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Trovati 552371 documenti.
Venti anni di legge Biagi / a cura di Michele Tiraboschi
[Bergamo] : Adapt University Press, 2023
Abstract: A venti anni dalla entrata in vigore della l. 14 febbraio 2003, n. 30, in assenza di strumenti di monitoraggio, compete ai Maestri della materia dare una valutazione di questa legge e della esperienza su di essa maturata. Nessuna istanza celebrativa, dunque. Se mai la consapevolezza di dover offrire alle nuove generazioni di giuristi del lavoro una valutazione non di parte e un saldo ancoraggio nella tradizione. Come nani sulle spalle di giganti, grati della testimonianza di alcuni dei Maestri della materia, nello sforzo necessario di guardare più lontano di quanto siamo sin qui riusciti a fare come comunità scientifica nel non facile compito di tracciare nuove rotte per il diritto del lavoro del futuro. Questo era il messaggio centrale della “legge Biagi”, nella sua tensione ideale volta a guardare le tutele e le norme del lavoro non in astratto ma dal punto di vista del dato di realtà e cioè della loro effettività. E questo è il messaggio ancora oggi attuale e condivisibile di questa riforma: lo sforzo di costruire assieme, seppure in termini dialettici ma sempre propositivi, il futuro del lavoro al di là delle singole soluzioni tecniche e di dettaglio adottate. Prefazione di Maurizio Del Conte.
Alfa e Omega : Ugo Riva : [Mostra itinerante]
Bergamo : Fondazione Credito Bergamasco, 2016
Trento : Erickson, 2021
Abstract: «Ancora un maschio? Che sfortuna...» «Con tutti questi figli maschi, quando mettete su una squadra di calcio?» Come si fa ad essere madri felici di più figli maschi? Si può essere madri complete e realizzate senza vestitini rosa e bambole in casa? Con la lucidità e solidità di un'esperienza autobiografica vissuta con molta consapevolezza ma anche con tanti dubbi, l'autrice, nella vita professionale un'insegnante, racconta con tono leggero ed empatico, a tratti sinceramente autoironico, la propria vita di madre di tre figli maschi. Senza negare le oggettive difficoltà della vita quotidiana, l'autrice accompagna il lettore anche attraverso le piacevoli sorprese, le inaspettate gioie, il superamento dei pregiudizi e dei benevoli ma evitabili compatimenti che l'avere solo figli maschi comporta.
[S.l.] : Acerbo, 2022
Gaggiano : Associazione culturale Barabàn, 2022
Abstract: Gaggiano, Regno Lombardo-Veneto, 1833: una rapina a mano armata sulla strada Postale, tra Gaggianello e il ponte della Bonirola, si conclude con l'arresto di Carlo Bettoli, detto Manajetta, la sua condanna a morte decretata dal Giudizio statario della provincia di Pavia e l'impiccagione sulla Vigevanese. La vicenda, ricostruita attraverso fonti giornalistiche e documenti d'archivio inediti, permette di gettare lo sguardo sul tema della criminalità che ha imperversato nel Milanese, nel Pavese e più in generale in Lombardia, tra Settecento e Ottocento.
Un treno carico di diritti / Franco Giuffrida
[Roma] : Eir, 2015
Lune di rame : Dive Madonne Streghe Bloggers / Fulvia Viola Barbero
Saluzzo : Fusta, 2015
Abstract: Un viaggio di fantasia attraverso il tempo, ispirato a un'icona universale che rintocca nei secoli con la sua voce appassionata. Un itinerario di indagine romanzata che parte dal c'era una volta e si conclude nei siti internet, tra mito leggenda e storia. Scandito in un'alternanza di leggerezza e seriosità. Intrapreso alla ricerca del talismano perfetto per consegnare al futuro l'amore scritto con la lettera maiuscola.
