per risolvere la situazione una volta per tutte.
Ortona : Edicola, 2018
Abstract: Complice una madre distratta, che non vede bene dall'occhio sinistro, a sette anni M, invece che andare a scuola, viaggia ogni giorno per le polverose strade di un Cile di provincia, accompagnando D, il padre, nel suo lavoro di commesso viaggiatore di articoli di ferramenta. M e D lavorano in squadra. La presenza della bambina, con le sue scarpe lustre, la valigetta di plastica e un talento precoce nell'intercettare le debolezze altrui, impietosisce i clienti e fa aumentare le vendite di chiodi, martelli, seghetti e viti. D non è granché come padre, ma si rivela un eccellente datore di lavoro e in questi viaggi M inizia a costruire il proprio inventario del mondo, usando gli oggetti quotidiani come mezzo per comprendere la realtà. Fino al giorno in cui i vari elementi che le girano attorno - il passato della madre, D e il suo codice d'onore, i fantasmi di E, la fiducia nell'opera del Grande Falegname e i tempi che corrono - invece che incrociarsi e proseguire ognuno per la propria strada, la centrano in pieno. Attraverso una scrittura sensibile e precisa, sempre in bilico tra nostalgia e ironia, María José Ferrada usa la sua esperienza di autrice di libri per l'infanzia per dare alla protagonista M una voce sincera e autentica, capace di raccontare un mondo crudele e disordinato dove la memoria e l'abitudine di classificare oggetti ed esperienze sembrano le uniche strategie per sopravvivere.
Mendrisio : Capelli, 2017
Bellinzona : Casagrande, 2017
Abstract: «Io a Cavergno sono tornato proprio per quel ricordo...». Al ritorno a casa, Gori non ritroverà niente di quel che aveva lasciato. "Il fondo del sacco" racconta il fallimento di un'illusione collettiva: l'illusione, nutrita sin dall'Ottocento da migliaia di emigranti ticinesi, di trovare fortuna oltreoceano. Attraverso l'infelice vicenda del giovane «minchione» Gori, emerge uno spaccato della vita «agra» di una valle alpina, tra amarezza e pietas. E nella distanza, il ricordo del paese perduto che assume una dimensione mitica. Il fondo del sacco utilizza una lingua aderente al parlato, guardando a modelli illustri quali Fenoglio e Pavese.
La famiglia che perse tempo / Maurizio Salabelle
Macerata : Quodlibet, 2015
Abstract: Maurizio Salabelle è uno scrittore italiano che somiglia incredibilmente ai disegni di Jacovitti; non ci sono i salami per terra, ma ci sono gli aggettivi, usati come fossero avanzi di cucina che danno la stessa puzza al paesaggio. La storia si snoda in mezzo a una famiglia compressa in una cucina che sa di fritto e minestra, in una comicità continua e leggera spalmata su tutto. Questo è il primo romanzo che Salabelle ha scritto, alla fine degli anni Ottanta, fino ad oggi rimasto inedito, forse il più caratteristico della sua fantasia. Storia di una famiglia bislacca (è dir poco) dove gli orologi vanno per conto loro, creando fasi di tempo posticcio, ritagli di tempo, periodi bianchi ecc. Difficile riassumere un libro così fantasioso, pur se scritto in modo limpido e impercettibilmente comico.
Bellinzona : Casagrande, 2014
Abstract: Storie della Resistenza e storie di resistenza. Passato e presente si confondono e danno origine a un complesso mosaico i cui tasselli sono uomini e donne che tra Nord Italia e Svizzera hanno vissuto fragili esistenze. La banda di Milo, i ricordi di Giustina, il silenzio di Ultimo: una nota diversa in ogni racconto, ma un comun denominatore che si chiama coraggio. Coraggio di chi ha dato la propria vita in cambio della libertà di un altro, di chi sceglie la parola fine, quando continuare non ha più senso. Sarebbe necessario che dietro la porta d'ogni uomo soddisfatto e felice stesse qualcuno a rammentargli continuamente col battere di un martelletto che esistono degli infelici, scriveva Checov. Il nuovo libro di Alberto Nessi fa questo: ci ricorda, con grazia e sensibilità, che il mondo è pieno di esseri effimeri che vivono lo spazio di un giorno e conservano dentro di sé la luce tenue delle lucciole, che nel buio pesto del nostro tempo hanno la forza del sole.
Come bestie ferite / Luca Bonzano
Lugano : Todaro, 2014
Abstract: Perché a notte fonda un bambino di cinque anni corre in mezzo a una strada inseguendo un pallone? E perché un giocatore di poker di quella notte conserva pochi ricordi? Un ispettore di polizia depresso e rancoroso, che vorrebbe solo essere trasferito, si troverà a indagare su una morte assurda. Al suo fianco, un killer spietato che tenta di fuggire dal suo passato, e a complicare le cose, un camorrista psicopatico in cerca di vendetta.