[S.l.] : Sperling & Kupfer, 2025
Abstract: 50 ricette dolci e salate con tabelle nutrizionali ed eventuali sostituzioni per imparare a bilanciare i vostri pasti e adattarli alle vostre esigenze. Esistono piatti che fanno dimagrire e altri che fanno ingrassare? Dobbiamo rinunciare alla nostra pizza preferita se vogliamo perdere peso e sostituirla con «la pizza proteica » di albume e cavolfiore? Il porridge al mattino è più «sano» di latte e biscotti? Bisogna davvero dire addio alla colazione al bar con cappuccino e cornetto? E la pasta a cena è una cattiva idea? Questi sono solo alcuni dei dubbi che attanagliano tutti coloro che cercano di approcciarsi a un'alimentazione varia ed equilibrata. Ma la risposta è più semplice di quanto possiamo immaginare: «Nessun cibo è proibito». Parola della dottoressa Giulia Biondi, docente di nutrizione e formatrice olimpica, che sui social è seguita da 700.000 persone. È arrivato il momento di dimenticare le diete massacranti, le rinunce proibitive e i pasti senza gusto: tra queste pagine l'esperta di educazione alimentare più famosa del web ci insegna come realizzare - a seconda delle proprie necessità, dei gusti e dello stile di vita - piatti bilanciati e sfiziosi al tempo stesso. Tutti noi siamo continuamente bombardati da ricette di ogni genere, da quella fit a quella low carb o senza grassi, ma mai nessuno ci ha insegnato a rispondere alle domande fondamentali: «Quanto devo mangiare?» «Qual è la mia porzione?» Ecco finalmente un vero e proprio ricettario didattico: uno strumento indispensabile per imparare a bilanciare i nostri pasti e adattarli alle nostre esigenze. Un ingrediente non ci piace? In queste pagine scopriremo come sostituirlo. Non sappiamo quanta torta possiamo mangiare? La dottoressa Giulia Biondi ci aiuterà a stimare le porzioni in modo semplice e divertente. Con le tabelle nutrizionali e i menu settimanali, un progetto che è l'ideale seguito del bestseller La dispensa di Bilanciamo®: dopo averci spiegato come fare la spesa, ora la dottoressa Biondi si toglie il camice e indossa il grembiule per mettersi ai fornelli con noi.
Se parli muori / romanzo di James Patterson & Maxine Paetro ; traduzione di Diana Volontè
Milano : Longanesi, 2025
Abstract: Una nuova legge sulle armi ha messo in ginocchio San Francisco provocando un'ondata di violenza e una profonda spaccatura tra chi è favorevole e chi contrario alle restrizioni. In questo clima di tensione, un cartello di trafficanti introduce indisturbato droga e armi dal Messico in California. Mentre il dipartimento di polizia è sotto pressione, il sergente Lindsay Boxer sta affrontando la sua personale odissea: è stata infatti sospesa dall'incarico in seguito a un'indagine su una sparatoria in cui è rimasta coinvolta insieme ad altri agenti. L'occasione di rimettersi in gioco però non tarda ad arrivare. Una lenta e inesorabile strage di ex poliziotti e di civili piomba sulla città e sembra essere collegata al traffico di armi. I cadaveri ritrovati hanno addosso la scritta «Se parli muori»: è da qui che Boxer deve partire per risolvere uno dei casi più intricati della sua carriera e fermare la scia di sangue che unisce San Francisco e il Messico. Lindsay è consapevole che il caso è molto delicato e la riguarda da vicino, al punto che una sola mossa sbagliata potrebbe rovinare la sua vita e quella di chi le sta accanto. Potrà contare sull'aiuto delle sue amiche storiche, le Donne del Club Omicidi, ma il rischio che sta per affrontare è letale. Perché se parli, muori.
Testimonianza fatale / Robert Bryndza ; [traduzione di Beatrice Messineo]
Roma : Newton Compton, 2025
Abstract: La detective Erika Foster sta facendo una passeggiata notturna vicino casa, a Blackheath, quando si imbatte nel corpo senza vita di Vicky Clarke, una podcaster di true crime. Erika viene assegnata al caso e indagando scopre che le ricerche della vittima per la nuova puntata del podcast erano focalizzate su un predatore sessuale; quest'ultimo prenderebbe di mira solo giovani studentesse nel sud di Londra, sorvegliandole nei loro dormitori prima di irrompere nel cuore della notte e aggredirle. Gli appunti e le registrazioni di Vicky sono stati rubati dal suo appartamento al momento dell'omicidio, e questo porta Erika a credere che la donna fosse sul punto di smascherare il colpevole, e che sia stata uccisa per garantire il suo silenzio. La situazione prende, però, una svolta ancora più inquietante quando viene ritrovato il cadavere di una giovane studentessa di medicina. Forse nulla è come Erika aveva immaginato...
La prima regina : romanzo / Alessandra Selmi
Milano : Nord, 2025
Abstract: Nel giugno del 1868, quando per la prima volta entra nella Villa Reale di Monza, Nina è una ragazza travolta dagli eventi. Lei, una semplice sguattera, dovrà occuparsi della camera della principessa Margherita, da pochi mesi moglie dell'erede al trono d'Italia. Per Nina non è un sogno, bensì un incubo, perché presto si rende conto di essere uno strumento nelle mani altrui, una pedina in un labirinto d'intrighi. L'incontro con un anziano maggiordomo di Casa Savoia, però, le cambia la vita. Nina imparerà a leggere e a scrivere, studierà, troverà l'amore e, nel corso degli anni, la sua strada si affiancherà a quella della donna più ammirata d'Italia, la regina Margherita. Fino al giorno in cui dovrà fare una scelta difficilissima… Nel giugno del 1868, quando per la prima volta fa il suo ingresso nella Villa Reale di Monza, a Margherita sembra di vivere in un tempo sospeso. La sua intera esistenza è stata dedicata a prepararsi per quel ruolo, essere la degna e impeccabile consorte di un principe di sangue reale. Ma per suo marito Umberto è come se lei non esistesse. Il matrimonio è una finzione, il suo unico compito è procreare un erede maschio e poi scomparire all'ombra di Umberto. Eppure Margherita non ha intenzione di sacrificarsi in nome della Corona. E così sarà lei a conquistare l'amore del popolo, sarà lei ad affascinare la riottosa aristocrazia romana, sarà lei a diventare un'icona del suo tempo: la Prima Regina d'Italia. Fino a quel fatidico giorno del luglio 1900, quando tutto il suo mondo sarà stravolto in un solo attimo... Con passione e un autentico talento nel ricreare le atmosfere di un periodo affascinante della nostra Storia, l'autrice dà vita a due protagoniste indimenticabili, Nina e Margherita, due donne agli estremi opposti della scala sociale unite dalla stessa determinazione a non farsi ingabbiare dalle regole di corte, due donne diversissime che avranno il coraggio di battersi per forgiare il proprio destino.
La villa sul fiume : romanzo / Charlotte Jacobi ; traduzione di Francesca Maria Gimelli
Milano : Tre60, 2025
Abstract: Amburgo, 1912. Sofie Brix è un'umile ragazza di campagna. Ha appena consegnato i prodotti della fattoria dove lavora in un lussuoso albergo sul Baltico, quando nell'edificio scoppia un incendio devastante. Anna Nieland, la figlia di un ricco armatore di Amburgo, ospite dell'hotel, rimane intrappolata tra le fiamme e Sofie, coraggiosamente, le salva la vita. In segno di riconoscenza, Anna le propone di diventare la sua dama di compagnia e di lavorare nella villa dove abita con la famiglia. Per Sofie trasferirsi in città è un sogno che diventa realtà, pertanto accetta con grande entusiasmo, ma una volta ad Amburgo deve affrontare diverse difficoltà: da un lato l'ostilità della servitù, invidiosa per il ruolo privilegiato che ricopre e che le consente l'accesso ai “piani alti”, dall'altra i pregiudizi dei Nieland, soprattutto di nonna Gudrun, una vedova anziana e intransigente che non vede di buon occhio la ragazza dalle origini troppo modeste. Tuttavia, grazie alla sua intelligenza e alla sua capacità di adattamento, alla fine il cuore grande di Sofie conquista gli animi di tutti, e tra lei e Anna nasce una forte amicizia. Ma quando, pochi anni dopo, scoppia la Grande Guerra, il destino mescola le carte, riservando alle due ragazze cambiamenti inaspettati che rischiano di vanificare i loro sogni d'amore e progetti di vita.