Guanti bianchi / Edgarda Ferri
Ginevra ; Milano : Skira, 2014
Abstract: Sarajevo, 28 giugno 1914. Sei colpi di rivoltella freddano Francesco Ferdinando d'Asburgo e Sophie Chotek, sposa morganatica dell'erede di Francesco Giuseppe perché non abbastanza nobile per diventare imperatrice. In sette capitoli, corrispondenti ai giorni in cui si dipana la querelle fra l'opinione pubblica e Alfred di Montenuovo, incaricato di organizzare le esequie, Edgarda Ferri racconta le discussioni, i puntigli, i compromessi dell'inquietante Gran Ciambellano di Corte, che non riconosce Sophie come moglie legittima dell'erede al trono, arrivando a concederle soltanto un paio di misteriosi guanti bianchi posati sulla bara, poggiata a terra e lontana da quella del marito, issata su un enorme catafalco ornato dai simboli imperiali.
Caccia allo stambecco con Wittgenstein / Leo Tuor ; traduzione di Roberta Gado
Bellinzona : Casagrande, 2008
Abstract: La caccia allo stambecco è considerata una specialità della Surselva, le Alpi svizzere del Canton Grigioni. Ogni anno, all'apertura della stagione venatoria, cacciatori e bracconieri sfidano la montagna e inseguono le loro prede. Ma ci vuole vigilanza e pazienza, molta pazienza, prima che l'animale si mostri nel binocolo... A metà tra saggio e racconto autobiografico, questo libro descrive le contraddizioni di una pratica oggi sottoposta a complicati regolamenti. Con sguardo spesso ironico, l'autore riesce a dare volti e voci ai personaggi più schivi e improbabili e, soprattutto, suggerisce un significato più profondo, meno scontato forse, dell'andare a caccia. Un significato che ha a che fare con l'esperienza di sé e del mondo: Se vuoi imparare a conoscere una valle nei dettagli, una montagna con i suoi pendii, le sue pareti scoscese, i suoi ghiaioni, con i suoi nasi e grugni rocciosi, i suoi avvallamenti, le sue conche e i suoi ripari, vai a caccia di stambecchi in alta quota....
Morte di una dottoressa / Hansjörg Schneider ; traduzione di Gabriella de'Grandi
Bellinzona : Casagrande, 2014
Abstract: Il commissario Hunkeler, madido di sudore, se ne sta seduto alla scrivania nella nuova sede della polizia criminale di Basilea e rimpiange il vecchio ufficio dai muri spessi, che mantenevano una certa frescura anche nei mesi più caldi. Una telefonata lo riscuote dalla noia: l'assistente della dottoressa Christa Erni lo informa che la dottoressa è stata assassinata. I primi sospetti cadono su alcuni tossicodipendenti che Erni aveva in cura. Un delitto di droga? Ma chi era Christa Erni? Hunkeler la conosceva come medico, ma della sua vita privata sa poco. Una donna emancipata, attiva in politica, amante della cultura. Nel suo passato, una storia d'amore infelice e un figlio. Le indagini, che si dipanano nella regione intorno a Basilea dove Svizzera, Germania e Francia si intendono grazie a un dialetto comune, coinvolgono il dottor Knecht, l'abbronzato collega con cui Christa Erni condivideva l'ambulatorio, la bella assistente Ruth Zbinden, lo spacciatore Lukas Schindler, la giovane e fragile Ruth Künzli, alcuni ospiti della casa per anziani vicina allo studio medico, il poeta solitario Heinrich Rüfenacht, il pittore Hans Graber, forse amante della dottoressa, e Regula Hämmerli, morta da poco per un tumore.
Lugano : Todaro, 2014
Abstract: Aver denunciato un poliziotto violento e smascherato il tentativo da parte dei suoi superiori di coprirlo, non ha portato fortuna alla carriera del commissario Prisco. La risonanza mediatica della vicenda lo ha protetto da ritorsioni dirette, ma da un giorno all’altro si è visto spedire in Sardegna, a Cagliari per l’esattezza, sepolto in un ufficio di poca importanza. Ed è lì che Prisco dovrà indagare sull’omicidio di un commerciante, facendo nel contempo i conti con la diffidenza dei suoi uomini e l’ostilità di un magistrato.L’inchiesta lo porterà a svelare una realtà inquietante, dove spesso i comportamenti, anche degli “innocenti”, vengono dettati unicamente dalla convenienza personale e momentanea: un triste, ma reale, segno dei tempi.
La vita a volte è sopportabile : ritratto ironico di Wislawa Szymborska
Bellinzona : Casagrande, 2013