Torino : Einaudi, 2025
Abstract: Dall’autore di “Spatriati”, Premio Strega 2022. I segreti e i silenzi avvolgono i protagonisti di questa storia come il malbianco infesta il tronco degli alberi. Tra i Petrovici, infatti, ci sono da sempre più fili nascosti che verità condivise. Ma le domande del figlio che si è smarrito, e per questo si volta a guardare le proprie orme, diradano via via le nebbie di una memoria famigliare lacunosa e riluttante. Se «di certi fantasmi ci si libera soltanto raccontandoli», prima di tutto bisogna conoscere il passato da cui proveniamo. Dai boschi di Taranto al gelo dei campi di prigionia tedeschi, Mario Desiati torna con un grande romanzo che indaga il rapporto tra l’individuo e le sue radici, il trauma e la vergogna, interrogando con coraggio il rimosso collettivo del nostro Paese. Marco Petrovici ha quarant’anni e vive a Berlino, quando all’improvviso, un giorno, inizia a svenire. Per scoprire l’origine di questi suoi disturbi e ritrovare un po’ di pace, decide di tornare in Puglia, dai genitori ormai anziani che vivono immersi in un bosco di querce e lecci nella campagna tarantina. Schiacciato dai sensi di colpa per non essere il figlio che Use e Tonia speravano, si ferma nella casa di famiglia per occuparsi di loro, ma allo stesso tempo si convince che le cause del suo malessere vadano cercate nella memoria sepolta di quel loro cognome così strano. A partire da un ricordo d’infanzia dai contorni fumosi – un balordo un po’ troppo famigliare che suona il violino sotto la neve di Taranto –, con l’aiuto di zia Ada, della letteratura e della storiografia, della psicoterapia e di un diario ritrovato non per caso, Marco cura il «malbianco» che opprime la sua famiglia. Facendosi largo tra reticenza e continue omissioni, scopre la vita segreta della bisnonna Addolorata, trovatella e asinaia, e ricostruisce le vicende di nonno Demetrio e di suo fratello Vladimiro, entrambi reduci di guerra, una guerra combattuta e patita in modi molto diversi. Chi sono davvero i Petrovici? Da dove arrivano? E cosa c’entra con loro un’antica ninna nanna yiddish che inconsapevolmente si tramandano da quasi cent’anni? Questa è la parabola di chi rivolge lo sguardo dietro di sé, alle proprie origini più profonde, per vivere il presente e immaginare un futuro libero da quel malbianco che nasconde la vera essenza delle persone. Raccontando la frenesia e i turbamenti di un protagonista consumato dalla storia che si porta addosso, Mario Desiati ci consegna il suo romanzo più lirico, inquieto, ambizioso e maturo.
Milano : Rizzoli, 2025
Abstract: Quelli dell’adolescenza sono anni che mettono alla prova sia i figli sia i genitori. Un'età che può togliere serenità in famiglia ma durante la quale si gettano le basi per aiutare le nostre ragazze e i nostri ragazzi a diventare adulti consapevoli. Quali strategie si possono mettere in atto per guidare gli adolescenti in una fase così delicata? Quali comportamenti devono tenere i genitori per continuare a essere presenti senza diventare soffocanti? È possibile trovare un metodo educativo che consenta di orientarsi anche nei momenti di crisi e smarrimento? Daniele Novara – il più importante pedagogista italiano e tra i massimi esperti nella gestione dei conflitti – ci mostra come costruire un’organizzazione familiare adatta a questo periodo di passaggio verso l’età adulta, e offre indicazioni operative per aiutare i figli adolescenti a trovare il loro spazio nei diversi ambiti che formano la loro vita. Una guida preziosa per genitori ed educatori, uno strumento concreto per vivere l’adolescenza dei figli con la giusta distanza e serenità.
Milano : Garzanti, 2025
Abstract: Henriette Petrin porta sempre i capelli davanti ai suoi meravigliosi occhi blu perché non si sente bella e vorrebbe soltanto sparire. Fa l'arredatrice d'interni, è bravissima nel suo lavoro, ma non lo sa e, di certo, non lo pensa. Ogni mattina si alza e si sente intrappolata tra il desiderio di affrontare il mondo e il terrore di non essere all'altezza di niente. Non ama le sorprese: la destabilizzano perché è convinta di non saperle affrontare. Ma, da quando ha accettato un nuovo lavoro per un giardino esotico meraviglioso, la sua vita viene travolta da una sorpresa dopo l'altra. Si ritrova a dover lavorare con Auguste, che è tutto ciò che di peggio potrebbe immaginare. Lui è un ambizioso architetto paesaggista, così sicuro di sé che sembra non aver paura di niente. Un vero incubo per Henriette, che invece ha paura di tutto. Come previsto, la loro collaborazione parte con il piede sbagliato. Entrambi sanno che l'importante è lavorare bene e per riuscirci devono unire le forze. Perché il giardino più bello di Francia non si può fare da soli. La vita, però, ha uno strano modo di funzionare. Henriette e Auguste sono costretti a imparare a conoscersi. E allora Henriette scoprirà un lato di Auguste che non immaginava esistesse. Perché ognuno ha le proprie paure. Ma Henriette impara che è grazie al coraggio di affrontare ciò che nella vita ci spaventa di più che si può rinascere e fiorire. E allora forse è il momento di togliersi i capelli dagli occhi e guardare il mondo senza paura. Raphaëlle Giordano con ogni nuova uscita riporta in auge anche i suoi precedenti lavori, facendoli riscoprire, leggere e consigliare. Ora torna con un altro romanzo, pronta a offrirci una nuova chiave di lettura per guardare alla vita e scoprire le gioie nascoste nelle piccole cose. Questo libro è un dono perfetto per le persone a noi più care, quelle che vorremmo vedere sorridere sempre.
L'anniversario : un romanzo / Andrea Bajani
Milano : Feltrinelli, 2025
Abstract: Si possono abbandonare il proprio padre e la propria madre? Si può sbattere la porta, scendere le scale e decidere che non li si vedrà più? Mettere in discussione l’origine, sfuggire alla sua stretta? Dopo dieci anni sottratti al logoramento di una violenza sottile e pervasiva tra le mura di casa, finalmente un figlio può voltarsi e narrare la sua disgraziata famiglia e il tabù di questa censura “con la forza brutale del romanzo”. E celebrare così un lacerante anniversario: senza accusare e senza salvare, con una voce “scandalosamente calma”, come scrive Emmanuel Carrère a rimarcarne la potenza implacabile. Il racconto che ne deriva è il ritratto struggente e lucidissimo di una donna a perdere, che ha rinunciato a tutto pur di essere qualcosa agli occhi del marito, mentre lui tiene lei e i figli dentro un regime in cui possesso e richiesta d’amore sono i lacci di un unico nodo. L’isolamento stagno a cui li costringe viene infranto a tratti dagli squilli di un apparecchio telefonico mal tollerato, da qualche sporadico compagno di scuola, da un’amica della madre che viene presto bandita. In questo microcosmo concentrazionario, a poco a poco si innesta nel figlio, e nei lettori, un desiderio insopprimibile di rinascita – essere sé stessi, vivere la propria vita, aprirsi agli altri senza il terrore delle ritorsioni. Con la certezza che, per mettersi in salvo, da lì niente può essere salvato. L’anniversario è prima di tutto un romanzo di liberazione, che scardina e smaschera il totalitarismo della famiglia. Ci ferisce con la sua onestà, ci disarma con il suo candore, ci mette a nudo con la sua verità. È lo schiaffo ricevuto appena nati: grazie a quel dolore respiriamo. Dieci anni fa, quel giorno, ho visto i miei genitori per l’ultima volta. Da allora ho cambiato numero di telefono, casa, continente, ho tirato su un muro inespugnabile, ho messo un oceano di mezzo. Sono stati i dieci anni migliori della mia vita.
Libere e un po' bastarde / Rossana Campo
Firenze ; Milano : Bompiani, 2025
Abstract: Betti è una sceneggiatrice che ama il suo lavoro, perché "la vita quando riesci a scrivere delle buone frasi diventa una cosa solida e sensata". È anche amica tra le amiche, centro di un circolo in eterno movimento: Alice, che cerca in un nuovo strizzacervelli una via d'uscita alle dipendenze affettive che le torcono la vita; Gloria, tiranneggiata da un regista che a teatro la vuole issata sui tacchi e che è anche suo marito; Federica, a un passo da un matrimonio che potrebbe essere un enorme errore; Lorenza e Sylvie che da vent'anni dividono la vita con allegria e qualche ombra. E poi c'è un vortice di relazioni in cui spiccano l'inafferrabile Justine dai lunghi capelli rossi e la bella Leila, sposata e indecisa, con cui Betti ha una relazione appassionata e intricata. A unire Betti a queste donne sono le tavolate dove scorre vino rosso e si mangiano cose buone e si parla, si parla, si parla. Di libri e di cinema, di poliamore e gelosia, e del tempo che passa lasciando intatti desideri e velleità. Ma soprattutto di libertà femminile. Rossana Campo torna col suo consueto stile asciutto e irriverente, fatto di conversazioni ironiche e profonde, distillato in un breve romanzo d'amore ed eros, tra feste e tuffi rigeneranti nei parchi dove ci si può sedere nell'erba per sentire l'energia che emana dalla terra.
L'ira funesta : come frenare la distruttività del mondo contemporaneo / Vittorino Andreoli
Milano : Solferino, 2025
Abstract: «Cantami, o Diva, del Pelide Achille l’ira funesta…» Ira è una delle prime parole che definisce la civiltà occidentale e nell’Iliade di Omero segna l’inizio della guerra di Troia che durerà dieci anni. Oggi i comportamenti «contro» persone e cose sono aumentati e hanno assunto forme specifiche: rabbia, aggressività, violenza e distruttività. È il momento d’interrogarsi allora, come fa Vittorino Andreoli in queste pagine, sui processi dinamici che portano a queste azioni che caratterizzano le relazioni umane, i rapporti tra padre e figlio, il mancato rispetto della donna e delle persone più fragili. Al centro domina la frustrazione che esprime il vissuto d’inadeguatezza che la persona avverte nell’ambiente in cui vive: il suo sentirsi incompresa, emarginata. La più rischiosa deriva contemporanea è la distruttività che si caratterizza per la totale assenza di un movente e guida i comportamenti disegnando un’atmosfera di paura e una percezione di impotenza. La cronaca purtroppo è ricca di casi di delitti familiari, di raptus e devastazioni vandaliche nella scuola; soprattutto tra gli adolescenti che provocano danni non solo agli altri ma anche a se stessi. Una delle ragioni che ne è all’origine è lo sfasamento tra realtà e mondo virtuale incoraggiato dalle tecnologie digitali, il comportarsi nella vita quotidiana come ci si trovasse nella finzione, guidati dai «mi piace» e senza regole etiche. Comprendere queste dinamiche è essenziale per favorire una maggiore consapevolezza di sé e prevenire i comportamenti più pericolosi.
Storia di una brava ragazza / Arianna Farinelli
Torino : Einaudi, 2025
Abstract: Se nascere femmina può complicarti la vita, figuriamoci nascere femmina in una borgata romana alla fine degli anni Settanta. Crescere, scoprire l’altro sesso, le differenze di classe, e la vergogna. E andartene dall’altra parte del mondo, sposarti, fare figli, divorziare, costruire una carriera, con tutto lo sforzo che implica cambiare il proprio destino. Arianna Farinelli è una politologa: ha insegnato alla City University di New York, viene da un quartiere popolare. Negli anni del liceo si vergognava di abitare «allo sprofondo», ma grazie al lavoro da barista della madre ha fatto un dottorato negli Stati Uniti. Eccellere nello studio era un modo per essere vista al di là del suo corpo, che i maschi tentavano continuamente di predare, maldestri e ingordi come si è nell’adolescenza, soprattutto in un Paese sessista, in cui fino al 1996 lo stupro è stato reato contro la morale anziché contro la persona. Che cos’è un corpo femminile, che cos’è una donna? Farinelli si interroga e ci interroga, mettendo a nudo la sua storia personale e quella delle donne della sua vita: la nonna, la madre, le amiche di sempre. Facendo appello alle scrittrici che hanno segnato la sua strada, da Annie Ernaux a bell hooks, da Virginia Woolf a Susan Sontag, porta il loro sguardo fino alla periferia romana, per esplorarne le dinamiche primordiali e restituirle con irresistibile ironia. E ci racconta una tormentata emancipazione, senza negare le contraddizioni che toccano ciascuna di noi: l’aver introiettato, malgrado la fatica fatta per combatterlo, tutto il patriarcato possibile. «Puoi davvero scappare da un destino quando quel destino è scritto sul tuo corpo di donna?»
Palermo : Sellerio, 2025
Abstract: Dalla scrittrice che ha creato il personaggio dell'ispettrice Petra Delicado, sei racconti di intensa dose di mistero e intreccio. Il primo racconto si apre sul cadavere di un'anziana prostituta che sembra una mascherata, «buttato lì come una vecchia bambola rotta; era perfino difficile provare pietà; tutto era così grottesco». È così che inizia anche negli altri racconti: un cadavere indefinibile, che adombra l'enigma di una realtà irreale, inverosimile, su cui si focalizza subito la procedura dell'indagine; decifrato il cadavere, poi a poco a poco si aprono squarci su ambienti al contrario apparentemente normali, famiglie ben messe, individui irreprensibili, vite tranquille. Racconta in prima persona Petra Delicado della polizia di Barcellona. E il modo in cui Petra parla e riferisce il suo procedere di poliziotta disegna, senza esplicite descrizioni, il personaggio: dall'antipatia che non nasconde per ogni cliché formale e beneducato, affiora il suo passato femminista e la gioventù radicale; dagli scambi fuori dai convenevoli con il suo vice Fermín Garzón, che punteggiano il loro ménage professionale, emerge il suo graffiante umorismo; dai silenzi al cospetto delle vittime, o di fronte ai motivi umani e disumani dei colpevoli fino a un minuto prima insospettabili, s'intuisce che è una donna sinceramente compassionevole, anche se l'instancabile tenacia nel tirare dritto la arruola da investigatrice donna nella scuola dei duri. La sua spalla Fermín, un alter ego, un Sancho Panza, un Watson, rappresenta l'immagine contraria di lei: il suo bofonchiare e obiettare, questa mano di commedia latina distesa su un poliziesco da giungla d'asfalto, nasce anche dal sospetto segreto, che certe volte sembra nutrire Fermín, che il proprio capo sia forse appena appena una poco di buono. Le indagini di Una poco di buono sono tutte già comparse, sparse in precedenti antologie pubblicate da Sellerio. Concentrarle assieme dà la compiuta idea della profonda impronta letteraria di Alicia Giménez-Bartlett, una scrittrice capace di costruire con la materia delle strade di città misteri opachi, per poi decostruirli facendo agire una galleria inesauribile di tipi presi dalla realtà.